Nuovo Ospedale di Cremona

L’architettura sanitaria come ecosistema della salute

Un modello innovativo

Mario Cucinella Architects propone un nuovo modello di architettura sanitaria dal quale emerge una visione olistica della salute e del benessere della persona, in stretta connessione con i sistemi territoriali e la rete sanitaria assistenziale. Il Nuovo Ospedale di Cremona, il cui progetto parte da un’analisi approfondita della struttura urbana e territoriale, si integra con il contesto socioculturale, diventando centro sanitario che non ospita solo servizi di diagnosi e cura, ma anche spazi di interazione sociale, per lo svago, per accrescere il valore del benessere e della cura della persona. A tale analisi, si integra la necessità di creare un sistema resiliente, capace di adattarsi al mutare delle esigenze sociali economiche ed ambientali.

Un luogo di interazione e scambio

L’area di progetto, a cavallo tra l’espansione urbana e il Parco del Po e del Morbasco, ne consente la riconnessione. Il Nuovo Ospedale, che si sviluppa in continuità con il paesaggio del Parco della Salute, segue un andamento semicircolare che garantisce la permeabilità sia fisica sia visuale tra i due elementi. Il progetto architettonico permette di concepire gli spazi proposti come core centrali dai quali possono scaturire nuove aree di espansione: la copertura verde che emerge dal sistema del parco crea spazi coperti in relazione con il paesaggio circostante, che possono essere colonizzati nel tempo al fine di rendere l’Ospedale un luogo attivo per l’incontro e l’interazione sociale. Le funzioni di asilo ed aree legate all’educazione, attualmente presenti nel complesso, sono integrate da una biblioteca e residenze temporanee a supporto di pazienti e famiglie, al fine di promuovere nuove relazioni con la comunità.

Un luogo di interazione e scambio

L’area di progetto, a cavallo tra l’espansione urbana e il Parco del Po e del Morbasco, ne consente la riconnessione. Il Nuovo Ospedale, che si sviluppa in continuità con il paesaggio del Parco della Salute, segue un andamento semicircolare che garantisce la permeabilità sia fisica sia visuale tra i due elementi. Il progetto architettonico permette di concepire gli spazi proposti come core centrali dai quali possono scaturire nuove aree di espansione: la copertura verde che emerge dal sistema del parco crea spazi coperti in relazione con il paesaggio circostante, che possono essere colonizzati nel tempo al fine di rendere l’Ospedale un luogo attivo per l’incontro e l’interazione sociale. Le funzioni di asilo ed aree legate all’educazione, attualmente presenti nel complesso, sono integrate da una biblioteca e residenze temporanee a supporto di pazienti e famiglie, al fine di promuovere nuove relazioni con la comunità.

Un luogo di interazione e scambio

L’area di progetto, a cavallo tra l’espansione urbana e il Parco del Po e del Morbasco, ne consente la riconnessione. Il Nuovo Ospedale, che si sviluppa in continuità con il paesaggio del Parco della Salute, segue un andamento semicircolare che garantisce la permeabilità sia fisica sia visuale tra i due elementi. Il progetto architettonico permette di concepire gli spazi proposti come core centrali dai quali possono scaturire nuove aree di espansione: la copertura verde che emerge dal sistema del parco crea spazi coperti in relazione con il paesaggio circostante, che possono essere colonizzati nel tempo al fine di rendere l’Ospedale un luogo attivo per l’incontro e l’interazione sociale. Le funzioni di asilo ed aree legate all’educazione, attualmente presenti nel complesso, sono integrate da una biblioteca e residenze temporanee a supporto di pazienti e famiglie, al fine di promuovere nuove relazioni con la comunità.

Un luogo di interazione e scambio

L’area di progetto, a cavallo tra l’espansione urbana e il Parco del Po e del Morbasco, ne consente la riconnessione. Il Nuovo Ospedale, che si sviluppa in continuità con il paesaggio del Parco della Salute, segue un andamento semicircolare che garantisce la permeabilità sia fisica sia visuale tra i due elementi. Il progetto architettonico permette di concepire gli spazi proposti come core centrali dai quali possono scaturire nuove aree di espansione: la copertura verde che emerge dal sistema del parco crea spazi coperti in relazione con il paesaggio circostante, che possono essere colonizzati nel tempo al fine di rendere l’Ospedale un luogo attivo per l’incontro e l’interazione sociale. Le funzioni di asilo ed aree legate all’educazione, attualmente presenti nel complesso, sono integrate da una biblioteca e residenze temporanee a supporto di pazienti e famiglie, al fine di promuovere nuove relazioni con la comunità.

Un luogo di interazione e scambio

Un luogo di interazione e scambio

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Un luogo di interazione e scambio

L’area di progetto, a cavallo tra l’espansione urbana e il Parco del Po e del Morbasco, ne consente la riconnessione. Il Nuovo Ospedale, che si sviluppa in continuità con il paesaggio del Parco della Salute, segue un andamento semicircolare che garantisce la permeabilità sia fisica sia visuale tra i due elementi. Il progetto architettonico permette di concepire gli spazi proposti come core centrali dai quali possono scaturire nuove aree di espansione: la copertura verde che emerge dal sistema del parco crea spazi coperti in relazione con il paesaggio circostante, che possono essere colonizzati nel tempo al fine di rendere l’Ospedale un luogo attivo per l’incontro e l’interazione sociale. Le funzioni di asilo ed aree legate all’educazione, attualmente presenti nel complesso, sono integrate da una biblioteca e residenze temporanee a supporto di pazienti e famiglie, al fine di promuovere nuove relazioni con la comunità.

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“Il Nuovo Ospedale di Cremona potrà rappresentare un modello per l’architettura sanitaria sotto più aspetti ad iniziare dal bando che, con le sue linee guida, ha rimesso al centro la qualità dell’architettura come fattore centrale per il benessere psico-fisico. Diverse sono le sfide che siamo chiamati ad affrontare: dal progettare spazi che si prendano cura non solo dei degenti ma di tutte le persone che quotidianamente vivono un ospedale – pensiamo a chi ci lavora – alla capacità di prevedere edifici capaci di trasformarsi e adattarsi alle mutevoli condizioni. Dobbiamo tornare a un’idea di ospedale che sia parte della vita della città e non unicamente un luogo di cura: Cremona ha fatto una scelta importante e di qualità, che farà scuola non solo in Italia”

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Il Parco della Salute: la natura come elemento di benessere per la comunità

Nuovo tassello nel paesaggio per la città di Cremona, è un punto di riferimento per la comunità, animato da spazi di socialità e luoghi introspettivi per la cura e il benessere fisico e mentale. Al contempo, rappresenta un ambito di naturalità e di biodiversità urbana.

È caratterizzato da tre elementi:

  • bosco climatico, un sistema naturale che abbraccia l’Ospedale, caratterizzato da percorsi verdi che legano una sequenza di attività terapeutiche per i residenti e gli utenti dell’ospedale, alternate a zone di biodiversità animale e vegetale;
  • anello vitale, un percorso caratterizzato da spazi per le attività ludico-sportive e per l’interazione sociale;
  • anello rurale, un ampio sistema naturale a prato caratterizzato da uno specchio d’acqua centrale come punto cardine dell’intero Parco.

Il Parco della Salute: la natura come elemento di benessere per la comunità

Nuovo tassello nel paesaggio per la città di Cremona, è un punto di riferimento per la comunità, animato da spazi di socialità e luoghi introspettivi per la cura e il benessere fisico e mentale. Al contempo, rappresenta un ambito di naturalità e di biodiversità urbana.

È caratterizzato da tre elementi:

  • bosco climatico, un sistema naturale che abbraccia l’Ospedale, caratterizzato da percorsi verdi che legano una sequenza di attività terapeutiche per i residenti e gli utenti dell’ospedale, alternate a zone di biodiversità animale e vegetale;
  • anello vitale, un percorso caratterizzato da spazi per le attività ludico-sportive e per l’interazione sociale;
  • anello rurale, un ampio sistema naturale a prato caratterizzato da uno specchio d’acqua centrale come punto cardine dell’intero Parco.

Il Parco della Salute: la natura come elemento di benessere per la comunità

Nuovo tassello nel paesaggio per la città di Cremona, è un punto di riferimento per la comunità, animato da spazi di socialità e luoghi introspettivi per la cura e il benessere fisico e mentale. Al contempo, rappresenta un ambito di naturalità e di biodiversità urbana.

È caratterizzato da tre elementi:

  • bosco climatico, un sistema naturale che abbraccia l’Ospedale, caratterizzato da percorsi verdi che legano una sequenza di attività terapeutiche per i residenti e gli utenti dell’ospedale, alternate a zone di biodiversità animale e vegetale;
  • anello vitale, un percorso caratterizzato da spazi per le attività ludico-sportive e per l’interazione sociale;
  • anello rurale, un ampio sistema naturale a prato caratterizzato da uno specchio d’acqua centrale come punto cardine dell’intero Parco.

Il Parco della Salute: la natura come elemento di benessere per la comunità

Nuovo tassello nel paesaggio per la città di Cremona, è un punto di riferimento per la comunità, animato da spazi di socialità e luoghi introspettivi per la cura e il benessere fisico e mentale. Al contempo, rappresenta un ambito di naturalità e di biodiversità urbana.

È caratterizzato da tre elementi:

  • bosco climatico, un sistema naturale che abbraccia l’Ospedale, caratterizzato da percorsi verdi che legano una sequenza di attività terapeutiche per i residenti e gli utenti dell’ospedale, alternate a zone di biodiversità animale e vegetale;
  • anello vitale, un percorso caratterizzato da spazi per le attività ludico-sportive e per l’interazione sociale;
  • anello rurale, un ampio sistema naturale a prato caratterizzato da uno specchio d’acqua centrale come punto cardine dell’intero Parco.

Il Parco della Salute: la natura come elemento di benessere per la comunità

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Il Parco della Salute: la natura come elemento di benessere per la comunità

Nuovo tassello nel paesaggio per la città di Cremona, è un punto di riferimento per la comunità, animato da spazi di socialità e luoghi introspettivi per la cura e il benessere fisico e mentale. Al contempo, rappresenta un ambito di naturalità e di biodiversità urbana.

