Il progetto, ponendosi in continuità con la storica vocazione industriale della via, prende vita da una grande piazza pubblica coperta dalla quale sorgono tre elementi dalla forma ellissoidale e dalla facciata completamente vetrata, collegati tra loro da un grande giardino sopraelevato che si erge come una seconda piazza, con vocazione semipubblica, di pertinenza degli uffici e per gli utenti dell’università, ma anche nuovo spazio per eventi. La piazza pubblica, coperta alla quota strada, oltre che assolvere a un ruolo aggregativo, da un punto di vista urbanistico costituisce una connessione pedonale con le aree limitrofe.
Nuova Sede del Rettorato dell’Università Roma Tre
Un campus universitario che rigenera un frammento di Roma

Intelligenza collettiva
Architettura in continuità con la vocazione del contesto storico
Il nuovo edificio che sorge lungo l’antica via Ostiense, e che nasce a partire da un’operazione di project financing, diventa occasione per la rigenerazione di un frammento di città. Il progetto si colloca in un’ulteriore fase di trasformazione, dopo quelle che si sono susseguite sull’antico asse, ponendosi in continuità con la storica vocazione industriale della via, caratterizzata proprio dalla presenza di landmark dalla morfologia cilindrica, come i gasometri.

@Moreno Maggi

Pianta del piano terra di MCA

@Moreno Maggi

@Moreno Maggi
L'architettura industriale come ispirazione
Volevamo che l’università fosse come proiettata verso la città, non un luogo chiuso ma una chiara rappresentazione di continuità e apertura verso l’esterno

Archivio MCA

@Moreno Maggi
Funzionalità degli spazi
I tre nuovi edifici sono messi in comunicazione tra loro dalle due piazze e dai collegamenti verticali interni. Da un punto di vista funzionale al piano terra e al piano primo si trovano aree di accoglienza e distribuzione dei flussi, oltre ad attività di sportello con il pubblico.
Il secondo piano del blocco più alto ospita l’Aula Magna e gli uffici dirigenziali nei piani successivi, fino all’ottavo. Gli altri due volumi ospitano, tra il secondo e l’ultimo piano, i restanti uffici di segreteria di Ateneo.

01 di 04
/

©Moreno Maggi
Il verde
Il giardino sospeso, sul quale si affacciano l’aula magna e gli uffici, rimarca la separazione tra la parte pubblica aperta alla città, e quella di pertinenza dell’università, oltre a diventare un elemento di distribuzione e di mitigazione visuale. La trasparenza dei tre volumi contribuisce a garantire un dialogo continuo tra i due principali spazi esterni e quelli interni.

@Moreno Maggi
Il progetto bioclimatico

Graphic Design di Zup Design

- Informazioni generali
- Team
- Collaboratori
- Premi