THE JOURNEY

Mario Cucinella, Scrigno, YACademy e Arte Sella insieme per l’ambiente

Il progetto è stato selezionato tra quelli sviluppati all’interno del workshop “A Door on a Better World”: i giovani progettisti di YACademy hanno lavorato sotto la tutorship dello studio MCA – Mario Cucinella Architects e dell’architetto Cucinella nello sviluppo di una serie di concept creativi per Arte Sella dedicati al tema della sostenibilità e del futuro.

Installazione di Arte Sella, il parco d’arte contemporanea i boschi della Valsugana (Tn) promossa da Scrigno e realizzata dai giovani progettisti di YACademy sotto la guida di MCA – Mario Cucinella Architects: un’architettura nomade, un invito al viaggio e alla sacralità del rapporto tra uomo e natura

L’architettura di “The Journey” ricorda quella di una tenda, composta di semplici profili innestati su una base in lamiera zavorrata, tra le altre cose, con pietre locali. La struttura è formata da aste lignee che partono da due basi disegnate sul profilo della sezione aurea, per incontrarsi alla sommità. Per entrare, il visitatore cammina su un percorso anulare, ritrovandosi al centro che è una sorta di punto di osservazione verso il cielo e l’inizio del “viaggio”: una volta arrivati nel cuore dell’opera, ci si trova all’interno in uno spazio raccolto ma all’ “aperto”, dove è anche possibile fermarsi e guardare verso il cielo sedendosi su un grande masso proveniente dal torrente Moggio, che scorre vicino a pochi metri. L’incontro tra l’elemento della terra e quello del cielo, nella sua semplicità, simboleggia il ritorno alle origini così come il carattere precario e nomade della permanenza dell’uomo rispetto alla vita di un pianeta in costante mutazione, rispetto al quale ognuno sperimenta la propria piccolezza e transitorietà.

L’intero progetto è stato concepito per essere “Climate Positive” prevedendo quindi di assorbire più gas serra di quello emesso durante la costruzione dell’opera e incarnando così la volontà di lasciare alle nuove generazioni un mondo migliore. Per ottenere questo risultato, all’installazione dell’opera sono stati affiancati interventi di ripristino e manutenzione delle foreste della Val di Sella e l’impianto di nuovi alberi di varie specie – aceri, betulle, sorbi, faggi, carpini, noccioli e abeti rossi – nelle vicinanze della struttura, come lavoro di rimboschimento dell’area. L’installazione lascerà dunque il territorio che la ospita meglio di come l’ha trovato, creando così una sinergia concreta fra arte e natura. I progetti ambientali verranno realizzati all’interno dei 12 ettari delle aree espositive di Arte Sella, duramente danneggiate dalla tempesta Vaia del 2018 che colpì la valle e tutto il Triveneto schiantando milioni di alberi e sfigurando le nostre montagne. Gli interventi di impianto e manutenzione sono stati coordinati da Etifor attraverso l’iniziativa WOWnature.

Tipologia: Installazione
Progetto: Anna Collatuzzo, Arezoo Mohebpour, Paula Strieder (YACademy)
Team di progetto: Anna Collatuzzo, Arezoo Mohebpour, Paula Strieder con Mario Cucinella, Martina Ruini
Promotore: Scrigno
Photo credit: Giacomo Bianchi

Installazione di Arte Sella, il parco d’arte contemporanea i boschi della Valsugana (Tn) promossa da Scrigno e realizzata dai giovani progettisti di YACademy sotto la guida di MCA – Mario Cucinella Architects: un’architettura nomade, un invito al viaggio e alla sacralità del rapporto tra uomo e natura

L’architettura di “The Journey” ricorda quella di una tenda, composta di semplici profili innestati su una base in lamiera zavorrata, tra le altre cose, con pietre locali. La struttura è formata da aste lignee che partono da due basi disegnate sul profilo della sezione aurea, per incontrarsi alla sommità. Per entrare, il visitatore cammina su un percorso anulare, ritrovandosi al centro che è una sorta di punto di osservazione verso il cielo e l’inizio del “viaggio”: una volta arrivati nel cuore dell’opera, ci si trova all’interno in uno spazio raccolto ma all’ “aperto”, dove è anche possibile fermarsi e guardare verso il cielo sedendosi su un grande masso proveniente dal torrente Moggio, che scorre vicino a pochi metri. L’incontro tra l’elemento della terra e quello del cielo, nella sua semplicità, simboleggia il ritorno alle origini così come il carattere precario e nomade della permanenza dell’uomo rispetto alla vita di un pianeta in costante mutazione, rispetto al quale ognuno sperimenta la propria piccolezza e transitorietà.

