L’edificio situato alle porte di Milano è la sede per gli uffici della società 3M ITALIA S.p.A. Primo edificio realizzato nel contesto del masterplan dell’area, progettato da MCA nel 2005, è inserito in un ambito da sempre esempio della commistione fra edifici residenziali e vocazione terziaria per la presenza di grandi aziende.
L’integrazione fra gli spazi lavorativi e gli elementi esterni – sistemi di ombreggiamento, terrazze, percorsi pedonali, spazi verdi – garantisce un’importante qualità ambientale (riconosciuta anche attraverso l’US Awards 2009 – categoria Architettura, competizione nata per promuovere e diffondere la cultura della qualità e dell’innovazione dell’ambiente di lavoro). Il progetto è caratterizzato da una struttura lineare, terrazzata, lunga 105 metri, di altezza variabile tra i due e i cinque piani fuori terra più uno interrato: la sezione dell’edificio, le corti interne e l’andamento della copertura, assicurano una forte integrazione formale e visiva tra il volume e gli spazi verdi circostanti.
L’attenzione al contenimento dei consumi energetici in tutte le stagioni dell’anno è legata soprattutto alla configurazione volumetrica dell’edificio, al suo orientamento, ma anche all’uso di materiali eco compatibili e alla scelta di tecnologie impiantistiche all’avanguardia per l’impianto geotermico e fotovoltaico integrato. L’edificio è stato concepito come una stecca orientata NE-SO, stretta e degradante verso Sud. La scelta è stata dettata dallo studio delle condizioni ambientali ed in particolare di quelle di irraggiamento solare.
L’integrazione fra gli spazi lavorativi e gli elementi esterni – sistemi di ombreggiamento, terrazze, percorsi pedonali, spazi verdi – garantisce un’importante qualità ambientale (riconosciuta anche attraverso l’US Awards 2009 – categoria Architettura, competizione nata per promuovere e diffondere la cultura della qualità e dell’innovazione dell’ambiente di lavoro). Il progetto è caratterizzato da una struttura lineare, terrazzata, lunga 105 metri, di altezza variabile tra i due e i cinque piani fuori terra più uno interrato: la sezione dell’edificio, le corti interne e l’andamento della copertura, assicurano una forte integrazione formale e visiva tra il volume e gli spazi verdi circostanti.
L’attenzione al contenimento dei consumi energetici in tutte le stagioni dell’anno è legata soprattutto alla configurazione volumetrica dell’edificio, al suo orientamento, ma anche all’uso di materiali eco compatibili e alla scelta di tecnologie impiantistiche all’avanguardia per l’impianto geotermico e fotovoltaico integrato. L’edificio è stato concepito come una stecca orientata NE-SO, stretta e degradante verso Sud. La scelta è stata dettata dallo studio delle condizioni ambientali ed in particolare di quelle di irraggiamento solare.
L’integrazione fra gli spazi lavorativi e gli elementi esterni – sistemi di ombreggiamento, terrazze, percorsi pedonali, spazi verdi – garantisce un’importante qualità ambientale (riconosciuta anche attraverso l’US Awards 2009 – categoria Architettura, competizione nata per promuovere e diffondere la cultura della qualità e dell’innovazione dell’ambiente di lavoro). Il progetto è caratterizzato da una struttura lineare, terrazzata, lunga 105 metri, di altezza variabile tra i due e i cinque piani fuori terra più uno interrato: la sezione dell’edificio, le corti interne e l’andamento della copertura, assicurano una forte integrazione formale e visiva tra il volume e gli spazi verdi circostanti.
L’attenzione al contenimento dei consumi energetici in tutte le stagioni dell’anno è legata soprattutto alla configurazione volumetrica dell’edificio, al suo orientamento, ma anche all’uso di materiali eco compatibili e alla scelta di tecnologie impiantistiche all’avanguardia per l’impianto geotermico e fotovoltaico integrato. L’edificio è stato concepito come una stecca orientata NE-SO, stretta e degradante verso Sud. La scelta è stata dettata dallo studio delle condizioni ambientali ed in particolare di quelle di irraggiamento solare.