È caratterizzato da tre elementi:

  • bosco climatico, un sistema naturale che abbraccia l’Ospedale, caratterizzato da percorsi verdi che legano una sequenza di attività terapeutiche per i residenti e gli utenti dell’ospedale, alternate a zone di biodiversità animale e vegetale;
  • anello vitale, un percorso caratterizzato da spazi per le attività ludico-sportive e per l’interazione sociale;
  • anello rurale, un ampio sistema naturale a prato caratterizzato da uno specchio d’acqua centrale come punto cardine dell’intero Parco.

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Prospetto Ovest by MCA
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Prospetto Sud by MCA
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Prospetti

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Prospetti

La città nella città: un nuovo spazio flessibile

Molteplici funzioni e relazioni trovano spazio in un’unica infrastruttura complessa. L’edificio, sviluppato su sette livelli fuori terra, è suddiviso in due corpi principali che si connettono a livello 00, in corrispondenza con il principale accesso sanitario: un cuore centrale, caratterizzato dalla piastra tecnologica che accoglie il blocco operatorio diviso in quattro settori (emergenza, cardiovascolare, multifunzionale, chirurgia minore), e una struttura in elevazione caratterizzata dalla presenza di servizi sanitari a media/bassa tecnologia.

La città nella città: un nuovo spazio flessibile

Molteplici funzioni e relazioni trovano spazio in un’unica infrastruttura complessa. L’edificio, sviluppato su sette livelli fuori terra, è suddiviso in due corpi principali che si connettono a livello 00, in corrispondenza con il principale accesso sanitario: un cuore centrale, caratterizzato dalla piastra tecnologica che accoglie il blocco operatorio diviso in quattro settori (emergenza, cardiovascolare, multifunzionale, chirurgia minore), e una struttura in elevazione caratterizzata dalla presenza di servizi sanitari a media/bassa tecnologia.

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Molteplici funzioni e relazioni trovano spazio in un’unica infrastruttura complessa. L’edificio, sviluppato su sette livelli fuori terra, è suddiviso in due corpi principali che si connettono a livello 00, in corrispondenza con il principale accesso sanitario: un cuore centrale, caratterizzato dalla piastra tecnologica che accoglie il blocco operatorio diviso in quattro settori (emergenza, cardiovascolare, multifunzionale, chirurgia minore), e una struttura in elevazione caratterizzata dalla presenza di servizi sanitari a media/bassa tecnologia.

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Molteplici funzioni e relazioni trovano spazio in un’unica infrastruttura complessa. L’edificio, sviluppato su sette livelli fuori terra, è suddiviso in due corpi principali che si connettono a livello 00, in corrispondenza con il principale accesso sanitario: un cuore centrale, caratterizzato dalla piastra tecnologica che accoglie il blocco operatorio diviso in quattro settori (emergenza, cardiovascolare, multifunzionale, chirurgia minore), e una struttura in elevazione caratterizzata dalla presenza di servizi sanitari a media/bassa tecnologia.

La città nella città: un nuovo spazio flessibile

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La città nella città: un nuovo spazio flessibile

Molteplici funzioni e relazioni trovano spazio in un’unica infrastruttura complessa. L’edificio, sviluppato su sette livelli fuori terra, è suddiviso in due corpi principali che si connettono a livello 00, in corrispondenza con il principale accesso sanitario: un cuore centrale, caratterizzato dalla piastra tecnologica che accoglie il blocco operatorio diviso in quattro settori (emergenza, cardiovascolare, multifunzionale, chirurgia minore), e una struttura in elevazione caratterizzata dalla presenza di servizi sanitari a media/bassa tecnologia.

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Tema centrale è la flessibilità di gestione dell’ospedale che, già dalla sua progettazione, si prepara al nuovo, con spazi e modalità adatti: così nel progetto si facilita il riassetto degli ambiti di degenza per rispondere al mutare delle necessità sanitarie (il 20% delle camere di degenza può essere trasformata in area di terapia intensiva con interposizione di un filtro, e l’80% può essere trasformato in camera a due letti, al fine di poter far fronte ad esigenze improvvise di posti-letto). L’architettura del Nuovo Ospedale di Cremona definisce anche un gradiente di accessibilità degli spazi: da ambienti raccolti nei quali privacy e benessere del paziente diventano centrali, a quelli più permeabili e aperti ai cittadini che ospitano servizi commerciali per l’utenza e i visitatori e connettono l’ospedale alla scala urbana. Lo sono, ad esempio, l’Hospital Street, area di accoglienza per il pubblico ma anche spazio di interazione per il personale sanitario, e il Centro di gestione, che al primo piano accoglie gli spazi dedicati al governo delle attività cliniche dislocate sul territorio.

Tema centrale è la flessibilità di gestione dell’ospedale che, già dalla sua progettazione, si prepara al nuovo, con spazi e modalità adatti: così nel progetto si facilita il riassetto degli ambiti di degenza per rispondere al mutare delle necessità sanitarie (il 20% delle camere di degenza può essere trasformata in area di terapia intensiva con interposizione di un filtro, e l’80% può essere trasformato in camera a due letti, al fine di poter far fronte ad esigenze improvvise di posti-letto). L’architettura del Nuovo Ospedale di Cremona definisce anche un gradiente di accessibilità degli spazi: da ambienti raccolti nei quali privacy e benessere del paziente diventano centrali, a quelli più permeabili e aperti ai cittadini che ospitano servizi commerciali per l’utenza e i visitatori e connettono l’ospedale alla scala urbana. Lo sono, ad esempio, l’Hospital Street, area di accoglienza per il pubblico ma anche spazio di interazione per il personale sanitario, e il Centro di gestione, che al primo piano accoglie gli spazi dedicati al governo delle attività cliniche dislocate sul territorio.

Tema centrale è la flessibilità di gestione dell’ospedale che, già dalla sua progettazione, si prepara al nuovo, con spazi e modalità adatti: così nel progetto si facilita il riassetto degli ambiti di degenza per rispondere al mutare delle necessità sanitarie (il 20% delle camere di degenza può essere trasformata in area di terapia intensiva con interposizione di un filtro, e l’80% può essere trasformato in camera a due letti, al fine di poter far fronte ad esigenze improvvise di posti-letto). L’architettura del Nuovo Ospedale di Cremona definisce anche un gradiente di accessibilità degli spazi: da ambienti raccolti nei quali privacy e benessere del paziente diventano centrali, a quelli più permeabili e aperti ai cittadini che ospitano servizi commerciali per l’utenza e i visitatori e connettono l’ospedale alla scala urbana. Lo sono, ad esempio, l’Hospital Street, area di accoglienza per il pubblico ma anche spazio di interazione per il personale sanitario, e il Centro di gestione, che al primo piano accoglie gli spazi dedicati al governo delle attività cliniche dislocate sul territorio.

Tema centrale è la flessibilità di gestione dell’ospedale che, già dalla sua progettazione, si prepara al nuovo, con spazi e modalità adatti: così nel progetto si facilita il riassetto degli ambiti di degenza per rispondere al mutare delle necessità sanitarie (il 20% delle camere di degenza può essere trasformata in area di terapia intensiva con interposizione di un filtro, e l’80% può essere trasformato in camera a due letti, al fine di poter far fronte ad esigenze improvvise di posti-letto). L’architettura del Nuovo Ospedale di Cremona definisce anche un gradiente di accessibilità degli spazi: da ambienti raccolti nei quali privacy e benessere del paziente diventano centrali, a quelli più permeabili e aperti ai cittadini che ospitano servizi commerciali per l’utenza e i visitatori e connettono l’ospedale alla scala urbana. Lo sono, ad esempio, l’Hospital Street, area di accoglienza per il pubblico ma anche spazio di interazione per il personale sanitario, e il Centro di gestione, che al primo piano accoglie gli spazi dedicati al governo delle attività cliniche dislocate sul territorio.

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Tema centrale è la flessibilità di gestione dell’ospedale che, già dalla sua progettazione, si prepara al nuovo, con spazi e modalità adatti: così nel progetto si facilita il riassetto degli ambiti di degenza per rispondere al mutare delle necessità sanitarie (il 20% delle camere di degenza può essere trasformata in area di terapia intensiva con interposizione di un filtro, e l’80% può essere trasformato in camera a due letti, al fine di poter far fronte ad esigenze improvvise di posti-letto). L’architettura del Nuovo Ospedale di Cremona definisce anche un gradiente di accessibilità degli spazi: da ambienti raccolti nei quali privacy e benessere del paziente diventano centrali, a quelli più permeabili e aperti ai cittadini che ospitano servizi commerciali per l’utenza e i visitatori e connettono l’ospedale alla scala urbana. Lo sono, ad esempio, l’Hospital Street, area di accoglienza per il pubblico ma anche spazio di interazione per il personale sanitario, e il Centro di gestione, che al primo piano accoglie gli spazi dedicati al governo delle attività cliniche dislocate sul territorio.

Gli utenti al centro della strategia progettuale

Partendo dalla concezione dell’utente quale centro del sistema ospedaliero, la progettazione avviene attraverso principi di empatia, creatività e comprensione delle esigenze della persona in cura, dello staff sanitario e dei visitatori, per garantirne alti livelli di benessere. La considerazione del paziente come centro fondamentale del sistema ospedaliero ha orientato la strategia progettuale: da una parte il paziente troverà in ospedale ambienti differenti a seconda dei percorsi e dell’intensità di cura che dovrà seguire; d’altra parte, si rompe l’isolamento dei vari reparti, non più “celle” distinte ma gruppi di professionalità diverse (medici ed infermieri) che operano sullo stesso paziente. Ne deriva un sistema nel quale l’intero ospedale collabora alla cura del paziente come se fosse un unico reparto, e non come una sommatoria di reparti isolati.

Gli utenti al centro della strategia progettuale

Partendo dalla concezione dell’utente quale centro del sistema ospedaliero, la progettazione avviene attraverso principi di empatia, creatività e comprensione delle esigenze della persona in cura, dello staff sanitario e dei visitatori, per garantirne alti livelli di benessere. La considerazione del paziente come centro fondamentale del sistema ospedaliero ha orientato la strategia progettuale: da una parte il paziente troverà in ospedale ambienti differenti a seconda dei percorsi e dell’intensità di cura che dovrà seguire; d’altra parte, si rompe l’isolamento dei vari reparti, non più “celle” distinte ma gruppi di professionalità diverse (medici ed infermieri) che operano sullo stesso paziente. Ne deriva un sistema nel quale l’intero ospedale collabora alla cura del paziente come se fosse un unico reparto, e non come una sommatoria di reparti isolati.

