Nice Brasil Headquarters

All’insegna di innovazione e sostenibilità, l’architettura della nuova smart factory di Nice contribuisce a incrementare l’efficienza e la qualità produttiva.

Dialogo con il territorio

L’architettura del building realizza l’obiettivo di rivoluzionare l’idea di spazio produttivo, superando l’immagine di una struttura chiusa e compatta con un’impronta alla massima apertura e permeabilità, capace di creare un dialogo con la comunità e l’ambiente locali: il design interagisce continuamente con il paesaggio circostante, reinterpretando elementi architettonici brasiliani tradizionali e incoraggiando i suoi utenti a sfruttare tutte le caratteristiche passive (dovute proprio all’architettura dell’edificio), per ristabilire una relazione simbiotica tra spazio costruito e natura.

Un progetto concepito secondo i principi dell’Industria 4.0

Il complesso, oltre che nuovo headquarter di Nice Brasil, è uno dei centri internazionali di Ricerca & Sviluppo del Gruppo. L’edificio, con i suoi 20.000 mq, è un vero e proprio riferimento di architettura industriale sostenibile: progettato per ottenere la certificazione LEED, è stato concepito come una smart factory sul modello dei principi dell’Industria 4.0, secondo un approccio produttivo basato sull’impiego di nuove tecnologie pensate per migliorare le condizioni di lavoro, creare un modello di business sostenibile, incrementare l’efficienza e la qualità produttiva degli stabilimenti.

Un progetto concepito secondo i principi dell’Industria 4.0

Il complesso, oltre che nuovo headquarter di Nice Brasil, è uno dei centri internazionali di Ricerca & Sviluppo del Gruppo. L’edificio, con i suoi 20.000 mq, è un vero e proprio riferimento di architettura industriale sostenibile: progettato per ottenere la certificazione LEED, è stato concepito come una smart factory sul modello dei principi dell’Industria 4.0, secondo un approccio produttivo basato sull’impiego di nuove tecnologie pensate per migliorare le condizioni di lavoro, creare un modello di business sostenibile, incrementare l’efficienza e la qualità produttiva degli stabilimenti.

Un progetto concepito secondo i principi dell’Industria 4.0

Il complesso, oltre che nuovo headquarter di Nice Brasil, è uno dei centri internazionali di Ricerca & Sviluppo del Gruppo. L’edificio, con i suoi 20.000 mq, è un vero e proprio riferimento di architettura industriale sostenibile: progettato per ottenere la certificazione LEED, è stato concepito come una smart factory sul modello dei principi dell’Industria 4.0, secondo un approccio produttivo basato sull’impiego di nuove tecnologie pensate per migliorare le condizioni di lavoro, creare un modello di business sostenibile, incrementare l’efficienza e la qualità produttiva degli stabilimenti.

Un progetto concepito secondo i principi dell’Industria 4.0

Il complesso, oltre che nuovo headquarter di Nice Brasil, è uno dei centri internazionali di Ricerca & Sviluppo del Gruppo. L’edificio, con i suoi 20.000 mq, è un vero e proprio riferimento di architettura industriale sostenibile: progettato per ottenere la certificazione LEED, è stato concepito come una smart factory sul modello dei principi dell’Industria 4.0, secondo un approccio produttivo basato sull’impiego di nuove tecnologie pensate per migliorare le condizioni di lavoro, creare un modello di business sostenibile, incrementare l’efficienza e la qualità produttiva degli stabilimenti.

Un progetto concepito secondo i principi dell’Industria 4.0

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Un progetto concepito secondo i principi dell’Industria 4.0

Il complesso, oltre che nuovo headquarter di Nice Brasil, è uno dei centri internazionali di Ricerca & Sviluppo del Gruppo. L’edificio, con i suoi 20.000 mq, è un vero e proprio riferimento di architettura industriale sostenibile: progettato per ottenere la certificazione LEED, è stato concepito come una smart factory sul modello dei principi dell’Industria 4.0, secondo un approccio produttivo basato sull’impiego di nuove tecnologie pensate per migliorare le condizioni di lavoro, creare un modello di business sostenibile, incrementare l’efficienza e la qualità produttiva degli stabilimenti.

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Un tetto iconico

Il design del tetto è ispirato alla forma di una foglia tropicale che si appoggia delicatamente sui pilastri leggeri, proteggendo la vegetazione esistente e offrendo ombra a tutte le funzioni che si trovano sotto di essa.

