Mario Cucinella disegna un nuovo quartiere a Milano. Ci sarà il terzo più grande parco della città

Published
05
/
04
/
2024
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Visual by MCA Hido

A meno di due anni dalla presentazione del masterplan di MIND – Milan Innovation District – che si colloca nell’area ex Expo2015, tra Rho e Milano –, nel capoluogo lombardo lo studio MCA – Mario Cucinella Architects ha elaborato un nuovo intervento per gli sviluppatori australiani di Lendlease. La società immobiliare si sta infatti occupando dello sviluppo dell’area Santa Giulia (acquisita da Risamento S.p.A.)nel quadrante sud-est della città. Siamo proprio a ridosso di una delle tre opere strategiche in corso di realizzazione per le Olimpiadi invernali 2026, ovvero l’Arena PalaItalia a Santa Giulia, disegnata da David Chipperfield Architects e Arup e destinata ad accogliere le gare di hockey sul ghiaccio nel corso del grande appuntamento sportivo (successivamente ospiterà anche concerti ed eventi di intrattenimento). Atteso per il 2025, l’impianto costituirà uno dei “tasselli perimetrali” del nuovo quartiere milanese di Santa Giulia: situato in prossimità della stazione FS dell’alta velocità di Rogoredo e del futuro Bosco della Musica, si sviluppa infatti su circa 110 ettari (l’area oggetto del masterplan riguarda circa 65 ettari).

Il masterplan Milano Santa Giulia di MCA – Mario Cucinella Architects

A Milano Santa Giulia si potrà abitare e usufruire di servizi di interesse collettivo e per le imprese, ubicati in strutture esistenti e di nuova realizzazione: oltre all’arena e alla seconda sede del Conservatorio milanese, già citati, qui si insedieranno il Museo di bambini, un’area commerciale e sarà realizzato il terzo più grande parco cittadino per estensione, a sua volta dotato di attrezzature per lo sport e il tempo libero. A fornire dettagli sul fronte abitativo è stato Fabrizio Zichichi, Executive Project Director di Lendlease, indicando in oltre 3.500 il numero di unità abitative da costruire, destinate “al mercato libero al co-housing per studenti e senior, fino alla nuova formula del Build to Rent”. Dal punto di vista compositivo, lo studio Mario Cucinella Architects ha attinto al proprio vocabolario progettuale per il disegno dell’area. Questa volta il riferimento simbolico è il mondo delle piante e, in particolare, si guarda alle nervature delle foglie, paragonate a ecosistemi capaci di offrire una risposta alle stimolazioni esterne adattandosi alle diverse condizioni ambientali. Elementi, per adottare la dichiarazione dello stesso Cucinella che “sono in scambio continuo con l’ambiente circostante e che si adattano al clima”. Allo stesso modo, il masterplan di Milano Santa Giulia “si ispira a un ecosistema nel quale i percorsi organici agiscono come vene che nutrono l’intero sistema e i volumi costruiti si fondono con gli elementi naturali”.