Gli utenti al centro della strategia progettuale

Partendo dalla concezione dell’utente quale centro del sistema ospedaliero, la progettazione avviene attraverso principi di empatia, creatività e comprensione delle esigenze della persona in cura, dello staff sanitario e dei visitatori, per garantirne alti livelli di benessere. La considerazione del paziente come centro fondamentale del sistema ospedaliero ha orientato la strategia progettuale: da una parte il paziente troverà in ospedale ambienti differenti a seconda dei percorsi e dell’intensità di cura che dovrà seguire; d’altra parte, si rompe l’isolamento dei vari reparti, non più “celle” distinte ma gruppi di professionalità diverse (medici ed infermieri) che operano sullo stesso paziente. Ne deriva un sistema nel quale l’intero ospedale collabora alla cura del paziente come se fosse un unico reparto, e non come una sommatoria di reparti isolati.

Gli utenti al centro della strategia progettuale

Partendo dalla concezione dell’utente quale centro del sistema ospedaliero, la progettazione avviene attraverso principi di empatia, creatività e comprensione delle esigenze della persona in cura, dello staff sanitario e dei visitatori, per garantirne alti livelli di benessere. La considerazione del paziente come centro fondamentale del sistema ospedaliero ha orientato la strategia progettuale: da una parte il paziente troverà in ospedale ambienti differenti a seconda dei percorsi e dell’intensità di cura che dovrà seguire; d’altra parte, si rompe l’isolamento dei vari reparti, non più “celle” distinte ma gruppi di professionalità diverse (medici ed infermieri) che operano sullo stesso paziente. Ne deriva un sistema nel quale l’intero ospedale collabora alla cura del paziente come se fosse un unico reparto, e non come una sommatoria di reparti isolati.

Gli utenti al centro della strategia progettuale

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Gli utenti al centro della strategia progettuale

Partendo dalla concezione dell’utente quale centro del sistema ospedaliero, la progettazione avviene attraverso principi di empatia, creatività e comprensione delle esigenze della persona in cura, dello staff sanitario e dei visitatori, per garantirne alti livelli di benessere. La considerazione del paziente come centro fondamentale del sistema ospedaliero ha orientato la strategia progettuale: da una parte il paziente troverà in ospedale ambienti differenti a seconda dei percorsi e dell’intensità di cura che dovrà seguire; d’altra parte, si rompe l’isolamento dei vari reparti, non più “celle” distinte ma gruppi di professionalità diverse (medici ed infermieri) che operano sullo stesso paziente. Ne deriva un sistema nel quale l’intero ospedale collabora alla cura del paziente come se fosse un unico reparto, e non come una sommatoria di reparti isolati.

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La struttura dell’Ospedale

L’area strategica dell’Ospedale è dove sono allocati i servizi assistenziali, che rappresentano il ponte tra l’Ospedale stesso e il territorio che lo circonda:

  • Pronto Soccorso. Al piano 00, rispecchia lo schema dell’“Ospedale nell’ospedale” ed è in grado di funzionare autonomamente dal resto della struttura senza che ci sia interferenza vicendevole; allo stesso tempo è collegato con percorsi veloci e dedicati ai servizi diagnostici, ai blocchi operatori, alle terapie intensive e alle degenze. È prevista anche una sezione autonoma per la gestione del paziente infetto con collegamento diretto e dedicato con aree di degenza precettabili in caso di emergenza sanitaria.
  • Diagnostica per immagini. Al piano 00, il servizio è contiguo al Pronto Soccorso, al Blocco operatorio e alle degenze intensive ai quali è collegato tramite corridoi dedicati.
  • Area ambulatoriale. Al piano 01, fuori dagli altri percorsi, in connessione con le aree destinate alla prenotazione e all’accettazione.

La struttura dell’Ospedale

L’area strategica dell’Ospedale è dove sono allocati i servizi assistenziali, che rappresentano il ponte tra l’Ospedale stesso e il territorio che lo circonda:

  • Pronto Soccorso. Al piano 00, rispecchia lo schema dell’“Ospedale nell’ospedale” ed è in grado di funzionare autonomamente dal resto della struttura senza che ci sia interferenza vicendevole; allo stesso tempo è collegato con percorsi veloci e dedicati ai servizi diagnostici, ai blocchi operatori, alle terapie intensive e alle degenze. È prevista anche una sezione autonoma per la gestione del paziente infetto con collegamento diretto e dedicato con aree di degenza precettabili in caso di emergenza sanitaria.
  • Diagnostica per immagini. Al piano 00, il servizio è contiguo al Pronto Soccorso, al Blocco operatorio e alle degenze intensive ai quali è collegato tramite corridoi dedicati.
  • Area ambulatoriale. Al piano 01, fuori dagli altri percorsi, in connessione con le aree destinate alla prenotazione e all’accettazione.

La struttura dell’Ospedale

L’area strategica dell’Ospedale è dove sono allocati i servizi assistenziali, che rappresentano il ponte tra l’Ospedale stesso e il territorio che lo circonda:

  • Pronto Soccorso. Al piano 00, rispecchia lo schema dell’“Ospedale nell’ospedale” ed è in grado di funzionare autonomamente dal resto della struttura senza che ci sia interferenza vicendevole; allo stesso tempo è collegato con percorsi veloci e dedicati ai servizi diagnostici, ai blocchi operatori, alle terapie intensive e alle degenze. È prevista anche una sezione autonoma per la gestione del paziente infetto con collegamento diretto e dedicato con aree di degenza precettabili in caso di emergenza sanitaria.
  • Diagnostica per immagini. Al piano 00, il servizio è contiguo al Pronto Soccorso, al Blocco operatorio e alle degenze intensive ai quali è collegato tramite corridoi dedicati.
  • Area ambulatoriale. Al piano 01, fuori dagli altri percorsi, in connessione con le aree destinate alla prenotazione e all’accettazione.

La struttura dell’Ospedale

L’area strategica dell’Ospedale è dove sono allocati i servizi assistenziali, che rappresentano il ponte tra l’Ospedale stesso e il territorio che lo circonda:

  • Pronto Soccorso. Al piano 00, rispecchia lo schema dell’“Ospedale nell’ospedale” ed è in grado di funzionare autonomamente dal resto della struttura senza che ci sia interferenza vicendevole; allo stesso tempo è collegato con percorsi veloci e dedicati ai servizi diagnostici, ai blocchi operatori, alle terapie intensive e alle degenze. È prevista anche una sezione autonoma per la gestione del paziente infetto con collegamento diretto e dedicato con aree di degenza precettabili in caso di emergenza sanitaria.
  • Diagnostica per immagini. Al piano 00, il servizio è contiguo al Pronto Soccorso, al Blocco operatorio e alle degenze intensive ai quali è collegato tramite corridoi dedicati.
  • Area ambulatoriale. Al piano 01, fuori dagli altri percorsi, in connessione con le aree destinate alla prenotazione e all’accettazione.

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La struttura dell’Ospedale

L’area strategica dell’Ospedale è dove sono allocati i servizi assistenziali, che rappresentano il ponte tra l’Ospedale stesso e il territorio che lo circonda:

  • Pronto Soccorso. Al piano 00, rispecchia lo schema dell’“Ospedale nell’ospedale” ed è in grado di funzionare autonomamente dal resto della struttura senza che ci sia interferenza vicendevole; allo stesso tempo è collegato con percorsi veloci e dedicati ai servizi diagnostici, ai blocchi operatori, alle terapie intensive e alle degenze. È prevista anche una sezione autonoma per la gestione del paziente infetto con collegamento diretto e dedicato con aree di degenza precettabili in caso di emergenza sanitaria.
  • Diagnostica per immagini. Al piano 00, il servizio è contiguo al Pronto Soccorso, al Blocco operatorio e alle degenze intensive ai quali è collegato tramite corridoi dedicati.
  • Area ambulatoriale. Al piano 01, fuori dagli altri percorsi, in connessione con le aree destinate alla prenotazione e all’accettazione.

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Impronta ecologica

Il nuovo intervento è l’occasione per integrare nell’edificio e nello spazio esterno risposte di mitigazione degli effetti del cambiamento climatico: elementi e processi naturali, Nature-Based Solutions, come la presenza di vegetazione, di acqua e la scelta dei materiali di pavimentazione contribuiscono a mitigare l’isola di calore urbana raggiungendo una diminuzione della temperatura media percepita di circa 4° rispetto alla situazione attuale.

In più, oltre alla scelta di materiai e di soluzioni costruttive specifiche, si ricorre a strategie passive – come orientamento ottimale, permeabilità ai venti e illuminazione naturale – con l’obiettivo di minimizzare l’impatto sull’ambiente, riducendo le emissioni.

Impronta ecologica

Il nuovo intervento è l’occasione per integrare nell’edificio e nello spazio esterno risposte di mitigazione degli effetti del cambiamento climatico: elementi e processi naturali, Nature-Based Solutions, come la presenza di vegetazione, di acqua e la scelta dei materiali di pavimentazione contribuiscono a mitigare l’isola di calore urbana raggiungendo una diminuzione della temperatura media percepita di circa 4° rispetto alla situazione attuale.

In più, oltre alla scelta di materiai e di soluzioni costruttive specifiche, si ricorre a strategie passive – come orientamento ottimale, permeabilità ai venti e illuminazione naturale – con l’obiettivo di minimizzare l’impatto sull’ambiente, riducendo le emissioni.

Impronta ecologica

Il nuovo intervento è l’occasione per integrare nell’edificio e nello spazio esterno risposte di mitigazione degli effetti del cambiamento climatico: elementi e processi naturali, Nature-Based Solutions, come la presenza di vegetazione, di acqua e la scelta dei materiali di pavimentazione contribuiscono a mitigare l’isola di calore urbana raggiungendo una diminuzione della temperatura media percepita di circa 4° rispetto alla situazione attuale.

In più, oltre alla scelta di materiai e di soluzioni costruttive specifiche, si ricorre a strategie passive – come orientamento ottimale, permeabilità ai venti e illuminazione naturale – con l’obiettivo di minimizzare l’impatto sull’ambiente, riducendo le emissioni.

Impronta ecologica

Il nuovo intervento è l’occasione per integrare nell’edificio e nello spazio esterno risposte di mitigazione degli effetti del cambiamento climatico: elementi e processi naturali, Nature-Based Solutions, come la presenza di vegetazione, di acqua e la scelta dei materiali di pavimentazione contribuiscono a mitigare l’isola di calore urbana raggiungendo una diminuzione della temperatura media percepita di circa 4° rispetto alla situazione attuale.

