La forma insolita dell’edificio genera un nuovo spazio verde che abbraccia lo spazio pubblico, particolarmente prezioso in una capitale frenetica dove le aree aperte sono poche e distanti tra loro.
La consistente piantumazione nelle terrazze residenziali promuove la sensazione di un’oasi verde, mentre i balconi rivolti verso l’interno danno una sensazione di protezione dalla frenesia della città. L’edificio con il suo attacco a terra ruotato rispetto alla forma del lotto, permette di non avere fronti chiusi ma di creare invece diversi varchi che si allargano migliorando la circolazione e aprendo il suo cortile a sud, sul Blv Gergi Fishta, uno dei viali alberati principali di Tirana. Questa apertura, insieme all’arretramento del piano terra, permette all’edificio di far respirare il fronte urbano, diversamente dagli edifici esistenti costruiti in maniera densa e poco permeabili.
L’edificio di 24 piani, raggiunge la massima altezza nella parte posteriore, e nasce dalla suggestione dello skyline delle montagne Balcaniche, soprattutto il monte Dajti. La geometria che caratterizza l’Ekzposita Building permette allo stabile di occupare solo il 44% del lotto.
Il design dell’edificio presta molta attenzione al clima di Tirana, definito “umido temperato”, con estati che raggiungono un picco di 30 °C. L’architettura presta molta attenzione all’ombreggiatura solare, per ridurre al minimo il guadagno di calore nell’edificio generosamente vetrato in estate. Le ampie terrazze degli appartamenti fungono da regolatori solari passivi. Il team di progettazione calcola che queste strategie comporteranno un consumo del 30% in meno di energia rispetto ad altri edifici comparabili.