Un tetto iconico

Il design del tetto è ispirato alla forma di una foglia tropicale che si appoggia delicatamente sui pilastri leggeri, proteggendo la vegetazione esistente e offrendo ombra a tutte le funzioni che si trovano sotto di essa.

Un tetto iconico

Il design del tetto è ispirato alla forma di una foglia tropicale che si appoggia delicatamente sui pilastri leggeri, proteggendo la vegetazione esistente e offrendo ombra a tutte le funzioni che si trovano sotto di essa.

Un tetto iconico

Il design del tetto è ispirato alla forma di una foglia tropicale che si appoggia delicatamente sui pilastri leggeri, proteggendo la vegetazione esistente e offrendo ombra a tutte le funzioni che si trovano sotto di essa.

Un tetto iconico

Un tetto iconico

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Un tetto iconico

Il design del tetto è ispirato alla forma di una foglia tropicale che si appoggia delicatamente sui pilastri leggeri, proteggendo la vegetazione esistente e offrendo ombra a tutte le funzioni che si trovano sotto di essa.

"È sempre più importante poter dare vita ad architetture che dialoghino realmente con il contesto, con la natura. È una relazione che abbiamo ritenuto fondamentale nei secoli scorsi, ma che abbiamo via via trascurato. Credo Nice possa rappresentare un esempio virtuoso in tal senso: un’architettura che, grazie alla stretta sintonia con gli elementi naturali del territorio, riduce al minimo il proprio impatto sull’ambiente."

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Gli spazi dell’edificio

L’edificio è caratterizzato da un luminoso fronte centrale che si affaccia sulla strada pubblica principale, con due piani di uffici, aree comuni, spazi dedicati alla formazione, showroom e atrio dislocati sotto un tetto a sbalzo. La parte destinata alla produzione è collocata sul retro ed è visibile dall’atrio attraverso una grande finestra, così che i visitatori possano osservarne il funzionamento (show-factory).

Oltre alle aree destinate alla produzione, una serie di percorsi sospesi immersi nella foresta, conducono all’estensione dell’edificio con spazi dedicati ai dipendenti, come una cucina esterna per la preparazione del tradizionale churrasco.

Gli spazi dell’edificio

L’edificio è caratterizzato da un luminoso fronte centrale che si affaccia sulla strada pubblica principale, con due piani di uffici, aree comuni, spazi dedicati alla formazione, showroom e atrio dislocati sotto un tetto a sbalzo. La parte destinata alla produzione è collocata sul retro ed è visibile dall’atrio attraverso una grande finestra, così che i visitatori possano osservarne il funzionamento (show-factory).

Oltre alle aree destinate alla produzione, una serie di percorsi sospesi immersi nella foresta, conducono all’estensione dell’edificio con spazi dedicati ai dipendenti, come una cucina esterna per la preparazione del tradizionale churrasco.

Gli spazi dell’edificio

L’edificio è caratterizzato da un luminoso fronte centrale che si affaccia sulla strada pubblica principale, con due piani di uffici, aree comuni, spazi dedicati alla formazione, showroom e atrio dislocati sotto un tetto a sbalzo. La parte destinata alla produzione è collocata sul retro ed è visibile dall’atrio attraverso una grande finestra, così che i visitatori possano osservarne il funzionamento (show-factory).

Oltre alle aree destinate alla produzione, una serie di percorsi sospesi immersi nella foresta, conducono all’estensione dell’edificio con spazi dedicati ai dipendenti, come una cucina esterna per la preparazione del tradizionale churrasco.

Gli spazi dell’edificio

L’edificio è caratterizzato da un luminoso fronte centrale che si affaccia sulla strada pubblica principale, con due piani di uffici, aree comuni, spazi dedicati alla formazione, showroom e atrio dislocati sotto un tetto a sbalzo. La parte destinata alla produzione è collocata sul retro ed è visibile dall’atrio attraverso una grande finestra, così che i visitatori possano osservarne il funzionamento (show-factory).

Oltre alle aree destinate alla produzione, una serie di percorsi sospesi immersi nella foresta, conducono all’estensione dell’edificio con spazi dedicati ai dipendenti, come una cucina esterna per la preparazione del tradizionale churrasco.

