Il progetto paesaggistico, relativo agli spazi aperti del plesso, si estende oltre l’area scolastica vera e propria, allargandola con il quarto Stralcio attuativo con un’area didattica riservata e un parco pubblico. Si è posto l’obiettivo di creare una “struttura vegetale” di base che faciliti il contatto e l’apprendimento con e nella natura… Il giardino didattico presenta diverse aree tematiche, di apprendimento come di svago. Sono presenti due aree di diversa conformazione, ma entrambe destinate all’insegnamento: una con sedute naturali in tronchi su pavimentazione in gomma colorata e l’altra con una seduta ad auditorium su prato, in modo da essere sempre in contatto con la natura circostante. Sono previsti due aree gioco con pavimentazioni naturali: una in sabbia e una in trucioli di legno, per esperienze diverse. Ci sarà un’area di apprendimento con orti, serre e un piccolo frutteto, dove gli alunni, insieme agli insegnanti potranno coltivare ciò che preferiscono.
Gli spazi aperti non sono quindi pensati solo per la funzione didattica, ma rappresentano situazioni confortevoli ed esteticamente gratificanti per bambini, ragazzi e adulti, per passare momenti rilassanti dopo una lezione e raccogliere nuove energie.
L’utilizzo di vegetazione autoctona e “naturalizzata”, per i nuovi impianti arborei e arbustivi previsti dal progetto, mira a creare la percezione di un “paesaggio” il più vicino possibile a quello che è ancora possibile vedere fuori città, in alcuni lembi di pianura e più frequentemente in collina, garantendo un notevole aumento della biodiversità locale. Essendo tutte caducifoglie, inoltre, la loro presenza contribuisce a mitigare la radiazione solare durante la stagione estiva e a preservare l’illuminazione naturale degli spazi nella stagione invernale.