L’intero progetto è stato concepito per essere “Climate Positive” prevedendo quindi di assorbire più gas serra di quello emesso durante la costruzione dell’opera e incarnando così la volontà di lasciare alle nuove generazioni un mondo migliore. Per ottenere questo risultato, all’installazione dell’opera sono stati affiancati interventi di ripristino e manutenzione delle foreste della Val di Sella e l’impianto di nuovi alberi di varie specie – aceri, betulle, sorbi, faggi, carpini, noccioli e abeti rossi – nelle vicinanze della struttura, come lavoro di rimboschimento dell’area. L’installazione lascerà dunque il territorio che la ospita meglio di come l’ha trovato, creando così una sinergia concreta fra arte e natura. I progetti ambientali verranno realizzati all’interno dei 12 ettari delle aree espositive di Arte Sella, duramente danneggiate dalla tempesta Vaia del 2018 che colpì la valle e tutto il Triveneto schiantando milioni di alberi e sfigurando le nostre montagne. Gli interventi di impianto e manutenzione sono stati coordinati da Etifor attraverso l’iniziativa WOWnature.

Tipologia: Installazione
Progetto: Anna Collatuzzo, Arezoo Mohebpour, Paula Strieder (YACademy)
Team di progetto: Anna Collatuzzo, Arezoo Mohebpour, Paula Strieder con Mario Cucinella, Martina Ruini
Promotore: Scrigno
Photo credit: Giacomo Bianchi

Installazione di Arte Sella, il parco d’arte contemporanea i boschi della Valsugana (Tn) promossa da Scrigno e realizzata dai giovani progettisti di YACademy sotto la guida di MCA – Mario Cucinella Architects: un’architettura nomade, un invito al viaggio e alla sacralità del rapporto tra uomo e natura

L’architettura di “The Journey” ricorda quella di una tenda, composta di semplici profili innestati su una base in lamiera zavorrata, tra le altre cose, con pietre locali. La struttura è formata da aste lignee che partono da due basi disegnate sul profilo della sezione aurea, per incontrarsi alla sommità. Per entrare, il visitatore cammina su un percorso anulare, ritrovandosi al centro che è una sorta di punto di osservazione verso il cielo e l’inizio del “viaggio”: una volta arrivati nel cuore dell’opera, ci si trova all’interno in uno spazio raccolto ma all’ “aperto”, dove è anche possibile fermarsi e guardare verso il cielo sedendosi su un grande masso proveniente dal torrente Moggio, che scorre vicino a pochi metri. L’incontro tra l’elemento della terra e quello del cielo, nella sua semplicità, simboleggia il ritorno alle origini così come il carattere precario e nomade della permanenza dell’uomo rispetto alla vita di un pianeta in costante mutazione, rispetto al quale ognuno sperimenta la propria piccolezza e transitorietà.

L’intero progetto è stato concepito per essere “Climate Positive” prevedendo quindi di assorbire più gas serra di quello emesso durante la costruzione dell’opera e incarnando così la volontà di lasciare alle nuove generazioni un mondo migliore. Per ottenere questo risultato, all’installazione dell’opera sono stati affiancati interventi di ripristino e manutenzione delle foreste della Val di Sella e l’impianto di nuovi alberi di varie specie – aceri, betulle, sorbi, faggi, carpini, noccioli e abeti rossi – nelle vicinanze della struttura, come lavoro di rimboschimento dell’area. L’installazione lascerà dunque il territorio che la ospita meglio di come l’ha trovato, creando così una sinergia concreta fra arte e natura. I progetti ambientali verranno realizzati all’interno dei 12 ettari delle aree espositive di Arte Sella, duramente danneggiate dalla tempesta Vaia del 2018 che colpì la valle e tutto il Triveneto schiantando milioni di alberi e sfigurando le nostre montagne. Gli interventi di impianto e manutenzione sono stati coordinati da Etifor attraverso l’iniziativa WOWnature.

Tipologia: Installazione
Progetto: Anna Collatuzzo, Arezoo Mohebpour, Paula Strieder (YACademy)
Team di progetto: Anna Collatuzzo, Arezoo Mohebpour, Paula Strieder con Mario Cucinella, Martina Ruini
Promotore: Scrigno
Photo credit: Giacomo Bianchi

Installazione di Arte Sella, il parco d’arte contemporanea i boschi della Valsugana (Tn) promossa da Scrigno e realizzata dai giovani progettisti di YACademy sotto la guida di MCA – Mario Cucinella Architects: un’architettura nomade, un invito al viaggio e alla sacralità del rapporto tra uomo e natura