Gli spazi dell’edificio

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Gli spazi dell’edificio

L’edificio è caratterizzato da un luminoso fronte centrale che si affaccia sulla strada pubblica principale, con due piani di uffici, aree comuni, spazi dedicati alla formazione, showroom e atrio dislocati sotto un tetto a sbalzo. La parte destinata alla produzione è collocata sul retro ed è visibile dall’atrio attraverso una grande finestra, così che i visitatori possano osservarne il funzionamento (show-factory).

Oltre alle aree destinate alla produzione, una serie di percorsi sospesi immersi nella foresta, conducono all’estensione dell’edificio con spazi dedicati ai dipendenti, come una cucina esterna per la preparazione del tradizionale churrasco.

©Duccio Malagamba
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Spazi interni

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Spazi interni

Strategie per la riduzione delle emissioni di carbonio

L’Headquarters di Nice Brasil è stato realizzato in linea con l’Energy Policy adottata dal gruppo a livello globale, secondo specifiche linee guida per favorire l’efficienza energetica e la consapevolezza ambientale in tutte le attività, nella gestione degli edifici, nella mobilità delle persone e nello sviluppo dei prodotti. Partendo dalla mappatura preliminare della propria impronta carbonica, effettuata nel 2021, infatti Nice si è data l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 derivanti dal consumo di energia del 50% entro il 2025 e di arrivare a zero emissioni di carbonio entro il 2030, target che delineano una traiettoria di abbattimento coerente con gli obiettivi internazionali per il contenimento del riscaldamento globale al di sotto dei 2°C.

Dall’esterno all’interno, l’headquarters ha un forte legame con il contesto climatico locale: l’edificio rappresenta una vera e propria macchina bioclimatica integrata, in grado di massimizzare la propria i[...]nterazione con l’ambiente nel quale si inserisce, aumentando i livelli di comfort degli utenti e, al tempo stesso, limitando per quanto possibile il ricorso a sistemi impiantistici attivi.

Strategie per la riduzione delle emissioni di carbonio

L’Headquarters di Nice Brasil è stato realizzato in linea con l’Energy Policy adottata dal gruppo a livello globale, secondo specifiche linee guida per favorire l’efficienza energetica e la consapevolezza ambientale in tutte le attività, nella gestione degli edifici, nella mobilità delle persone e nello sviluppo dei prodotti. Partendo dalla mappatura preliminare della propria impronta carbonica, effettuata nel 2021, infatti Nice si è data l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 derivanti dal consumo di energia del 50% entro il 2025 e di arrivare a zero emissioni di carbonio entro il 2030, target che delineano una traiettoria di abbattimento coerente con gli obiettivi internazionali per il contenimento del riscaldamento globale al di sotto dei 2°C.

Dall’esterno all’interno, l’headquarters ha un forte legame con il contesto climatico locale: l’edificio rappresenta una vera e propria macchina bioclimatica integrata, in grado di massimizzare la propria i[...]nterazione con l’ambiente nel quale si inserisce, aumentando i livelli di comfort degli utenti e, al tempo stesso, limitando per quanto possibile il ricorso a sistemi impiantistici attivi.

Strategie per la riduzione delle emissioni di carbonio

L’Headquarters di Nice Brasil è stato realizzato in linea con l’Energy Policy adottata dal gruppo a livello globale, secondo specifiche linee guida per favorire l’efficienza energetica e la consapevolezza ambientale in tutte le attività, nella gestione degli edifici, nella mobilità delle persone e nello sviluppo dei prodotti. Partendo dalla mappatura preliminare della propria impronta carbonica, effettuata nel 2021, infatti Nice si è data l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 derivanti dal consumo di energia del 50% entro il 2025 e di arrivare a zero emissioni di carbonio entro il 2030, target che delineano una traiettoria di abbattimento coerente con gli obiettivi internazionali per il contenimento del riscaldamento globale al di sotto dei 2°C.

Dall’esterno all’interno, l’headquarters ha un forte legame con il contesto climatico locale: l’edificio rappresenta una vera e propria macchina bioclimatica integrata, in grado di massimizzare la propria i[...]nterazione con l’ambiente nel quale si inserisce, aumentando i livelli di comfort degli utenti e, al tempo stesso, limitando per quanto possibile il ricorso a sistemi impiantistici attivi.