L’integrazione fra gli spazi lavorativi e gli elementi esterni – sistemi di ombreggiamento, terrazze, percorsi pedonali, spazi verdi – garantisce un’importante qualità ambientale (riconosciuta anche attraverso l’US Awards 2009 – categoria Architettura, competizione nata per promuovere e diffondere la cultura della qualità e dell’innovazione dell’ambiente di lavoro). Il progetto è caratterizzato da una struttura lineare, terrazzata, lunga 105 metri, di altezza variabile tra i due e i cinque piani fuori terra più uno interrato: la sezione dell’edificio, le corti interne e l’andamento della copertura, assicurano una forte integrazione formale e visiva tra il volume e gli spazi verdi circostanti.
L’attenzione al contenimento dei consumi energetici in tutte le stagioni dell’anno è legata soprattutto alla configurazione volumetrica dell’edificio, al suo orientamento, ma anche all’uso di materiali eco compatibili e alla scelta di tecnologie impiantistiche all’avanguardia per l’impianto geotermico e fotovoltaico integrato. L’edificio è stato concepito come una stecca orientata NE-SO, stretta e degradante verso Sud. La scelta è stata dettata dallo studio delle condizioni ambientali ed in particolare di quelle di irraggiamento solare.
L’integrazione fra gli spazi lavorativi e gli elementi esterni – sistemi di ombreggiamento, terrazze, percorsi pedonali, spazi verdi – garantisce un’importante qualità ambientale (riconosciuta anche attraverso l’US Awards 2009 – categoria Architettura, competizione nata per promuovere e diffondere la cultura della qualità e dell’innovazione dell’ambiente di lavoro). Il progetto è caratterizzato da una struttura lineare, terrazzata, lunga 105 metri, di altezza variabile tra i due e i cinque piani fuori terra più uno interrato: la sezione dell’edificio, le corti interne e l’andamento della copertura, assicurano una forte integrazione formale e visiva tra il volume e gli spazi verdi circostanti.
L’attenzione al contenimento dei consumi energetici in tutte le stagioni dell’anno è legata soprattutto alla configurazione volumetrica dell’edificio, al suo orientamento, ma anche all’uso di materiali eco compatibili e alla scelta di tecnologie impiantistiche all’avanguardia per l’impianto geotermico e fotovoltaico integrato. L’edificio è stato concepito come una stecca orientata NE-SO, stretta e degradante verso Sud. La scelta è stata dettata dallo studio delle condizioni ambientali ed in particolare di quelle di irraggiamento solare.
L’involucro esterno conferisce all’edificio un’estetica dinamica e mutevole sui diversi orientamenti. È stato studiato per assicurare un controllo efficace della luce solare mediante un sistema di briese soleil che permette un’illuminazione ottimale e non diretta, attenuando l’apporto del calore nella stagione estiva cosi da favorire un minor uso degli impianti per il raffrescamento. L’edificio verso nord si presenta con un fronte prevalentemente opaco per limitare le dispersioni termiche, nei prospetti est ed ovest invece il sistema di facciata si arricchisce di elementi schermanti, mentre a sud è stato disegnato con una serie di terrazze che offrono spazi ombreggiati a disposizione del personale. Le terrazze agiscono inoltre come elementi di mitigazione ambientale proteggendo dagli sbalzi climatici estremi, fra gli interni e gli esterni, in estate e inverno.
L’involucro esterno conferisce all’edificio un’estetica dinamica e mutevole sui diversi orientamenti. È stato studiato per assicurare un controllo efficace della luce solare mediante un sistema di briese soleil che permette un’illuminazione ottimale e non diretta, attenuando l’apporto del calore nella stagione estiva cosi da favorire un minor uso degli impianti per il raffrescamento. L’edificio verso nord si presenta con un fronte prevalentemente opaco per limitare le dispersioni termiche, nei prospetti est ed ovest invece il sistema di facciata si arricchisce di elementi schermanti, mentre a sud è stato disegnato con una serie di terrazze che offrono spazi ombreggiati a disposizione del personale. Le terrazze agiscono inoltre come elementi di mitigazione ambientale proteggendo dagli sbalzi climatici estremi, fra gli interni e gli esterni, in estate e inverno.
