A sei mesi dall’apertura di Expo 2025, in programma dal 13 aprile al 13 ottobre 2025 a Osaka, l’Italia è tra i primi Paesi a completare la struttura portante del proprio padiglione, il più grande edificio in legno dell’esposizione.
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L’importante traguardo stato celebrato il 16 ottobre durante una visita al cantiere dell’architetto Mario Cucinella, autore del progetto, e del Commissario Generale per l’Italia, Mario Vattani.
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Mario Vattani, Commissario Generale per l'Italia, e Mario Cucinella, architetto e progettista del Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka
Il Padiglione Italia per Expo 2025 Osaka trae ispirazione dalla Città Ideale di matrice rinascimentale ed è stato sviluppato da Cucinella interpretando il tema “L’arte rigenera la vita”: si presenterà infatti come un grande hangar del saper fare italiano e accoglierà esperimenti artistici, scientifici, imprenditoriali e sociali, ergendosi come uno spazio simbolico in cui arte, scienza e imprenditoria italiana si intrecciano per proporre una visione del futuro.
All’interno del Padiglione Italia, una grande teca ospiterà il teatro e la piazza, spazi espositivi ed esperienziali, mentre sulla copertura un giardino pensile all’italiana offrirà un panorama spettacolare su tutto il sito espositivo, oltre a un angolo verde in cui installazioni artistiche e piante si integrano in armonia.
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Grazie alla sua posizione strategica vicino al Grand Ring, il Padiglione Italia dialogherà con il cuore simbolico di Expo 2025 Osaka, progettato dall’architetto Sou Fujimoto e anch’esso costruito in legno.
La scelta di materiali sostenibili e locali è stata centrale per Cucinella, che ha inteso fare del Padiglione Italia un manifesto di innovazione ambientale e culturale.
La struttura portante in legno del Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka
A Osaka l’Italia, rappresentata dal Commissariato Generale per l’Expo 2025, punta a rafforzare la propria immagine internazionale sottolineando la connessione tra le sue eccellenze artistiche, scientifiche e tecnologiche. In quest’ottica, il Padiglione Italia si farà ambasciatore di un modello di crescita sostenibile e di internazionalizzazione per imprese e territori italiani.
Mario Vattani, Commissario Generale, ha infatti annunciato che l’“Atlante Farnese”, una delle più importanti sculture marmoree conservate al Museo Archeologico di Napoli, sarà il protagonista di un’esposizione nel padiglione.
Simbolo di continuità tra passato e futuro, questa straordinaria opera d’arte si inserirà in una programmazione quotidiana di eventi dal vivo, pensati per attrarre un pubblico globale verso la creatività e la bellezza italiane.
