Con un allestimento studiato ad hoc da MCA, l’esposizione propone una nuova visione delle relazioni tra le prospettive organicistiche del tardo Ottocento e degli inizi del Novecento e le visioni biocentriche di oggi.
Il primo momento dedicato all’Art Nouveau ha per protagonista il visionario Émile Gallé di cui sono in mostra raffinati vasi e mobili, e ancora i disegni dell’architetto Liberty Raimondo d’Aronco e quelli di carattere scientifico di Santiago Ramon y Cajal, scopritore del neurone. Il nostro tempo è rappresentato dalle opere dell’artista francese Pierre Huyghe che da alcuni anni crea veri e propri ecosistemi come opere d’arte contemporanea, nonché dal botanico Patrick Blanc, inventore dei “muri vegetali”, e dall’architetto Mario Cucinella, la cui visione di un’architettura ecologica e sostenibile è fondata sul principio che ogni edificio deve entrare in empatia con il clima e la cultura che lo ospita. La mostra si conclude con rari documenti relativi alla storia del movimento Slow Food. (GAM, Torino – dal 3 maggio al 6 novembre 2016)
Direttore GAM Torino: Carolyn Christov-Bakargiev
Curatori: Carolyn Christov-Bakargiev; Virginia Bertone
Progetto allestimento: Mario Cucinella Architects
La mostra è realizzata con il sostegno di: Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT
Sponsor: Arkas, Iguzzini, Aermec, Permasteelisa
Media Partner: Paysage
Catalogo: Skira
Photo credit: Giorgio Perottino