In più, oltre alla scelta di materiai e di soluzioni costruttive specifiche, si ricorre a strategie passive – come orientamento ottimale, permeabilità ai venti e illuminazione naturale – con l’obiettivo di minimizzare l’impatto sull’ambiente, riducendo le emissioni.

Impronta ecologica

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Impronta ecologica

Il nuovo intervento è l’occasione per integrare nell’edificio e nello spazio esterno risposte di mitigazione degli effetti del cambiamento climatico: elementi e processi naturali, Nature-Based Solutions, come la presenza di vegetazione, di acqua e la scelta dei materiali di pavimentazione contribuiscono a mitigare l’isola di calore urbana raggiungendo una diminuzione della temperatura media percepita di circa 4° rispetto alla situazione attuale.

In più, oltre alla scelta di materiai e di soluzioni costruttive specifiche, si ricorre a strategie passive – come orientamento ottimale, permeabilità ai venti e illuminazione naturale – con l’obiettivo di minimizzare l’impatto sull’ambiente, riducendo le emissioni.

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Cliente
ASST di Cremona
Luogo
Cremona, Italia
Anno
2023
Tipologia
Salute
Categoria
Architettura
Area
180.000 mq
Stato
In Corso

Progetto

Mario Cucinella Architects

Team di Progetto

Founder & President

Mario Cucinella

Mario Cucinella nasce a Palermo nel 1960, si laurea in Architettura all’Università di Genova nel 1986.

Nel 1992, a Parigi, fonda MCA – Mario Cucinella Architects, studio di architettura e design che oggi ha sede a Bologna e Milano e di cui è anche direttore creativo.

Nel 2015 Mario Cucinella fonda SOS – School of Sustainability, una scuola per giovani professionisti neolaureati che ha l’obiettivo di fornire loro gli strumenti necessari per affrontare le questioni ambientali con un approccio aperto, olistico e guidato dalla ricerca.

L’importanza del suo lavoro ed il continuo impegno, come architetto e educatore, su tematiche ambientali e sociali, sono stati riconosciuti con la International Fellowship del Royal Institute of British Architects (2016) e con la Honorary Fellowship dell’American Institute of Architects (2017).

Nel 2018 è stato curatore del Padiglione Italia alla 16ª Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia con la mostra “Arcipelago Italia”, mostra-progetto dedicata alle aree interne del Paese.

Mario Cucinella ha insegnato presso le università di Ferrara, Napoli, Monaco di Baviera, Nottingham.

E’ autore di molte pubblicazioni, tra le più recenti:
Building Green Futures (2020, edito da Forma) volume che indaga, attraverso una raccolta degli ultimi progetti e delle architetture più rappresentative dello studio Mario Cucinella Architects, le possibili risposte che l’architettura è in grado di fornire nei confronti delle sfide globali del presente e del prossimo futuro.
Architettura dell’educazione (2021, edito da Maggioli), un’analisi su come i luoghi più importanti della società civile si potranno evolvere grazie all’architettura e alle dinamiche che questa è in grado di generare, attraverso una narrazione a più voci alternata alle soluzioni progettuali sviluppate dallo studio Mario Cucinella Architects.
Il futuro è un viaggio nel passato. Dieci storie di architettura (2021, edito da Quodlibet) Mario Cucinella – con Valentina Torrente e Laura Zevi – racconta dieci viaggi nelle città e nei luoghi che gli hanno offerto spunti di riflessione su tematiche ambientali e sullo sfruttamento razionale delle energie disponibili.

Progetti in primo piano
,
MCA
,
,
Mario Cucinella
Mario Cucinella
Project Manager

Valentina Grasso

Progetti in primo piano
Project Manager
,
Project Director
,
,
Valentina Grasso
Valentina Grasso
Project Manager

Giulio Desiderio

Progetti in primo piano
Team member
,
Project Director
,
,
Esperto in Architettura Sanitaria
Giulio Desiderio
Giulio Desiderio
Design Leader

Tommaso Bettini

Nicola Tommaso Bettini è Design leader in MCA.

Studia alla FAF – Facoltà di Architettura Ferrara e alla Aarhus School of Architecture.

Si laurea nel 2000 con l’Arch. Mario Cucinella e dal 1996 al 2006 ha collaborato con diversi studi professionali in Italia, Danimarca e Portogallo.

Nel 2007 avvia il proprio studio con sede a Bologna che si occupa di commesse pubbliche e private ed ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti in concorsi internazionali.

Tra il 2009 e il 2011 è assistente al corso di Architettura tecnica presso la Facoltà di Ingegneria di Bologna.

Progetti in primo piano
Design Director
,
Design Leader
,
,
Architect
Tommaso Bettini
Tommaso Bettini
Design Manager

Mariachiara Mondini

Progetti in primo piano
Design manager
,
,
,
Mariachiara Mondini
Mariachiara Mondini
Engineer, Computational Design Expert

Marcello Michelini

Progetti in primo piano
Engineer
,
Computational Design Expert
,
,
Engineer, Computational Design Expert
Marcello Michelini
Marcello Michelini
Engineer, Computational Design Expert

Giacomo Righi

Progetti in primo piano
Engineer, Computational Design Expert
,
,
,
Giacomo Righi
Giacomo Righi
Architect, BIM Specialist

Jacopo Ambrosiani

Progetti in primo piano
Architect, BIM Specialist
,
,
,
Jacopo Ambrosiani
Jacopo Ambrosiani
R&D Unit Manager

Lori Zillante

Progetti in primo piano
R&D Unit Manager
,
R&D
,
,
SOS
Lori Zillante
Lori Zillante
Senior R&D Specialist

Monica Palladino

Progetti in primo piano
R&D
,
Senior R&D Specialist
,
,
R&D Specialist
Monica Palladino
Monica Palladino
Visual Unit Manager

Alessia Monacelli

Progetti in primo piano
Visual Artist Coordinator
,
Visual Unit Manager
,
,
Alessia Monacelli
Alessia Monacelli
Senior Visual Artist Specialist, Photographer

Walter Vecchio

Progetti in primo piano
Visual Artist
,
Senior Visual Artist Specialist
,
,
Walter Vecchio
Walter Vecchio
Visual Artist Specialist

Vincenzo Metafora

Progetti in primo piano
Visual Artist Specialist
,
,
,
Vincenzo Metafora
Vincenzo Metafora
Visual Artist Specialist

Chiara Giammarco

Progetti in primo piano
Visual Artist Specialist
,
,
,
Chiara Giammarco
Chiara Giammarco
Visual Artist Specialist

Gian Lorenzo Petrini

Progetti in primo piano
Visual Artist Specialist
,
Visual Artist
,
,
Gian Lorenzo Petrini
Gian Lorenzo Petrini
Architect

Lorenzo Mancini

Progetti in primo piano
Visual Artist
,
Visual Artist Specialist
,
,
Lorenzo Mancini
Lorenzo Mancini
Founder & President

Mario Cucinella

Mario Cucinella nasce a Palermo nel 1960, si laurea in Architettura all’Università di Genova nel 1986.

Nel 1992, a Parigi, fonda MCA – Mario Cucinella Architects, studio di architettura e design che oggi ha sede a Bologna e Milano e di cui è anche direttore creativo.

Nel 2015 Mario Cucinella fonda SOS – School of Sustainability, una scuola per giovani professionisti neolaureati che ha l’obiettivo di fornire loro gli strumenti necessari per affrontare le questioni ambientali con un approccio aperto, olistico e guidato dalla ricerca.

L’importanza del suo lavoro ed il continuo impegno, come architetto e educatore, su tematiche ambientali e sociali, sono stati riconosciuti con la International Fellowship del Royal Institute of British Architects (2016) e con la Honorary Fellowship dell’American Institute of Architects (2017).

Nel 2018 è stato curatore del Padiglione Italia alla 16ª Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia con la mostra “Arcipelago Italia”, mostra-progetto dedicata alle aree interne del Paese.

Mario Cucinella ha insegnato presso le università di Ferrara, Napoli, Monaco di Baviera, Nottingham.

E’ autore di molte pubblicazioni, tra le più recenti:
Building Green Futures (2020, edito da Forma) volume che indaga, attraverso una raccolta degli ultimi progetti e delle architetture più rappresentative dello studio Mario Cucinella Architects, le possibili risposte che l’architettura è in grado di fornire nei confronti delle sfide globali del presente e del prossimo futuro.
Architettura dell’educazione (2021, edito da Maggioli), un’analisi su come i luoghi più importanti della società civile si potranno evolvere grazie all’architettura e alle dinamiche che questa è in grado di generare, attraverso una narrazione a più voci alternata alle soluzioni progettuali sviluppate dallo studio Mario Cucinella Architects.
Il futuro è un viaggio nel passato. Dieci storie di architettura (2021, edito da Quodlibet) Mario Cucinella – con Valentina Torrente e Laura Zevi – racconta dieci viaggi nelle città e nei luoghi che gli hanno offerto spunti di riflessione su tematiche ambientali e sullo sfruttamento razionale delle energie disponibili.

Progetti in primo piano
,
MCA
,
,
Mario Cucinella
Mario Cucinella
Project Manager

Valentina Grasso

Progetti in primo piano
Project Manager
,
Project Director
,
,
Valentina Grasso
Valentina Grasso
Project Manager

Giulio Desiderio

Progetti in primo piano
Team member
,
Project Director
,
,
Esperto in Architettura Sanitaria
Giulio Desiderio
Giulio Desiderio
Design Leader

Tommaso Bettini

Nicola Tommaso Bettini è Design leader in MCA.

Studia alla FAF – Facoltà di Architettura Ferrara e alla Aarhus School of Architecture.

Si laurea nel 2000 con l’Arch. Mario Cucinella e dal 1996 al 2006 ha collaborato con diversi studi professionali in Italia, Danimarca e Portogallo.

Nel 2007 avvia il proprio studio con sede a Bologna che si occupa di commesse pubbliche e private ed ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti in concorsi internazionali.

Tra il 2009 e il 2011 è assistente al corso di Architettura tecnica presso la Facoltà di Ingegneria di Bologna.