Strategie per la riduzione delle emissioni di carbonio

L’Headquarters di Nice Brasil è stato realizzato in linea con l’Energy Policy adottata dal gruppo a livello globale, secondo specifiche linee guida per favorire l’efficienza energetica e la consapevolezza ambientale in tutte le attività, nella gestione degli edifici, nella mobilità delle persone e nello sviluppo dei prodotti. Partendo dalla mappatura preliminare della propria impronta carbonica, effettuata nel 2021, infatti Nice si è data l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 derivanti dal consumo di energia del 50% entro il 2025 e di arrivare a zero emissioni di carbonio entro il 2030, target che delineano una traiettoria di abbattimento coerente con gli obiettivi internazionali per il contenimento del riscaldamento globale al di sotto dei 2°C.

Dall’esterno all’interno, l’headquarters ha un forte legame con il contesto climatico locale: l’edificio rappresenta una vera e propria macchina bioclimatica integrata, in grado di massimizzare la propria i[...]nterazione con l’ambiente nel quale si inserisce, aumentando i livelli di comfort degli utenti e, al tempo stesso, limitando per quanto possibile il ricorso a sistemi impiantistici attivi.

Strategie per la riduzione delle emissioni di carbonio

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L’Headquarters di Nice Brasil è stato realizzato in linea con l’Energy Policy adottata dal gruppo a livello globale, secondo specifiche linee guida per favorire l’efficienza energetica e la consapevolezza ambientale in tutte le attività, nella gestione degli edifici, nella mobilità delle persone e nello sviluppo dei prodotti. Partendo dalla mappatura preliminare della propria impronta carbonica, effettuata nel 2021, infatti Nice si è data l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 derivanti dal consumo di energia del 50% entro il 2025 e di arrivare a zero emissioni di carbonio entro il 2030, target che delineano una traiettoria di abbattimento coerente con gli obiettivi internazionali per il contenimento del riscaldamento globale al di sotto dei 2°C.

Dall’esterno all’interno, l’headquarters ha un forte legame con il contesto climatico locale: l’edificio rappresenta una vera e propria macchina bioclimatica integrata, in grado di massimizzare la propria i[...]nterazione con l’ambiente nel quale si inserisce, aumentando i livelli di comfort degli utenti e, al tempo stesso, limitando per quanto possibile il ricorso a sistemi impiantistici attivi.

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L’intero building di Limeira è un esempio concreto del commitment di Nice, ed è stato costruito per ridurre il consumo di energia attraverso l’impiego di misure attive e passive che sfruttano le favorevoli condizioni climatiche. In questo modo, l’edificio è potenzialmente in grado di funzionare senza il supporto della rete elettrica in alcuni periodi dell’anno, contribuendo alla riduzione delle emissioni legate alla fase operativa.

Grazie alla combinazione tra la massa termica e la ventilazione naturale, l’area produttiva non necessita di riscaldamento o raffreddamento. In questo spazio, infatti, seppur non richiesta la predisposizione di alcun sistema attivo, vengono garantiti elevati standard di comfort grazie alla combinazione di diversi sistemi passivi. Lo spazio è protetto dalla luce solare diretta e, grazie alla predisposizione di lucernai in copertura, sono garantiti adeguati livelli di illuminazione e di ventilazione [...]naturale dell’ambiente.

Il tetto iconico non è solo la principale caratteristica architettonica, ma anche il più importante dispositivo passivo ambientale, in grado di offrire protezione dalla radiazione solare diretta durante i mesi più caldi dell’anno: ripara le facciate dai raggi solari diretti, mentre consente a tutti gli spazi di essere sufficientemente illuminati da una luce diffusa. Gli elementi apribili della facciata, inoltre, permettono all’intero edificio di godere di ventilazione naturale per due terzi dell’anno circa. Questo dispositivo plasma lo spazio esterno, con il quale entra in diretto contatto, e lo porta all’interno dell’edificio nello spazio della corte interna. È qui che la copertura diventa un “canon lumière” in grado di indirizzare la luce naturale in questo grande ambiente, migliorando così il comfort visivo degli spazi che vi si affacciano e instaurando un contatto diretto con l’esterno.

Il tetto diventa altresì un dispositivo di mitigazione delle aree esterne, dove si vengono a creare spazi di transizione (semi-outdoor) che regolano il microclima tra esterno e interno e zone ombreggiate, in cui il comfort termico viene portato a un livello maggiore.

Inoltre, un serbatoio d’acqua da 30 m3 immagazzina l’acqua piovana per riutilizzarla per l’irrigazione.