L’architettura di “The Journey” ricorda quella di una tenda, composta di semplici profili innestati su una base in lamiera zavorrata, tra le altre cose, con pietre locali. La struttura è formata da aste lignee che partono da due basi disegnate sul profilo della sezione aurea, per incontrarsi alla sommità. Per entrare, il visitatore cammina su un percorso anulare, ritrovandosi al centro che è una sorta di punto di osservazione verso il cielo e l’inizio del “viaggio”: una volta arrivati nel cuore dell’opera, ci si trova all’interno in uno spazio raccolto ma all’ “aperto”, dove è anche possibile fermarsi e guardare verso il cielo sedendosi su un grande masso proveniente dal torrente Moggio, che scorre vicino a pochi metri. L’incontro tra l’elemento della terra e quello del cielo, nella sua semplicità, simboleggia il ritorno alle origini così come il carattere precario e nomade della permanenza dell’uomo rispetto alla vita di un pianeta in costante mutazione, rispetto al quale ognuno sperimenta la propria piccolezza e transitorietà.

L’intero progetto è stato concepito per essere “Climate Positive” prevedendo quindi di assorbire più gas serra di quello emesso durante la costruzione dell’opera e incarnando così la volontà di lasciare alle nuove generazioni un mondo migliore. Per ottenere questo risultato, all’installazione dell’opera sono stati affiancati interventi di ripristino e manutenzione delle foreste della Val di Sella e l’impianto di nuovi alberi di varie specie – aceri, betulle, sorbi, faggi, carpini, noccioli e abeti rossi – nelle vicinanze della struttura, come lavoro di rimboschimento dell’area. L’installazione lascerà dunque il territorio che la ospita meglio di come l’ha trovato, creando così una sinergia concreta fra arte e natura. I progetti ambientali verranno realizzati all’interno dei 12 ettari delle aree espositive di Arte Sella, duramente danneggiate dalla tempesta Vaia del 2018 che colpì la valle e tutto il Triveneto schiantando milioni di alberi e sfigurando le nostre montagne. Gli interventi di impianto e manutenzione sono stati coordinati da Etifor attraverso l’iniziativa WOWnature.

Tipologia: Installazione
Progetto: Anna Collatuzzo, Arezoo Mohebpour, Paula Strieder (YACademy)
Team di progetto: Anna Collatuzzo, Arezoo Mohebpour, Paula Strieder con Mario Cucinella, Martina Ruini
Promotore: Scrigno
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L’architettura di “The Journey” ricorda quella di una tenda, composta di semplici profili innestati su una base in lamiera zavorrata, tra le altre cose, con pietre locali. La struttura è formata da aste lignee che partono da due basi disegnate sul profilo della sezione aurea, per incontrarsi alla sommità. Per entrare, il visitatore cammina su un percorso anulare, ritrovandosi al centro che è una sorta di punto di osservazione verso il cielo e l’inizio del “viaggio”: una volta arrivati nel cuore dell’opera, ci si trova all’interno in uno spazio raccolto ma all’ “aperto”, dove è anche possibile fermarsi e guardare verso il cielo sedendosi su un grande masso proveniente dal torrente Moggio, che scorre vicino a pochi metri. L’incontro tra l’elemento della terra e quello del cielo, nella sua semplicità, simboleggia il ritorno alle origini così come il carattere precario e nomade della permanenza dell’uomo rispetto alla vita di un pianeta in costante mutazione, rispetto al quale ognuno sperimenta la propria piccolezza e transitorietà.

L’intero progetto è stato concepito per essere “Climate Positive” prevedendo quindi di assorbire più gas serra di quello emesso durante la costruzione dell’opera e incarnando così la volontà di lasciare alle nuove generazioni un mondo migliore. Per ottenere questo risultato, all’installazione dell’opera sono stati affiancati interventi di ripristino e manutenzione delle foreste della Val di Sella e l’impianto di nuovi alberi di varie specie – aceri, betulle, sorbi, faggi, carpini, noccioli e abeti rossi – nelle vicinanze della struttura, come lavoro di rimboschimento dell’area. L’installazione lascerà dunque il territorio che la ospita meglio di come l’ha trovato, creando così una sinergia concreta fra arte e natura. I progetti ambientali verranno realizzati all’interno dei 12 ettari delle aree espositive di Arte Sella, duramente danneggiate dalla tempesta Vaia del 2018 che colpì la valle e tutto il Triveneto schiantando milioni di alberi e sfigurando le nostre montagne. Gli interventi di impianto e manutenzione sono stati coordinati da Etifor attraverso l’iniziativa WOWnature.

Tipologia: Installazione
Progetto: Anna Collatuzzo, Arezoo Mohebpour, Paula Strieder (YACademy)
Team di progetto: Anna Collatuzzo, Arezoo Mohebpour, Paula Strieder con Mario Cucinella, Martina Ruini
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