Progetti in primo piano
Design Director
,
Design Leader
,
,
Architect
Tommaso Bettini
Tommaso Bettini
Design Manager

Mariachiara Mondini

Progetti in primo piano
Design manager
,
,
,
Mariachiara Mondini
Mariachiara Mondini
Engineer, Computational Design Expert

Marcello Michelini

Progetti in primo piano
Engineer
,
Computational Design Expert
,
,
Engineer, Computational Design Expert
Marcello Michelini
Marcello Michelini
Engineer, Computational Design Expert

Giacomo Righi

Progetti in primo piano
Engineer, Computational Design Expert
,
,
,
Giacomo Righi
Giacomo Righi
Architect, BIM Specialist

Jacopo Ambrosiani

Progetti in primo piano
Architect, BIM Specialist
,
,
,
Jacopo Ambrosiani
Jacopo Ambrosiani
R&D Unit Manager

Lori Zillante

Progetti in primo piano
R&D Unit Manager
,
R&D
,
,
SOS
Lori Zillante
Lori Zillante
Senior R&D Specialist

Monica Palladino

Progetti in primo piano
R&D
,
Senior R&D Specialist
,
,
R&D Specialist
Monica Palladino
Monica Palladino
Visual Unit Manager

Alessia Monacelli

Progetti in primo piano
Visual Artist Coordinator
,
Visual Unit Manager
,
,
Alessia Monacelli
Alessia Monacelli
Senior Visual Artist Specialist, Photographer

Walter Vecchio

Progetti in primo piano
Visual Artist
,
Senior Visual Artist Specialist
,
,
Walter Vecchio
Walter Vecchio
Visual Artist Specialist

Vincenzo Metafora

Progetti in primo piano
Visual Artist Specialist
,
,
,
Vincenzo Metafora
Vincenzo Metafora
Visual Artist Specialist

Chiara Giammarco

Progetti in primo piano
Visual Artist Specialist
,
,
,
Chiara Giammarco
Chiara Giammarco
Visual Artist Specialist

Gian Lorenzo Petrini

Progetti in primo piano
Visual Artist Specialist
,
Visual Artist
,
,
Gian Lorenzo Petrini
Gian Lorenzo Petrini
Architect

Lorenzo Mancini

Progetti in primo piano
Visual Artist
,
Visual Artist Specialist
,
,
Lorenzo Mancini
Lorenzo Mancini
Founder & President

Mario Cucinella

Mario Cucinella nasce a Palermo nel 1960, si laurea in Architettura all’Università di Genova nel 1986.

Nel 1992, a Parigi, fonda MCA – Mario Cucinella Architects, studio di architettura e design che oggi ha sede a Bologna e Milano e di cui è anche direttore creativo.

Nel 2015 Mario Cucinella fonda SOS – School of Sustainability, una scuola per giovani professionisti neolaureati che ha l’obiettivo di fornire loro gli strumenti necessari per affrontare le questioni ambientali con un approccio aperto, olistico e guidato dalla ricerca.

L’importanza del suo lavoro ed il continuo impegno, come architetto e educatore, su tematiche ambientali e sociali, sono stati riconosciuti con la International Fellowship del Royal Institute of British Architects (2016) e con la Honorary Fellowship dell’American Institute of Architects (2017).

Nel 2018 è stato curatore del Padiglione Italia alla 16ª Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia con la mostra “Arcipelago Italia”, mostra-progetto dedicata alle aree interne del Paese.

Mario Cucinella ha insegnato presso le università di Ferrara, Napoli, Monaco di Baviera, Nottingham.

E’ autore di molte pubblicazioni, tra le più recenti:
Building Green Futures (2020, edito da Forma) volume che indaga, attraverso una raccolta degli ultimi progetti e delle architetture più rappresentative dello studio Mario Cucinella Architects, le possibili risposte che l’architettura è in grado di fornire nei confronti delle sfide globali del presente e del prossimo futuro.
Architettura dell’educazione (2021, edito da Maggioli), un’analisi su come i luoghi più importanti della società civile si potranno evolvere grazie all’architettura e alle dinamiche che questa è in grado di generare, attraverso una narrazione a più voci alternata alle soluzioni progettuali sviluppate dallo studio Mario Cucinella Architects.
Il futuro è un viaggio nel passato. Dieci storie di architettura (2021, edito da Quodlibet) Mario Cucinella – con Valentina Torrente e Laura Zevi – racconta dieci viaggi nelle città e nei luoghi che gli hanno offerto spunti di riflessione su tematiche ambientali e sullo sfruttamento razionale delle energie disponibili.

Progetti in primo piano
,
MCA
,
,
Mario Cucinella
Mario Cucinella
Project Manager

Valentina Grasso

Progetti in primo piano
Project Manager
,
Project Director
,
,
Valentina Grasso
Valentina Grasso
Project Manager

Giulio Desiderio

Progetti in primo piano
Team member
,
Project Director
,
,
Esperto in Architettura Sanitaria
Giulio Desiderio
Giulio Desiderio
Design Leader

Tommaso Bettini

Nicola Tommaso Bettini è Design leader in MCA.

Studia alla FAF – Facoltà di Architettura Ferrara e alla Aarhus School of Architecture.

Si laurea nel 2000 con l’Arch. Mario Cucinella e dal 1996 al 2006 ha collaborato con diversi studi professionali in Italia, Danimarca e Portogallo.

Nel 2007 avvia il proprio studio con sede a Bologna che si occupa di commesse pubbliche e private ed ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti in concorsi internazionali.

Tra il 2009 e il 2011 è assistente al corso di Architettura tecnica presso la Facoltà di Ingegneria di Bologna.

Progetti in primo piano
Design Director
,
Design Leader
,
,
Architect
Tommaso Bettini
Tommaso Bettini
Design Manager

Mariachiara Mondini

Progetti in primo piano
Design manager
,
,
,
Mariachiara Mondini
Mariachiara Mondini
Engineer, Computational Design Expert

Marcello Michelini

Progetti in primo piano
Engineer
,
Computational Design Expert
,
,
Engineer, Computational Design Expert
Architect
Marcello Michelini
Marcello Michelini
Engineer, Computational Design Expert

Giacomo Righi

Progetti in primo piano
Engineer, Computational Design Expert
,
,
,
Giacomo Righi
Giacomo Righi
Architect, BIM Specialist

Jacopo Ambrosiani

Progetti in primo piano
Architect, BIM Specialist
,
,
,
Jacopo Ambrosiani
Jacopo Ambrosiani
R&D Unit Manager

Lori Zillante

Progetti in primo piano
R&D Unit Manager
,
R&D
,
,
SOS
Lori Zillante
Lori Zillante
Senior R&D Specialist

Monica Palladino

Progetti in primo piano
R&D
,
Senior R&D Specialist
,
,
R&D Specialist
Monica Palladino
Monica Palladino
Visual Unit Manager

Alessia Monacelli

Progetti in primo piano
Visual Artist Coordinator
,
Visual Unit Manager
,
,
Alessia Monacelli
Alessia Monacelli
Senior Visual Artist Specialist, Photographer

Walter Vecchio

Progetti in primo piano
Visual Artist
,
Senior Visual Artist Specialist
,
,
Walter Vecchio
Walter Vecchio
Visual Artist Specialist

Vincenzo Metafora

Progetti in primo piano
Visual Artist Specialist
,
,
,
Vincenzo Metafora
Vincenzo Metafora
Visual Artist Specialist

Chiara Giammarco

Progetti in primo piano
Visual Artist Specialist
,
,
,
Chiara Giammarco
Chiara Giammarco
Visual Artist Specialist

Gian Lorenzo Petrini

Progetti in primo piano
Visual Artist Specialist
,
Visual Artist
,
,
Gian Lorenzo Petrini
Gian Lorenzo Petrini
Architect

Lorenzo Mancini

Progetti in primo piano
Visual Artist
,
Visual Artist Specialist
,
,
Lorenzo Mancini
Lorenzo Mancini
Founder & President

Mario Cucinella

Mario Cucinella nasce a Palermo nel 1960, si laurea in Architettura all’Università di Genova nel 1986.

Nel 1992, a Parigi, fonda MCA – Mario Cucinella Architects, studio di architettura e design che oggi ha sede a Bologna e Milano e di cui è anche direttore creativo.

Nel 2015 Mario Cucinella fonda SOS – School of Sustainability, una scuola per giovani professionisti neolaureati che ha l’obiettivo di fornire loro gli strumenti necessari per affrontare le questioni ambientali con un approccio aperto, olistico e guidato dalla ricerca.

L’importanza del suo lavoro ed il continuo impegno, come architetto e educatore, su tematiche ambientali e sociali, sono stati riconosciuti con la International Fellowship del Royal Institute of British Architects (2016) e con la Honorary Fellowship dell’American Institute of Architects (2017).

Nel 2018 è stato curatore del Padiglione Italia alla 16ª Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia con la mostra “Arcipelago Italia”, mostra-progetto dedicata alle aree interne del Paese.

Mario Cucinella ha insegnato presso le università di Ferrara, Napoli, Monaco di Baviera, Nottingham.

E’ autore di molte pubblicazioni, tra le più recenti:
Building Green Futures (2020, edito da Forma) volume che indaga, attraverso una raccolta degli ultimi progetti e delle architetture più rappresentative dello studio Mario Cucinella Architects, le possibili risposte che l’architettura è in grado di fornire nei confronti delle sfide globali del presente e del prossimo futuro.
Architettura dell’educazione (2021, edito da Maggioli), un’analisi su come i luoghi più importanti della società civile si potranno evolvere grazie all’architettura e alle dinamiche che questa è in grado di generare, attraverso una narrazione a più voci alternata alle soluzioni progettuali sviluppate dallo studio Mario Cucinella Architects.
Il futuro è un viaggio nel passato. Dieci storie di architettura (2021, edito da Quodlibet) Mario Cucinella – con Valentina Torrente e Laura Zevi – racconta dieci viaggi nelle città e nei luoghi che gli hanno offerto spunti di riflessione su tematiche ambientali e sullo sfruttamento razionale delle energie disponibili.

Progetti in primo piano
,
MCA
,
,
Mario Cucinella
Mario Cucinella
Project Manager

Valentina Grasso

Progetti in primo piano
Project Manager
,
Project Director
,
,
Valentina Grasso
Valentina Grasso
Project Manager

Giulio Desiderio

Progetti in primo piano
Team member
,
Project Director
,
,
Esperto in Architettura Sanitaria
Giulio Desiderio
Giulio Desiderio
Design Leader

Tommaso Bettini

Nicola Tommaso Bettini è Design leader in MCA.

Studia alla FAF – Facoltà di Architettura Ferrara e alla Aarhus School of Architecture.