L’intero building di Limeira è un esempio concreto del commitment di Nice, ed è stato costruito per ridurre il consumo di energia attraverso l’impiego di misure attive e passive che sfruttano le favorevoli condizioni climatiche. In questo modo, l’edificio è potenzialmente in grado di funzionare senza il supporto della rete elettrica in alcuni periodi dell’anno, contribuendo alla riduzione delle emissioni legate alla fase operativa.

Grazie alla combinazione tra la massa termica e la ventilazione naturale, l’area produttiva non necessita di riscaldamento o raffreddamento. In questo spazio, infatti, seppur non richiesta la predisposizione di alcun sistema attivo, vengono garantiti elevati standard di comfort grazie alla combinazione di diversi sistemi passivi. Lo spazio è protetto dalla luce solare diretta e, grazie alla predisposizione di lucernai in copertura, sono garantiti adeguati livelli di illuminazione e di ventilazione [...]naturale dell’ambiente.

Il tetto iconico non è solo la principale caratteristica architettonica, ma anche il più importante dispositivo passivo ambientale, in grado di offrire protezione dalla radiazione solare diretta durante i mesi più caldi dell’anno: ripara le facciate dai raggi solari diretti, mentre consente a tutti gli spazi di essere sufficientemente illuminati da una luce diffusa. Gli elementi apribili della facciata, inoltre, permettono all’intero edificio di godere di ventilazione naturale per due terzi dell’anno circa. Questo dispositivo plasma lo spazio esterno, con il quale entra in diretto contatto, e lo porta all’interno dell’edificio nello spazio della corte interna. È qui che la copertura diventa un “canon lumière” in grado di indirizzare la luce naturale in questo grande ambiente, migliorando così il comfort visivo degli spazi che vi si affacciano e instaurando un contatto diretto con l’esterno.

Il tetto diventa altresì un dispositivo di mitigazione delle aree esterne, dove si vengono a creare spazi di transizione (semi-outdoor) che regolano il microclima tra esterno e interno e zone ombreggiate, in cui il comfort termico viene portato a un livello maggiore.

Inoltre, un serbatoio d’acqua da 30 m3 immagazzina l’acqua piovana per riutilizzarla per l’irrigazione.

L’intero building di Limeira è un esempio concreto del commitment di Nice, ed è stato costruito per ridurre il consumo di energia attraverso l’impiego di misure attive e passive che sfruttano le favorevoli condizioni climatiche. In questo modo, l’edificio è potenzialmente in grado di funzionare senza il supporto della rete elettrica in alcuni periodi dell’anno, contribuendo alla riduzione delle emissioni legate alla fase operativa.

Grazie alla combinazione tra la massa termica e la ventilazione naturale, l’area produttiva non necessita di riscaldamento o raffreddamento. In questo spazio, infatti, seppur non richiesta la predisposizione di alcun sistema attivo, vengono garantiti elevati standard di comfort grazie alla combinazione di diversi sistemi passivi. Lo spazio è protetto dalla luce solare diretta e, grazie alla predisposizione di lucernai in copertura, sono garantiti adeguati livelli di illuminazione e di ventilazione [...]naturale dell’ambiente.

Il tetto iconico non è solo la principale caratteristica architettonica, ma anche il più importante dispositivo passivo ambientale, in grado di offrire protezione dalla radiazione solare diretta durante i mesi più caldi dell’anno: ripara le facciate dai raggi solari diretti, mentre consente a tutti gli spazi di essere sufficientemente illuminati da una luce diffusa. Gli elementi apribili della facciata, inoltre, permettono all’intero edificio di godere di ventilazione naturale per due terzi dell’anno circa. Questo dispositivo plasma lo spazio esterno, con il quale entra in diretto contatto, e lo porta all’interno dell’edificio nello spazio della corte interna. È qui che la copertura diventa un “canon lumière” in grado di indirizzare la luce naturale in questo grande ambiente, migliorando così il comfort visivo degli spazi che vi si affacciano e instaurando un contatto diretto con l’esterno.

Il tetto diventa altresì un dispositivo di mitigazione delle aree esterne, dove si vengono a creare spazi di transizione (semi-outdoor) che regolano il microclima tra esterno e interno e zone ombreggiate, in cui il comfort termico viene portato a un livello maggiore.

Inoltre, un serbatoio d’acqua da 30 m3 immagazzina l’acqua piovana per riutilizzarla per l’irrigazione.

