“Laudato Si’ Garden – The Living Chapel” uno spazio sacro ispirato a San Francesco d’Assisi, a Papa Francesco e agli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e che ha voluto lanciare un messaggio di riconciliazione tra uomo e natura.
Il progetto coinvolge i sette Comuni del Parco del Delta del Po e sorge nel territorio di Rosolina, precisamente a porto Caleri. Si tratta di un’area molto particolare, dove la vita è possibile grazie al modo in cui uomo e natura hanno saputo costruire un rapporto di equilibrio reciproco, fondato sulla necessità e sul rispetto. L’evento, voluto dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, vuole essere un esempio di sviluppo umano rispettoso della “nostra Casa Comune” (Enciclica “Laudato Si”).
Il messaggio dell’installazione riguarda la necessità di riconnettersi con la natura, per questo sono stati scelti elementi antropici che si affiancano alla vegetazione autoctona. Il concept dell’allestimento nasce dalla suggestione di due elementi simbolici: la natura e la luce; la cappella infatti è realizzata da una struttura leggera a paline che sorregge anello di luce sospeso, che simboleggia la luce del mondo e il cerchio metafora di “Sora madre Terra”che smaterializza le divisioni tra costruito e natura, crea uno spazio percettivo in continuo dialogo con l’ambiente in cui si inserisce.
Al disotto, quasi come una proiezione dell’anello, una pedana lignea che evoca alla memoria il bosco del Cansiglio, antica foresta da cui si ricavava il legname per le navi della Serenissima. Questo elemento vuole anche riprendere un messaggio ecologico contemporaneo di dare un nuova vita al legno degli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia.
La cappella, il pomeriggio di domenica 4 ottobre 2020 (data di inaugurazione dell’installazione), è diventa scenografia di uno spettacolo di musica lirica, intesa come espressione dell’importanza dell’arte e celebrazione della biodiversità rappresentata da un modello di sviluppo ecologico inclusivo.