Si laurea nel 2000 con l’Arch. Mario Cucinella e dal 1996 al 2006 ha collaborato con diversi studi professionali in Italia, Danimarca e Portogallo.

Nel 2007 avvia il proprio studio con sede a Bologna che si occupa di commesse pubbliche e private ed ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti in concorsi internazionali.

Tra il 2009 e il 2011 è assistente al corso di Architettura tecnica presso la Facoltà di Ingegneria di Bologna.

Progetti in primo piano
Design Director
,
Design Leader
,
,
Architect
Tommaso Bettini
Tommaso Bettini
Design Manager

Mariachiara Mondini

Progetti in primo piano
Design manager
,
,
,
Mariachiara Mondini
Mariachiara Mondini
Engineer, Computational Design Expert

Marcello Michelini

Progetti in primo piano
Engineer
,
Computational Design Expert
,
,
Engineer, Computational Design Expert
Marcello Michelini
Marcello Michelini
Engineer, Computational Design Expert

Giacomo Righi

Progetti in primo piano
Engineer, Computational Design Expert
,
,
,
Giacomo Righi
Giacomo Righi
Architect, BIM Specialist

Jacopo Ambrosiani

Progetti in primo piano
Architect, BIM Specialist
,
,
,
Jacopo Ambrosiani
Jacopo Ambrosiani
R&D Unit Manager

Lori Zillante

Progetti in primo piano
R&D Unit Manager
,
R&D
,
,
SOS
Lori Zillante
Lori Zillante
Senior R&D Specialist

Monica Palladino

Progetti in primo piano
R&D
,
Senior R&D Specialist
,
,
R&D Specialist
Monica Palladino
Monica Palladino
Visual Unit Manager

Alessia Monacelli

Progetti in primo piano
Visual Artist Coordinator
,
Visual Unit Manager
,
,
Alessia Monacelli
Alessia Monacelli
Senior Visual Artist Specialist, Photographer

Walter Vecchio

Progetti in primo piano
Visual Artist
,
Senior Visual Artist Specialist
,
,
Walter Vecchio
Walter Vecchio
Visual Artist Specialist

Vincenzo Metafora

Progetti in primo piano
Visual Artist Specialist
,
,
,
Vincenzo Metafora
Vincenzo Metafora
Visual Artist Specialist

Chiara Giammarco

Progetti in primo piano
Visual Artist Specialist
,
,
,
Chiara Giammarco
Chiara Giammarco
Visual Artist Specialist

Gian Lorenzo Petrini

Progetti in primo piano
Visual Artist Specialist
,
Visual Artist
,
,
Gian Lorenzo Petrini
Gian Lorenzo Petrini
Architect

Lorenzo Mancini

Progetti in primo piano
Visual Artist
,
Visual Artist Specialist
,
,
Lorenzo Mancini
Lorenzo Mancini
Founder & President

Mario Cucinella

Mario Cucinella nasce a Palermo nel 1960, si laurea in Architettura all’Università di Genova nel 1986.

Nel 1992, a Parigi, fonda MCA – Mario Cucinella Architects, studio di architettura e design che oggi ha sede a Bologna e Milano e di cui è anche direttore creativo.

Nel 2015 Mario Cucinella fonda SOS – School of Sustainability, una scuola per giovani professionisti neolaureati che ha l’obiettivo di fornire loro gli strumenti necessari per affrontare le questioni ambientali con un approccio aperto, olistico e guidato dalla ricerca.

L’importanza del suo lavoro ed il continuo impegno, come architetto e educatore, su tematiche ambientali e sociali, sono stati riconosciuti con la International Fellowship del Royal Institute of British Architects (2016) e con la Honorary Fellowship dell’American Institute of Architects (2017).

Nel 2018 è stato curatore del Padiglione Italia alla 16ª Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia con la mostra “Arcipelago Italia”, mostra-progetto dedicata alle aree interne del Paese.

Mario Cucinella ha insegnato presso le università di Ferrara, Napoli, Monaco di Baviera, Nottingham.

E’ autore di molte pubblicazioni, tra le più recenti:
Building Green Futures (2020, edito da Forma) volume che indaga, attraverso una raccolta degli ultimi progetti e delle architetture più rappresentative dello studio Mario Cucinella Architects, le possibili risposte che l’architettura è in grado di fornire nei confronti delle sfide globali del presente e del prossimo futuro.
Architettura dell’educazione (2021, edito da Maggioli), un’analisi su come i luoghi più importanti della società civile si potranno evolvere grazie all’architettura e alle dinamiche che questa è in grado di generare, attraverso una narrazione a più voci alternata alle soluzioni progettuali sviluppate dallo studio Mario Cucinella Architects.
Il futuro è un viaggio nel passato. Dieci storie di architettura (2021, edito da Quodlibet) Mario Cucinella – con Valentina Torrente e Laura Zevi – racconta dieci viaggi nelle città e nei luoghi che gli hanno offerto spunti di riflessione su tematiche ambientali e sullo sfruttamento razionale delle energie disponibili.

Progetti in primo piano
,
MCA
,
,
Mario Cucinella
Mario Cucinella
Project Manager

Valentina Grasso

Progetti in primo piano
Project Manager
,
Project Director
,
,
Valentina Grasso
Valentina Grasso
Project Manager

Giulio Desiderio

Progetti in primo piano
Team member
,
Project Director
,
,
Esperto in Architettura Sanitaria
Giulio Desiderio
Giulio Desiderio
Design Leader

Tommaso Bettini

Nicola Tommaso Bettini è Design leader in MCA.

Studia alla FAF – Facoltà di Architettura Ferrara e alla Aarhus School of Architecture.

Si laurea nel 2000 con l’Arch. Mario Cucinella e dal 1996 al 2006 ha collaborato con diversi studi professionali in Italia, Danimarca e Portogallo.

Nel 2007 avvia il proprio studio con sede a Bologna che si occupa di commesse pubbliche e private ed ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti in concorsi internazionali.

Tra il 2009 e il 2011 è assistente al corso di Architettura tecnica presso la Facoltà di Ingegneria di Bologna.

Progetti in primo piano
Design Director
,
Design Leader
,
,
Architect
Tommaso Bettini
Tommaso Bettini
Design Manager

Mariachiara Mondini

Progetti in primo piano
Design manager
,
,
,
Mariachiara Mondini
Mariachiara Mondini
Engineer, Computational Design Expert

Marcello Michelini

Progetti in primo piano
Engineer
,
Computational Design Expert
,
,
Engineer, Computational Design Expert
Architect
Marcello Michelini
Marcello Michelini
Engineer, Computational Design Expert

Giacomo Righi

Progetti in primo piano
Engineer, Computational Design Expert
,
,
,
Giacomo Righi
Giacomo Righi
Architect, BIM Specialist

Jacopo Ambrosiani

Progetti in primo piano
Architect, BIM Specialist
,
,
,
Jacopo Ambrosiani
Jacopo Ambrosiani
R&D Unit Manager

Lori Zillante

Progetti in primo piano
R&D Unit Manager
,
R&D
,
,
SOS
Lori Zillante
Lori Zillante
Senior R&D Specialist

Monica Palladino

Progetti in primo piano
R&D
,
Senior R&D Specialist
,
,
R&D Specialist
Monica Palladino
Monica Palladino
Visual Unit Manager

Alessia Monacelli

Progetti in primo piano
Visual Artist Coordinator
,
Visual Unit Manager
,
,
Alessia Monacelli
Alessia Monacelli
Senior Visual Artist Specialist, Photographer

Walter Vecchio

Progetti in primo piano
Visual Artist
,
Senior Visual Artist Specialist
,
,
Walter Vecchio
Walter Vecchio
Visual Artist Specialist

Vincenzo Metafora

Progetti in primo piano
Visual Artist Specialist
,
,
,
Vincenzo Metafora
Vincenzo Metafora
Visual Artist Specialist

Chiara Giammarco

Progetti in primo piano
Visual Artist Specialist
,
,
,
Chiara Giammarco
Chiara Giammarco
Visual Artist Specialist

Gian Lorenzo Petrini

Progetti in primo piano
Visual Artist Specialist
,
Visual Artist
,
,
Gian Lorenzo Petrini
Gian Lorenzo Petrini
Architect

Lorenzo Mancini

Progetti in primo piano
Visual Artist
,
Visual Artist Specialist
,
,
Lorenzo Mancini
Lorenzo Mancini
Founder & President

Mario Cucinella

Mario Cucinella nasce a Palermo nel 1960, si laurea in Architettura all’Università di Genova nel 1986.

Nel 1992, a Parigi, fonda MCA – Mario Cucinella Architects, studio di architettura e design che oggi ha sede a Bologna e Milano e di cui è anche direttore creativo.

Nel 2015 Mario Cucinella fonda SOS – School of Sustainability, una scuola per giovani professionisti neolaureati che ha l’obiettivo di fornire loro gli strumenti necessari per affrontare le questioni ambientali con un approccio aperto, olistico e guidato dalla ricerca.

L’importanza del suo lavoro ed il continuo impegno, come architetto e educatore, su tematiche ambientali e sociali, sono stati riconosciuti con la International Fellowship del Royal Institute of British Architects (2016) e con la Honorary Fellowship dell’American Institute of Architects (2017).

Nel 2018 è stato curatore del Padiglione Italia alla 16ª Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia con la mostra “Arcipelago Italia”, mostra-progetto dedicata alle aree interne del Paese.

Mario Cucinella ha insegnato presso le università di Ferrara, Napoli, Monaco di Baviera, Nottingham.

E’ autore di molte pubblicazioni, tra le più recenti:
Building Green Futures (2020, edito da Forma) volume che indaga, attraverso una raccolta degli ultimi progetti e delle architetture più rappresentative dello studio Mario Cucinella Architects, le possibili risposte che l’architettura è in grado di fornire nei confronti delle sfide globali del presente e del prossimo futuro.
Architettura dell’educazione (2021, edito da Maggioli), un’analisi su come i luoghi più importanti della società civile si potranno evolvere grazie all’architettura e alle dinamiche che questa è in grado di generare, attraverso una narrazione a più voci alternata alle soluzioni progettuali sviluppate dallo studio Mario Cucinella Architects.
Il futuro è un viaggio nel passato. Dieci storie di architettura (2021, edito da Quodlibet) Mario Cucinella – con Valentina Torrente e Laura Zevi – racconta dieci viaggi nelle città e nei luoghi che gli hanno offerto spunti di riflessione su tematiche ambientali e sullo sfruttamento razionale delle energie disponibili.

