MARANELLO – Scordatevi sporco, macchie d’olio, rumori forti, cassette degli attrezzi che vagano, ambienti bui e solo luci artificiali: la fabbrica del futuro è già qui, a Maranello. E’ l’e-building della Ferrari, il nuovo stabilimento che realizzerà i prossimi bolidi del Cavallino, compresa l’elettrica che verrà svelata verso la fine del prossimo anno. La nuova fabbrica, inaugurata a giugno, inizierà a funzionare a pieno regime da gennaio 2025, e proprio per questo abbiamo avuto modo di visitarla, rendendoci conto della “rivoluzione” in atto.
Gli ambienti sono illuminati da ampie finestre vetrate che lasciano passare tanta luce naturale. Gli interni sono rivestiti di bianco con pavimento in resina in grigio chiaro e hanno una superficie enorme. E nelle varie stazioni di lavoro, dove vengono costruite Purosangue e SF90 e che via via serviranno gli altri modelli della gamma, tutto è pulito e ordinato. Pezzi, scocche, motori sono trasportati da robot che le posizionano automaticamente nei posti designati per l’assemblaggio che avviene tramite altri robot che collaborano con l’operatore che può supervisionare in 3D l’assemblaggio in postazioni ergonomiche.
L’edificio, alto 25 metri è stato realizzato su una superficie di oltre 42.000 metri quadri dall’architetto Mario Cucinella e non ha al suo interno un reparto verniciatura, che è in costruzione in un altro padiglione dedicato. Sul tetto dell’e-building, dove, nel “sancta sanctorum” dell’impianto saranno prodotte anche batterie ad alto voltaggio e motori elettrici per le ibride e per il futuro bolide full electric, ci sono circa 3 mila pannelli solari che producono energia per l’impianto.
A regime nell’impianto lavoreranno circa 300 lavoratori, anche perché in Ferrari considerano il fattore umano, l’artigianalità dei propri tecnici, fondamentale per la realizzazione dei bolidi del Cavallino. E nell’e-building potranno lavorare in un ambiente sano, pulito, illuminato: la fabbrica del futuro.