A Maranello in Casa Ferrari, un nuovo “Building” per le auto del futuro. Innovazione sostenibile, architettura nel rispetto dell’ambiente, luogo di lavoro incentrato sul benessere delle persone.
Un’eccellenza italiana da tutti riconosciuta: la Ferrari, nella cittadella industriale dove vengono prodotte auto da sogno di molti e realtà per pochi, una tra le più prestigiose case automobilistiche d’Italia ha costruito nel suo comprensorio industriale un nuovo edificio, l’e-building, dove verranno prodotte le sports cars di domani. Un grande parallelepipedo dove nasceranno le vetture del Cavallino Rampante, all’insegna della flessibilità produttiva: le sue vetture termiche, ibride e la nuova Ferrari elettrica.
Una nuova visione
Cinque elementi ne hanno guidato la realizzazione: la luce, la rigenerazione urbana, il benessere delle persone, l’innovazione del processo costruttivo e, infine, l’uso efficiente delle risorse. Un progetto affidato a Mario Cucinella, l’architetto italiano che ha dedicato decenni del suo metodo progettuale a sensibilizzare la propria disciplina verso i temi del rispetto della natura, una progettazione architettonica che integra strategie ambientali ed energetiche.
«Innovazione e design si intrecciano per valorizzare il progetto a tutte le scale, dall’edificio fino alle facciate, insieme all’identità dei luoghi in cui è inserito, in un territorio riconosciuto in tutto il mondo come eccellenza italiana del saper fare industriale e produttivo».
Mario Cucinella
La filosofia del nuovo edificio di Casa Ferrari
E-building, dove la “e” racchiude il triplo significato di environment (ambiente), energy (energia) ed evolution (evoluzione), la prima sta per evoluzione, in termini di gruppo propulsore e in riferimento all’arrivo della completa elettrificazione in Ferrari. La seconda riguarda l’ecosostenibilità: la superficie é stata occupata recuperando vecchi terreni industriali e riqualificando completamente un’area di circa 50.000 metri quadrati. Infine, la E di energia. La sostenibilità non riguarda solo l’uso dell’energia, ma prima di tutto le persone e il modo in cui si interagisce sul posto di lavoro.
Un edificio innovativo
L'intero edificio, che sorge sulle impronte di un’area industriale di edifici obsoleti, è stato progettato senza consumare nuovo suolo, usa materiali riciclabili, ha un parco fotovoltaico di 3.000 pannelli solari in copertura, un impianto di climatizzazione a pompa di calore e un sistema di recupero delle acque piovane. Entro la fine dell’anno verrà spento l’attuale impianto di trigenerazione e, da quel momento, l’edificio sarà interamente alimentato da energia rinnovabile, generata da fonti sia interne che esterne.
Le caratteristiche della struttura
E-Building é un involucro traslucido costruito con un materiale che “smaterializza” la massa imponente dell’edificio: di giorno riflette il paesaggio circostante, mentre di notte si trasforma in lanterna luminosa. Il progetto prende le mosse dallo studio della luce: vetrate opaline e trasparenti alternate tra loro, permettono di filtrare i raggi solari ottenendo valori ottimali di luce per distribuirla in maniera naturale e diffusa all’interno dell’edificio e consentire agli ambienti interni la vista che si apre sul paesaggio tutto intorno.
Il benessere dei lavoratori
L’attenzione al benessere dei lavoratori è centrale nell’e-building. Postazioni ergonomiche, aree verdi e di relax, comfort acustico e visivo, con un giusto mix di illuminazione naturale e artificiale, sono stati progettati per garantire un ambiente di lavoro ottimale. Robot collaborativi e digital twin, che creano repliche digitali di prodotti e processi, affiancheranno i lavoratori, elevando il loro ruolo nel processo produttivo e assicurando l’eccellenza e la cura dei dettagli che contraddistinguono la gamma Ferrari.
«Il futuro è sempre nelle mani di chi lo sa anticipare».
Enzo Ferrari