Progetti in primo piano
,
MCA
,
,
Mario Cucinella
Mario Cucinella
Project Manager

Valentina Grasso

Progetti in primo piano
Project Manager
,
Project Director
,
,
Valentina Grasso
Valentina Grasso
Project Manager

Giulio Desiderio

Progetti in primo piano
Team member
,
Project Director
,
,
Esperto in Architettura Sanitaria
Giulio Desiderio
Giulio Desiderio
Design Leader

Tommaso Bettini

Nicola Tommaso Bettini è Design leader in MCA.

Studia alla FAF – Facoltà di Architettura Ferrara e alla Aarhus School of Architecture.

Si laurea nel 2000 con l’Arch. Mario Cucinella e dal 1996 al 2006 ha collaborato con diversi studi professionali in Italia, Danimarca e Portogallo.

Nel 2007 avvia il proprio studio con sede a Bologna che si occupa di commesse pubbliche e private ed ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti in concorsi internazionali.

Tra il 2009 e il 2011 è assistente al corso di Architettura tecnica presso la Facoltà di Ingegneria di Bologna.

Progetti in primo piano
Design Director
,
Design Leader
,
,
Architect
Tommaso Bettini
Tommaso Bettini
Design Manager

Mariachiara Mondini

Progetti in primo piano
Design manager
,
,
,
Mariachiara Mondini
Mariachiara Mondini
Engineer, Computational Design Expert

Marcello Michelini

Progetti in primo piano
Engineer
,
Computational Design Expert
,
,
Engineer, Computational Design Expert
Architect
Marcello Michelini
Marcello Michelini
Engineer, Computational Design Expert

Giacomo Righi

Progetti in primo piano
Engineer, Computational Design Expert
,
,
,
Giacomo Righi
Giacomo Righi
Architect, BIM Specialist

Jacopo Ambrosiani

Progetti in primo piano
Architect, BIM Specialist
,
,
,
Jacopo Ambrosiani
Jacopo Ambrosiani
R&D Unit Manager

Lori Zillante

Progetti in primo piano
R&D Unit Manager
,
R&D
,
,
SOS
Lori Zillante
Lori Zillante
Senior R&D Specialist

Monica Palladino

Progetti in primo piano
R&D
,
Senior R&D Specialist
,
,
R&D Specialist
Monica Palladino
Monica Palladino
Visual Unit Manager

Alessia Monacelli

Progetti in primo piano
Visual Artist Coordinator
,
Visual Unit Manager
,
,
Alessia Monacelli
Alessia Monacelli
Senior Visual Artist Specialist, Photographer

Walter Vecchio

Progetti in primo piano
Visual Artist
,
Senior Visual Artist Specialist
,
,
Walter Vecchio
Walter Vecchio
Visual Artist Specialist

Vincenzo Metafora

Progetti in primo piano
Visual Artist Specialist
,
,
,
Vincenzo Metafora
Vincenzo Metafora
Visual Artist Specialist

Chiara Giammarco

Progetti in primo piano
Visual Artist Specialist
,
,
,
Chiara Giammarco
Chiara Giammarco
Visual Artist Specialist

Gian Lorenzo Petrini

Progetti in primo piano
Visual Artist Specialist
,
Visual Artist
,
,
Gian Lorenzo Petrini
Gian Lorenzo Petrini
Architect

Lorenzo Mancini

Progetti in primo piano
Visual Artist
,
Visual Artist Specialist
,
,
Lorenzo Mancini
Lorenzo Mancini
Founder & President

Mario Cucinella

Mario Cucinella nasce a Palermo nel 1960, si laurea in Architettura all’Università di Genova nel 1986.

Nel 1992, a Parigi, fonda MCA – Mario Cucinella Architects, studio di architettura e design che oggi ha sede a Bologna e Milano e di cui è anche direttore creativo.

Nel 2015 Mario Cucinella fonda SOS – School of Sustainability, una scuola per giovani professionisti neolaureati che ha l’obiettivo di fornire loro gli strumenti necessari per affrontare le questioni ambientali con un approccio aperto, olistico e guidato dalla ricerca.

L’importanza del suo lavoro ed il continuo impegno, come architetto e educatore, su tematiche ambientali e sociali, sono stati riconosciuti con la International Fellowship del Royal Institute of British Architects (2016) e con la Honorary Fellowship dell’American Institute of Architects (2017).

Nel 2018 è stato curatore del Padiglione Italia alla 16ª Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia con la mostra “Arcipelago Italia”, mostra-progetto dedicata alle aree interne del Paese.

Mario Cucinella ha insegnato presso le università di Ferrara, Napoli, Monaco di Baviera, Nottingham.

E’ autore di molte pubblicazioni, tra le più recenti:
Building Green Futures (2020, edito da Forma) volume che indaga, attraverso una raccolta degli ultimi progetti e delle architetture più rappresentative dello studio Mario Cucinella Architects, le possibili risposte che l’architettura è in grado di fornire nei confronti delle sfide globali del presente e del prossimo futuro.
Architettura dell’educazione (2021, edito da Maggioli), un’analisi su come i luoghi più importanti della società civile si potranno evolvere grazie all’architettura e alle dinamiche che questa è in grado di generare, attraverso una narrazione a più voci alternata alle soluzioni progettuali sviluppate dallo studio Mario Cucinella Architects.
Il futuro è un viaggio nel passato. Dieci storie di architettura (2021, edito da Quodlibet) Mario Cucinella – con Valentina Torrente e Laura Zevi – racconta dieci viaggi nelle città e nei luoghi che gli hanno offerto spunti di riflessione su tematiche ambientali e sullo sfruttamento razionale delle energie disponibili.

Progetti in primo piano
,
MCA
,
,
Mario Cucinella
Mario Cucinella
Project Manager

Valentina Grasso

Progetti in primo piano
Project Manager
,
Project Director
,
,
Valentina Grasso
Valentina Grasso
Project Manager

Giulio Desiderio

Progetti in primo piano
Team member
,
Project Director
,
,
Esperto in Architettura Sanitaria
Giulio Desiderio
Giulio Desiderio
Design Leader

Tommaso Bettini

Nicola Tommaso Bettini è Design leader in MCA.

Studia alla FAF – Facoltà di Architettura Ferrara e alla Aarhus School of Architecture.

Si laurea nel 2000 con l’Arch. Mario Cucinella e dal 1996 al 2006 ha collaborato con diversi studi professionali in Italia, Danimarca e Portogallo.

Nel 2007 avvia il proprio studio con sede a Bologna che si occupa di commesse pubbliche e private ed ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti in concorsi internazionali.

Tra il 2009 e il 2011 è assistente al corso di Architettura tecnica presso la Facoltà di Ingegneria di Bologna.

Progetti in primo piano
Design Director
,
Design Leader
,
,
Architect
Tommaso Bettini
Tommaso Bettini
Design Manager

Mariachiara Mondini

Progetti in primo piano
Design manager
,
,
,
Mariachiara Mondini
Mariachiara Mondini
Engineer, Computational Design Expert

Marcello Michelini

Progetti in primo piano
Engineer
,
Computational Design Expert
,
,
Engineer, Computational Design Expert
Marcello Michelini
Marcello Michelini
Engineer, Computational Design Expert

Giacomo Righi

Progetti in primo piano
Engineer, Computational Design Expert
,
,
,
Giacomo Righi
Giacomo Righi
Architect, BIM Specialist

Jacopo Ambrosiani

Progetti in primo piano
Architect, BIM Specialist
,
,
,
Jacopo Ambrosiani
Jacopo Ambrosiani
R&D Unit Manager

Lori Zillante

Progetti in primo piano
R&D Unit Manager
,
R&D
,
,
SOS
Lori Zillante
Lori Zillante
Senior R&D Specialist

Monica Palladino

Progetti in primo piano
R&D
,
Senior R&D Specialist
,
,
R&D Specialist
Monica Palladino
Monica Palladino
Visual Unit Manager

Alessia Monacelli

Progetti in primo piano
Visual Artist Coordinator
,
Visual Unit Manager
,
,
Alessia Monacelli
Alessia Monacelli
Senior Visual Artist Specialist, Photographer

Walter Vecchio

Progetti in primo piano
Visual Artist
,
Senior Visual Artist Specialist
,
,
Walter Vecchio
Walter Vecchio
Visual Artist Specialist

Vincenzo Metafora

Progetti in primo piano
Visual Artist Specialist
,
,
,
Vincenzo Metafora
Vincenzo Metafora
Visual Artist Specialist

Chiara Giammarco

Progetti in primo piano
Visual Artist Specialist
,
,
,
Chiara Giammarco
Chiara Giammarco
Visual Artist Specialist

Gian Lorenzo Petrini

Progetti in primo piano
Visual Artist Specialist
,
Visual Artist
,
,
Gian Lorenzo Petrini
Gian Lorenzo Petrini
Architect

Lorenzo Mancini

Progetti in primo piano
Visual Artist
,
Visual Artist Specialist
,
,
Lorenzo Mancini
Lorenzo Mancini
Founder & President

Mario Cucinella

Mario Cucinella nasce a Palermo nel 1960, si laurea in Architettura all’Università di Genova nel 1986.

Nel 1992, a Parigi, fonda MCA – Mario Cucinella Architects, studio di architettura e design che oggi ha sede a Bologna e Milano e di cui è anche direttore creativo.

Nel 2015 Mario Cucinella fonda SOS – School of Sustainability, una scuola per giovani professionisti neolaureati che ha l’obiettivo di fornire loro gli strumenti necessari per affrontare le questioni ambientali con un approccio aperto, olistico e guidato dalla ricerca.

L’importanza del suo lavoro ed il continuo impegno, come architetto e educatore, su tematiche ambientali e sociali, sono stati riconosciuti con la International Fellowship del Royal Institute of British Architects (2016) e con la Honorary Fellowship dell’American Institute of Architects (2017).

Nel 2018 è stato curatore del Padiglione Italia alla 16ª Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia con la mostra “Arcipelago Italia”, mostra-progetto dedicata alle aree interne del Paese.

Mario Cucinella ha insegnato presso le università di Ferrara, Napoli, Monaco di Baviera, Nottingham.

