Circa 4mila i pannelli utilizzati per costruire le aule e 500 i corpi illuminanti a led per illuminarle. Proprio come in una città, all’interno di queste “trame urbane” si aprono come spazi pubblici delle aree intermedie per la condivisone o per laboratori e workshop, creando così un luogo che pur essendo dentro un padiglione fieristico trova comunque dei momenti di libertà. Una “scuola città” pensata per far divertire e riflettere sulla sostenibilità: i rivestimenti colorati, le pareti, la pavimentazione e gli arredi diventano oggetto di apprendimento attraverso delle infografiche dinamiche e interattive create con un colore diverso per ogni “quartiere” scuola, che affrontano i grandi temi ambientali, come ad esempio l’economia circolare, i Suastainble Development Goals delle Nazioni Unite. A caratterizzare le aree di condivisione, le sedute BAL8 disegnate dai giovani professionisti della SOS – School of Sustainability, e realizzate mediante la stampa 3d, con filamenti di plastica riciclata, da WASP e R3direct. Anche i cerchi concentrici della grafica della pavimentazione diventano come una segnaletica giocata sul tema del distanziamento.
Anche gli studenti hanno dato il loro contributo nel pensare a questa “scuola città” intitolando i nomi delle vie a personalità dell’attualità o che hanno contraddistinto questo periodo storico pandemico e post-pandemico che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo. C’è la via dedicata a Li Wenliang, il medico cinese che aveva dato l’allarme sul virus, quella dedicata ai migranti del Mediterraneo, ai medici e agli infermieri, quella dedicata a George Floyd e ancora: via Gennaro Arma, via della Speranza, via Yuri Gagarin, via Altiero Spinelli, via Breonna Taylor, via 2 Agosto 1980, via Martin Luther King.
Tipologia: Allestimento temporaneo
Cliente: Città Metropolitana di Bologna
Progetto: Mario Cucinella Architects
Team: Mario Cucinella, Michele Olivieri, Marco Dell’Agli, Biagio Amodio, Bianca Gabrielli, Maria Pazzaglia, Lori Zillante (R&D)
Allestimento: Bologna Fiere Servizi
Visual: Alessia Monacelli
Photo Credit: Francesco Paolucci; Mario Cucinella Architects