L’intero building di Limeira è un esempio concreto del commitment di Nice, ed è stato costruito per ridurre il consumo di energia attraverso l’impiego di misure attive e passive che sfruttano le favorevoli condizioni climatiche. In questo modo, l’edificio è potenzialmente in grado di funzionare senza il supporto della rete elettrica in alcuni periodi dell’anno, contribuendo alla riduzione delle emissioni legate alla fase operativa.

Grazie alla combinazione tra la massa termica e la ventilazione naturale, l’area produttiva non necessita di riscaldamento o raffreddamento. In questo spazio, infatti, seppur non richiesta la predisposizione di alcun sistema attivo, vengono garantiti elevati standard di comfort grazie alla combinazione di diversi sistemi passivi. Lo spazio è protetto dalla luce solare diretta e, grazie alla predisposizione di lucernai in copertura, sono garantiti adeguati livelli di illuminazione e di ventilazione [...]naturale dell’ambiente.

Il tetto iconico non è solo la principale caratteristica architettonica, ma anche il più importante dispositivo passivo ambientale, in grado di offrire protezione dalla radiazione solare diretta durante i mesi più caldi dell’anno: ripara le facciate dai raggi solari diretti, mentre consente a tutti gli spazi di essere sufficientemente illuminati da una luce diffusa. Gli elementi apribili della facciata, inoltre, permettono all’intero edificio di godere di ventilazione naturale per due terzi dell’anno circa. Questo dispositivo plasma lo spazio esterno, con il quale entra in diretto contatto, e lo porta all’interno dell’edificio nello spazio della corte interna. È qui che la copertura diventa un “canon lumière” in grado di indirizzare la luce naturale in questo grande ambiente, migliorando così il comfort visivo degli spazi che vi si affacciano e instaurando un contatto diretto con l’esterno.

Il tetto diventa altresì un dispositivo di mitigazione delle aree esterne, dove si vengono a creare spazi di transizione (semi-outdoor) che regolano il microclima tra esterno e interno e zone ombreggiate, in cui il comfort termico viene portato a un livello maggiore.

Inoltre, un serbatoio d’acqua da 30 m3 immagazzina l’acqua piovana per riutilizzarla per l’irrigazione.

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L’intero building di Limeira è un esempio concreto del commitment di Nice, ed è stato costruito per ridurre il consumo di energia attraverso l’impiego di misure attive e passive che sfruttano le favorevoli condizioni climatiche. In questo modo, l’edificio è potenzialmente in grado di funzionare senza il supporto della rete elettrica in alcuni periodi dell’anno, contribuendo alla riduzione delle emissioni legate alla fase operativa.

Grazie alla combinazione tra la massa termica e la ventilazione naturale, l’area produttiva non necessita di riscaldamento o raffreddamento. In questo spazio, infatti, seppur non richiesta la predisposizione di alcun sistema attivo, vengono garantiti elevati standard di comfort grazie alla combinazione di diversi sistemi passivi. Lo spazio è protetto dalla luce solare diretta e, grazie alla predisposizione di lucernai in copertura, sono garantiti adeguati livelli di illuminazione e di ventilazione [...]naturale dell’ambiente.

Il tetto iconico non è solo la principale caratteristica architettonica, ma anche il più importante dispositivo passivo ambientale, in grado di offrire protezione dalla radiazione solare diretta durante i mesi più caldi dell’anno: ripara le facciate dai raggi solari diretti, mentre consente a tutti gli spazi di essere sufficientemente illuminati da una luce diffusa. Gli elementi apribili della facciata, inoltre, permettono all’intero edificio di godere di ventilazione naturale per due terzi dell’anno circa. Questo dispositivo plasma lo spazio esterno, con il quale entra in diretto contatto, e lo porta all’interno dell’edificio nello spazio della corte interna. È qui che la copertura diventa un “canon lumière” in grado di indirizzare la luce naturale in questo grande ambiente, migliorando così il comfort visivo degli spazi che vi si affacciano e instaurando un contatto diretto con l’esterno.

Il tetto diventa altresì un dispositivo di mitigazione delle aree esterne, dove si vengono a creare spazi di transizione (semi-outdoor) che regolano il microclima tra esterno e interno e zone ombreggiate, in cui il comfort termico viene portato a un livello maggiore.

Inoltre, un serbatoio d’acqua da 30 m3 immagazzina l’acqua piovana per riutilizzarla per l’irrigazione.