E’ autore di molte pubblicazioni, tra le più recenti:
Building Green Futures (2020, edito da Forma) volume che indaga, attraverso una raccolta degli ultimi progetti e delle architetture più rappresentative dello studio Mario Cucinella Architects, le possibili risposte che l’architettura è in grado di fornire nei confronti delle sfide globali del presente e del prossimo futuro.
Architettura dell’educazione (2021, edito da Maggioli), un’analisi su come i luoghi più importanti della società civile si potranno evolvere grazie all’architettura e alle dinamiche che questa è in grado di generare, attraverso una narrazione a più voci alternata alle soluzioni progettuali sviluppate dallo studio Mario Cucinella Architects.
Il futuro è un viaggio nel passato. Dieci storie di architettura (2021, edito da Quodlibet) Mario Cucinella – con Valentina Torrente e Laura Zevi – racconta dieci viaggi nelle città e nei luoghi che gli hanno offerto spunti di riflessione su tematiche ambientali e sullo sfruttamento razionale delle energie disponibili.

Progetti in primo piano
,
MCA
,
,
Mario Cucinella
Mario Cucinella
Project Manager

Valentina Grasso

Progetti in primo piano
Project Manager
,
Project Director
,
,
Valentina Grasso
Valentina Grasso
Project Manager

Giulio Desiderio

Progetti in primo piano
Team member
,
Project Director
,
,
Esperto in Architettura Sanitaria
Giulio Desiderio
Giulio Desiderio
Design Leader

Tommaso Bettini

Nicola Tommaso Bettini è Design leader in MCA.

Studia alla FAF – Facoltà di Architettura Ferrara e alla Aarhus School of Architecture.

Si laurea nel 2000 con l’Arch. Mario Cucinella e dal 1996 al 2006 ha collaborato con diversi studi professionali in Italia, Danimarca e Portogallo.

Nel 2007 avvia il proprio studio con sede a Bologna che si occupa di commesse pubbliche e private ed ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti in concorsi internazionali.

Tra il 2009 e il 2011 è assistente al corso di Architettura tecnica presso la Facoltà di Ingegneria di Bologna.

Progetti in primo piano
Design Director
,
Design Leader
,
,
Architect
Tommaso Bettini
Tommaso Bettini
Design Manager

Mariachiara Mondini

Progetti in primo piano
Design manager
,
,
,
Mariachiara Mondini
Mariachiara Mondini
Engineer, Computational Design Expert

Marcello Michelini

Progetti in primo piano
Engineer
,
Computational Design Expert
,
,
Engineer, Computational Design Expert
Marcello Michelini
Marcello Michelini
Engineer, Computational Design Expert

Giacomo Righi

Progetti in primo piano
Engineer, Computational Design Expert
,
,
,
Giacomo Righi
Giacomo Righi
Architect, BIM Specialist

Jacopo Ambrosiani

Progetti in primo piano
Architect, BIM Specialist
,
,
,
Jacopo Ambrosiani
Jacopo Ambrosiani
R&D Unit Manager

Lori Zillante

Progetti in primo piano
R&D Unit Manager
,
R&D
,
,
SOS
Lori Zillante
Lori Zillante
Senior R&D Specialist

Monica Palladino

Progetti in primo piano
R&D
,
Senior R&D Specialist
,
,
R&D Specialist
Monica Palladino
Monica Palladino
Visual Unit Manager

Alessia Monacelli

Progetti in primo piano
Visual Artist Coordinator
,
Visual Unit Manager
,
,
Alessia Monacelli
Alessia Monacelli
Senior Visual Artist Specialist, Photographer

Walter Vecchio

Progetti in primo piano
Visual Artist
,
Senior Visual Artist Specialist
,
,
Walter Vecchio
Walter Vecchio
Visual Artist Specialist

Vincenzo Metafora

Progetti in primo piano
Visual Artist Specialist
,
,
,
Vincenzo Metafora
Vincenzo Metafora
Visual Artist Specialist

Chiara Giammarco

Progetti in primo piano
Visual Artist Specialist
,
,
,
Chiara Giammarco
Chiara Giammarco
Visual Artist Specialist

Gian Lorenzo Petrini

Progetti in primo piano
Visual Artist Specialist
,
Visual Artist
,
,
Gian Lorenzo Petrini
Gian Lorenzo Petrini
Architect

Lorenzo Mancini

Progetti in primo piano
Visual Artist
,
Visual Artist Specialist
,
,
Lorenzo Mancini
Lorenzo Mancini
Founder & President

Mario Cucinella

Mario Cucinella nasce a Palermo nel 1960, si laurea in Architettura all’Università di Genova nel 1986.

Nel 1992, a Parigi, fonda MCA – Mario Cucinella Architects, studio di architettura e design che oggi ha sede a Bologna e Milano e di cui è anche direttore creativo.

Nel 2015 Mario Cucinella fonda SOS – School of Sustainability, una scuola per giovani professionisti neolaureati che ha l’obiettivo di fornire loro gli strumenti necessari per affrontare le questioni ambientali con un approccio aperto, olistico e guidato dalla ricerca.

L’importanza del suo lavoro ed il continuo impegno, come architetto e educatore, su tematiche ambientali e sociali, sono stati riconosciuti con la International Fellowship del Royal Institute of British Architects (2016) e con la Honorary Fellowship dell’American Institute of Architects (2017).

Nel 2018 è stato curatore del Padiglione Italia alla 16ª Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia con la mostra “Arcipelago Italia”, mostra-progetto dedicata alle aree interne del Paese.

Mario Cucinella ha insegnato presso le università di Ferrara, Napoli, Monaco di Baviera, Nottingham.

E’ autore di molte pubblicazioni, tra le più recenti:
Building Green Futures (2020, edito da Forma) volume che indaga, attraverso una raccolta degli ultimi progetti e delle architetture più rappresentative dello studio Mario Cucinella Architects, le possibili risposte che l’architettura è in grado di fornire nei confronti delle sfide globali del presente e del prossimo futuro.
Architettura dell’educazione (2021, edito da Maggioli), un’analisi su come i luoghi più importanti della società civile si potranno evolvere grazie all’architettura e alle dinamiche che questa è in grado di generare, attraverso una narrazione a più voci alternata alle soluzioni progettuali sviluppate dallo studio Mario Cucinella Architects.
Il futuro è un viaggio nel passato. Dieci storie di architettura (2021, edito da Quodlibet) Mario Cucinella – con Valentina Torrente e Laura Zevi – racconta dieci viaggi nelle città e nei luoghi che gli hanno offerto spunti di riflessione su tematiche ambientali e sullo sfruttamento razionale delle energie disponibili.

Progetti in primo piano
,
MCA
,
,
Mario Cucinella
Mario Cucinella
Project Manager

Valentina Grasso

Progetti in primo piano
Project Manager
,
Project Director
,
,
Valentina Grasso
Valentina Grasso
Project Manager

Giulio Desiderio

Progetti in primo piano
Team member
,
Project Director
,
,
Esperto in Architettura Sanitaria
Giulio Desiderio
Giulio Desiderio
Design Leader

Tommaso Bettini

Nicola Tommaso Bettini è Design leader in MCA.

Studia alla FAF – Facoltà di Architettura Ferrara e alla Aarhus School of Architecture.

Si laurea nel 2000 con l’Arch. Mario Cucinella e dal 1996 al 2006 ha collaborato con diversi studi professionali in Italia, Danimarca e Portogallo.

Nel 2007 avvia il proprio studio con sede a Bologna che si occupa di commesse pubbliche e private ed ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti in concorsi internazionali.

Tra il 2009 e il 2011 è assistente al corso di Architettura tecnica presso la Facoltà di Ingegneria di Bologna.

Progetti in primo piano
Design Director
,
Design Leader
,
,
Architect
Tommaso Bettini
Tommaso Bettini
Design Manager

Mariachiara Mondini

Progetti in primo piano
Design manager
,
,
,
Mariachiara Mondini
Mariachiara Mondini
Engineer, Computational Design Expert

Marcello Michelini

Progetti in primo piano
Engineer
,
Computational Design Expert
,
,
Engineer, Computational Design Expert
Marcello Michelini
Marcello Michelini
Engineer, Computational Design Expert

Giacomo Righi

Progetti in primo piano
Engineer, Computational Design Expert
,
,
,
Giacomo Righi
Giacomo Righi
Architect, BIM Specialist

Jacopo Ambrosiani

Progetti in primo piano
Architect, BIM Specialist
,
,
,
Jacopo Ambrosiani
Jacopo Ambrosiani
R&D Unit Manager

Lori Zillante

Progetti in primo piano
R&D Unit Manager
,
R&D
,
,
SOS
Lori Zillante
Lori Zillante
Senior R&D Specialist

Monica Palladino

Progetti in primo piano
R&D
,
Senior R&D Specialist
,
,
R&D Specialist
Monica Palladino
Monica Palladino
Visual Unit Manager

Alessia Monacelli

Progetti in primo piano
Visual Artist Coordinator
,
Visual Unit Manager
,
,
Alessia Monacelli
Alessia Monacelli
Senior Visual Artist Specialist, Photographer

Walter Vecchio

Progetti in primo piano
Visual Artist
,
Senior Visual Artist Specialist
,
,
Walter Vecchio
Walter Vecchio
Visual Artist Specialist

Vincenzo Metafora

Progetti in primo piano
Visual Artist Specialist
,
,
,
Vincenzo Metafora
Vincenzo Metafora
Visual Artist Specialist

Chiara Giammarco

Progetti in primo piano
Visual Artist Specialist
,
,
,
Chiara Giammarco
Chiara Giammarco
Visual Artist Specialist

Gian Lorenzo Petrini

Progetti in primo piano
Visual Artist Specialist
,
Visual Artist
,
,
Gian Lorenzo Petrini
Gian Lorenzo Petrini
Architect

Lorenzo Mancini

Progetti in primo piano
Visual Artist
,
Visual Artist Specialist
,
,
Lorenzo Mancini
Lorenzo Mancini
Progetto Strutture
Buromilan
Progetto Impianti e Prevenzione Incendi
ARTELIA
Landscape Design
LAND Italia
Visual
MCA Visual
Progetto Strutture
Buromilan
Progetto Impianti e Prevenzione Incendi
ARTELIA
Landscape Design
LAND Italia
Visual
MCA Visual
Progetto Strutture
Buromilan
Progetto Impianti e Prevenzione Incendi
ARTELIA
Landscape Design
LAND Italia
Visual
MCA Visual
Progetto Strutture
Buromilan
Progetto Impianti e Prevenzione Incendi
ARTELIA
Landscape Design
LAND Italia
Visual
MCA Visual
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