Le architetture cult che inaugureranno nel 2024

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13
/
12
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2023
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Dal museo del suono di Kengo Kuma al nuovo centro culturale e artistico cinese di Zaha Hadid Architects, 16 progetti sorprendenti e avveniristici che vedranno la luce il prossimo annoQuali sono le architetture più attese (e più cult) che apriranno le porte al pubblico nel 2024?

C’è il museo del suono di Kengo Kuma a Seoul, che stimola i sensi attraverso gli elementi visivi ma anche il suono, la luce, il vento e il profumo; e c’è la sede del Parlamento nazionale del Benin che Diébédo Francis Kéré ha immaginato ispirandosi all’albero di Palaver, sotto la cui ombra gli africani sono soliti incontrarsi per prendere decisioni nell'interesse di una comunità.Tra i progetti che inaugureranno nel 2024, c’è il Villaggio degli atleti progettato da Dominique Perrault per i Giochi Olimpici di Parigi, che ospiterà 15mila atleti provenienti da 206 nazioni, e che nel 2025 si trasformerà in un nuovo quartiere residenziale; c’è Torre Velasca, il celebre 'grattacielo con le bretelle' dei BBPR edificato dal 1956 al 1958, che verrà restituito alla città di Milano con la sua facciata rosa-grigio, e c’è la Fornetta di Michele De Lucchi, una casa costruita secondo tecniche antiche e interamente in legno, senza colle né sostanze chimiche, alimentata con il fotovoltaico e il geotermico, “non una semplice casa di legno”, spiega Michele De Lucchi, “ma un'affermazione di ciò che si può fare oggi a partire dalla piccola edilizia, che può ritrovare tutto il suo fascino e recuperare la dolce e serena proporzione delle piccole case. Soprattutto, rende possibile quella personalità urbana che si è persa nelle periferie di molte, forse tutte, le città del mondo”.Una selezione - sicuramente non esaustiva e in continuo aggiornamento - dei progetti più sorprendenti e avveniristici che vedranno la luce nel 2024.

Torre Unipol di Mario Cucinella Architects, Milano

Aprirà le sue porte al pubblico nel 2024 anche la Torre Unipol di Mario Cucinella Architects, la nuova sede del gruppo UnipolSai parte del progetto di riqualificazione di più ampio respiro che riguarda PortaNuova.Una torre dalla formaellittica, che si inserisce sinuosamente in un contesto già fortemente costruito, caratterizzata da 23 piani fuori terra e 3 interrati, per un’altezza di quasi 120 metri e una superficie totale di 31mila metri quadrati.In acciaio, legno e vetro, la torre ospiterà spazi commerciali, un auditorium di oltre 270 posti, uffici e, in copertura, una serra-giardino panoramica con un’area per eventi pubblici e culturali.Un grande atrio di 75 metri di altezza sul lato sud della torre funge da accesso principale e serve da moderatore climatico, in grado di sfruttare l’esposizione come un’opportunità energetica.L’involucro esterno a doppia pelle isola l’edificio in inverno e limita il surriscaldamento estivo, e termina in un'ampia vela in acciaio e vetro, elemento caratterizzante dell’edificio, che mitiga l’azione degli agenti atmosferici e regala alla città un nuovo suggestivo spazio aperto.Un edificio, con pannelli solari in facciata e di un sistema duale per la raccolta delle acque piovane, che ha tutte le qualità per ottenere la certificazione Leed Platinum.