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Il progetto del paesaggio

Mentre l’edificio interagisce costantemente con il clima circostante, la progettazione del paesaggio completa il suo rapporto con il contesto locale proponendo un’interpretazione giocosa della varietà del bioma Cerrado, dall’erba, alla savana, alle formazioni forestali. La progettazione del paesaggio non solo aggiunge valore alla biodiversità dell’intera area, ma contribuisce attivamente alla gestione delle acque piovane implementando piccoli stagni e vasche d’acqua che mitigano il deflusso e dirigono l’acqua piovana verso un bacino nella parte inferiore dell’area.

Il progetto del paesaggio

Mentre l’edificio interagisce costantemente con il clima circostante, la progettazione del paesaggio completa il suo rapporto con il contesto locale proponendo un’interpretazione giocosa della varietà del bioma Cerrado, dall’erba, alla savana, alle formazioni forestali. La progettazione del paesaggio non solo aggiunge valore alla biodiversità dell’intera area, ma contribuisce attivamente alla gestione delle acque piovane implementando piccoli stagni e vasche d’acqua che mitigano il deflusso e dirigono l’acqua piovana verso un bacino nella parte inferiore dell’area.

Il progetto del paesaggio

Mentre l’edificio interagisce costantemente con il clima circostante, la progettazione del paesaggio completa il suo rapporto con il contesto locale proponendo un’interpretazione giocosa della varietà del bioma Cerrado, dall’erba, alla savana, alle formazioni forestali. La progettazione del paesaggio non solo aggiunge valore alla biodiversità dell’intera area, ma contribuisce attivamente alla gestione delle acque piovane implementando piccoli stagni e vasche d’acqua che mitigano il deflusso e dirigono l’acqua piovana verso un bacino nella parte inferiore dell’area.

Il progetto del paesaggio

Mentre l’edificio interagisce costantemente con il clima circostante, la progettazione del paesaggio completa il suo rapporto con il contesto locale proponendo un’interpretazione giocosa della varietà del bioma Cerrado, dall’erba, alla savana, alle formazioni forestali. La progettazione del paesaggio non solo aggiunge valore alla biodiversità dell’intera area, ma contribuisce attivamente alla gestione delle acque piovane implementando piccoli stagni e vasche d’acqua che mitigano il deflusso e dirigono l’acqua piovana verso un bacino nella parte inferiore dell’area.

Il progetto del paesaggio

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Il progetto del paesaggio

Mentre l’edificio interagisce costantemente con il clima circostante, la progettazione del paesaggio completa il suo rapporto con il contesto locale proponendo un’interpretazione giocosa della varietà del bioma Cerrado, dall’erba, alla savana, alle formazioni forestali. La progettazione del paesaggio non solo aggiunge valore alla biodiversità dell’intera area, ma contribuisce attivamente alla gestione delle acque piovane implementando piccoli stagni e vasche d’acqua che mitigano il deflusso e dirigono l’acqua piovana verso un bacino nella parte inferiore dell’area.

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Cliente
Nice S.p.A.
Luogo
Limeira, Brasile
Anno
2023
Tipologia
Produttivo, Uffici
Categoria
Architettura
Area
20.000 mq
Stato
Completato

Progetto

Mario Cucinella Architects

Team di Progetto

Founder & President

Mario Cucinella

Mario Cucinella nasce a Palermo nel 1960, si laurea in Architettura all’Università di Genova nel 1986.

Nel 1992, a Parigi, fonda MCA – Mario Cucinella Architects, studio di architettura e design che oggi ha sede a Bologna e Milano e di cui è anche direttore creativo.

Nel 2015 Mario Cucinella fonda SOS – School of Sustainability, una scuola per giovani professionisti neolaureati che ha l’obiettivo di fornire loro gli strumenti necessari per affrontare le questioni ambientali con un approccio aperto, olistico e guidato dalla ricerca.

L’importanza del suo lavoro ed il continuo impegno, come architetto e educatore, su tematiche ambientali e sociali, sono stati riconosciuti con la International Fellowship del Royal Institute of British Architects (2016) e con la Honorary Fellowship dell’American Institute of Architects (2017).

Nel 2018 è stato curatore del Padiglione Italia alla 16ª Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia con la mostra “Arcipelago Italia”, mostra-progetto dedicata alle aree interne del Paese.

Mario Cucinella ha insegnato presso le università di Ferrara, Napoli, Monaco di Baviera, Nottingham.

