Il raffrescamento per evaporazione era tradizionalmente utilizzato nei climi caldi asciutti per la generazione di forme architettoniche come le torri del vento di origine persiana. La ricerca in questione era tesa ad accertare le possibilità applicative di questa tradizionale tecnica ai moderni fabbricati destinati a uffici. L’acqua spruzzata da micronizzatori crea un flusso discendente di aria fresca che è sfruttato dall’edificio attraverso un sistema di torri di vetro passanti attraverso la platea di fondazione. In un edificio a pianta sviluppata in profondità, le torri hanno la funzione di convogliare la luce naturale e raffreddare l’aria diretta al nucleo del fabbricato, permettendo di risparmiare sia sulle spese d’impianto sia sulle spese di esercizio.
L’efficienza della nuova tipologia di edificio è stata valutata attraverso un software speciale, prove in tunnel del vento e la costruzione di un edificio sperimentale. I risultati dimostrano che l’applicazione diffusa di questa tecnologia permetterebbe di ottenere un significativo abbattimento dei consumi energetici e delle emissioni di CO2 nel bacino del Mediterraneo.
Tipologia: Progetto di ricerca Joule III
Cliente: Commissione Europea
Superficie: 5000 mq
Progetto: Mario Cucinella Architects
Team: Mario Cucinella, Elizabeth Francis, James Tynan, Elisabetta Trezzani, Danilo Vespier, Simona Agabio, Edoardo Badano, Francesco Bombardi
Partners: Brian Ford Architects, University of Malaga (ETSII), De Montfort University UK
Consulenti: Peter Heppel Engineer DEGW, OVE ARUP & Partners, Lausanne Polytechnic, Università di Ancona
Ingegneria strutture: TPE Ingegneria
Quantity Surveyor: Davis Langdon Consulting