L’involucro esterno conferisce all’edificio un’estetica dinamica e mutevole sui diversi orientamenti. È stato studiato per assicurare un controllo efficace della luce solare mediante un sistema di briese soleil che permette un’illuminazione ottimale e non diretta, attenuando l’apporto del calore nella stagione estiva cosi da favorire un minor uso degli impianti per il raffrescamento. L’edificio verso nord si presenta con un fronte prevalentemente opaco per limitare le dispersioni termiche, nei prospetti est ed ovest invece il sistema di facciata si arricchisce di elementi schermanti, mentre a sud è stato disegnato con una serie di terrazze che offrono spazi ombreggiati a disposizione del personale. Le terrazze agiscono inoltre come elementi di mitigazione ambientale proteggendo dagli sbalzi climatici estremi, fra gli interni e gli esterni, in estate e inverno.
L’involucro esterno conferisce all’edificio un’estetica dinamica e mutevole sui diversi orientamenti. È stato studiato per assicurare un controllo efficace della luce solare mediante un sistema di briese soleil che permette un’illuminazione ottimale e non diretta, attenuando l’apporto del calore nella stagione estiva cosi da favorire un minor uso degli impianti per il raffrescamento. L’edificio verso nord si presenta con un fronte prevalentemente opaco per limitare le dispersioni termiche, nei prospetti est ed ovest invece il sistema di facciata si arricchisce di elementi schermanti, mentre a sud è stato disegnato con una serie di terrazze che offrono spazi ombreggiati a disposizione del personale. Le terrazze agiscono inoltre come elementi di mitigazione ambientale proteggendo dagli sbalzi climatici estremi, fra gli interni e gli esterni, in estate e inverno.
L’involucro esterno conferisce all’edificio un’estetica dinamica e mutevole sui diversi orientamenti. È stato studiato per assicurare un controllo efficace della luce solare mediante un sistema di briese soleil che permette un’illuminazione ottimale e non diretta, attenuando l’apporto del calore nella stagione estiva cosi da favorire un minor uso degli impianti per il raffrescamento. L’edificio verso nord si presenta con un fronte prevalentemente opaco per limitare le dispersioni termiche, nei prospetti est ed ovest invece il sistema di facciata si arricchisce di elementi schermanti, mentre a sud è stato disegnato con una serie di terrazze che offrono spazi ombreggiati a disposizione del personale. Le terrazze agiscono inoltre come elementi di mitigazione ambientale proteggendo dagli sbalzi climatici estremi, fra gli interni e gli esterni, in estate e inverno.
L’edificio è dotato di due corti interne che svolgono un ruolo chiave perché favoriscono sia la penetrazione di luce naturale all’interno degli ambienti di lavoro sia la ventilazione naturale per effetto camino nelle mezze stagioni e nelle notti estive. La tipologia dell’edificio associata alla distribuzione interna degli spazi di lavoro garantisce che nessun collaboratore lavori ad una distanza superiore ai 4 metri dalla sorgente di luce naturale più vicina.
L’edificio è dotato di due corti interne che svolgono un ruolo chiave perché favoriscono sia la penetrazione di luce naturale all’interno degli ambienti di lavoro sia la ventilazione naturale per effetto camino nelle mezze stagioni e nelle notti estive. La tipologia dell’edificio associata alla distribuzione interna degli spazi di lavoro garantisce che nessun collaboratore lavori ad una distanza superiore ai 4 metri dalla sorgente di luce naturale più vicina.
L’edificio è dotato di due corti interne che svolgono un ruolo chiave perché favoriscono sia la penetrazione di luce naturale all’interno degli ambienti di lavoro sia la ventilazione naturale per effetto camino nelle mezze stagioni e nelle notti estive. La tipologia dell’edificio associata alla distribuzione interna degli spazi di lavoro garantisce che nessun collaboratore lavori ad una distanza superiore ai 4 metri dalla sorgente di luce naturale più vicina.
L’edificio è dotato di due corti interne che svolgono un ruolo chiave perché favoriscono sia la penetrazione di luce naturale all’interno degli ambienti di lavoro sia la ventilazione naturale per effetto camino nelle mezze stagioni e nelle notti estive. La tipologia dell’edificio associata alla distribuzione interna degli spazi di lavoro garantisce che nessun collaboratore lavori ad una distanza superiore ai 4 metri dalla sorgente di luce naturale più vicina.
L’edificio è dotato di due corti interne che svolgono un ruolo chiave perché favoriscono sia la penetrazione di luce naturale all’interno degli ambienti di lavoro sia la ventilazione naturale per effetto camino nelle mezze stagioni e nelle notti estive. La tipologia dell’edificio associata alla distribuzione interna degli spazi di lavoro garantisce che nessun collaboratore lavori ad una distanza superiore ai 4 metri dalla sorgente di luce naturale più vicina.
Nell’impostazione e nello sviluppo del progetto della nuova sede 3M, sono stati implementati elementi e soluzioni innovative che caratterizzano i più moderni modelli prestazionali di riferimento per edifici a ridotto impatto ambientale. Il raggiungimento di tale obiettivo è frutto di una progettazione integrata del sistema “edificio-impianto” che vede un accurato studio dell’involucro edilizio, legato in particolare alla calibrazione delle parti opache e trasparenti e della schermatura, che rendono l’edificio una efficiente “macchina bioclimatica”.
Nell’impostazione e nello sviluppo del progetto della nuova sede 3M, sono stati implementati elementi e soluzioni innovative che caratterizzano i più moderni modelli prestazionali di riferimento per edifici a ridotto impatto ambientale. Il raggiungimento di tale obiettivo è frutto di una progettazione integrata del sistema “edificio-impianto” che vede un accurato studio dell’involucro edilizio, legato in particolare alla calibrazione delle parti opache e trasparenti e della schermatura, che rendono l’edificio una efficiente “macchina bioclimatica”.
Nell’impostazione e nello sviluppo del progetto della nuova sede 3M, sono stati implementati elementi e soluzioni innovative che caratterizzano i più moderni modelli prestazionali di riferimento per edifici a ridotto impatto ambientale. Il raggiungimento di tale obiettivo è frutto di una progettazione integrata del sistema “edificio-impianto” che vede un accurato studio dell’involucro edilizio, legato in particolare alla calibrazione delle parti opache e trasparenti e della schermatura, che rendono l’edificio una efficiente “macchina bioclimatica”.
Nell’impostazione e nello sviluppo del progetto della nuova sede 3M, sono stati implementati elementi e soluzioni innovative che caratterizzano i più moderni modelli prestazionali di riferimento per edifici a ridotto impatto ambientale. Il raggiungimento di tale obiettivo è frutto di una progettazione integrata del sistema “edificio-impianto” che vede un accurato studio dell’involucro edilizio, legato in particolare alla calibrazione delle parti opache e trasparenti e della schermatura, che rendono l’edificio una efficiente “macchina bioclimatica”.
Nell’impostazione e nello sviluppo del progetto della nuova sede 3M, sono stati implementati elementi e soluzioni innovative che caratterizzano i più moderni modelli prestazionali di riferimento per edifici a ridotto impatto ambientale. Il raggiungimento di tale obiettivo è frutto di una progettazione integrata del sistema “edificio-impianto” che vede un accurato studio dell’involucro edilizio, legato in particolare alla calibrazione delle parti opache e trasparenti e della schermatura, che rendono l’edificio una efficiente “macchina bioclimatica”.