E’ autore di molte pubblicazioni, tra le più recenti:
Building Green Futures (2020, edito da Forma) volume che indaga, attraverso una raccolta degli ultimi progetti e delle architetture più rappresentative dello studio Mario Cucinella Architects, le possibili risposte che l’architettura è in grado di fornire nei confronti delle sfide globali del presente e del prossimo futuro.
Architettura dell’educazione (2021, edito da Maggioli), un’analisi su come i luoghi più importanti della società civile si potranno evolvere grazie all’architettura e alle dinamiche che questa è in grado di generare, attraverso una narrazione a più voci alternata alle soluzioni progettuali sviluppate dallo studio Mario Cucinella Architects.
Il futuro è un viaggio nel passato. Dieci storie di architettura (2021, edito da Quodlibet) Mario Cucinella – con Valentina Torrente e Laura Zevi – racconta dieci viaggi nelle città e nei luoghi che gli hanno offerto spunti di riflessione su tematiche ambientali e sullo sfruttamento razionale delle energie disponibili.

Progetti in primo piano
,
MCA
,
,
Mario Cucinella
Mario Cucinella
R&D

Andrea Rossi

Progetti in primo piano
R&D
,
Project Director
,
,
Team Member
Andrea Rossi
Andrea Rossi
Design Leader

Michele Olivieri

Progetti in primo piano
Team Member
,
Design Leader
,
,
Design Director
Michele Olivieri
Michele Olivieri
R&D

Elena Biason

Progetti in primo piano
R&D
,
R&D/Team Member
,
,
Team Member
Elena Biason
Elena Biason
Team Member

Maria Pazzaglia

Progetti in primo piano
Team Member
,
Architect
,
,
Maria Pazzaglia
Maria Pazzaglia
Team Member

Valerio Vincioni

Progetti in primo piano
Team Member
,
Architect
,
,
Valerio Vincioni
Valerio Vincioni
BIM Specialist

Mariangela Toscano

Progetti in primo piano
BIM Specialist
,
Team Member
,
,
Architect
Mariangela Toscano
Mariangela Toscano
Senior Architect, Computational Design Expert

Angelo Ungarelli

Progetti in primo piano
Team Member
,
Senior Architect
,
,
Computational Design Expert
Angelo Ungarelli
Angelo Ungarelli
Technical Unit Director

Alessio Naldoni

Progetti in primo piano
Technical Unit Director
,
Technical Expert
,
,
Project Leader
Alessio Naldoni
Alessio Naldoni
Architect, BIM Coordinator

Augusta Zanzillo

Progetti in primo piano
BIM Coordinator
,
Team Member
,
,
Architect, BIM Coordinator
Augusta Zanzillo
Augusta Zanzillo
Modeling Unit Manager

Yuri Costantini

Progetti in primo piano
Model Maker
,
Model Maker Coordinator
,
,
Team Member
Yuri Costantini
Yuri Costantini
Model Maker

Andrea Genovesi

Progetti in primo piano
Model Maker
,
,
,
Andrea Genovesi
Andrea Genovesi
Visual Unit Manager

Alessia Monacelli

Progetti in primo piano
Visual Artist Coordinator
,
Visual Unit Manager
,
,
Alessia Monacelli
Alessia Monacelli
Visual Artists

Guglielmo Barbieri

Progetti in primo piano
Visual Artist
,
,
,
Guglielmo Barbieri
Guglielmo Barbieri
Visual Artist

Sebastian Beldean

Progetti in primo piano
Visual Artist
,
,
,
Sebastian Beldean
Sebastian Beldean
Founder & President

Mario Cucinella

Mario Cucinella nasce a Palermo nel 1960, si laurea in Architettura all’Università di Genova nel 1986.

Nel 1992, a Parigi, fonda MCA – Mario Cucinella Architects, studio di architettura e design che oggi ha sede a Bologna e Milano e di cui è anche direttore creativo.

Nel 2015 Mario Cucinella fonda SOS – School of Sustainability, una scuola per giovani professionisti neolaureati che ha l’obiettivo di fornire loro gli strumenti necessari per affrontare le questioni ambientali con un approccio aperto, olistico e guidato dalla ricerca.

L’importanza del suo lavoro ed il continuo impegno, come architetto e educatore, su tematiche ambientali e sociali, sono stati riconosciuti con la International Fellowship del Royal Institute of British Architects (2016) e con la Honorary Fellowship dell’American Institute of Architects (2017).

Nel 2018 è stato curatore del Padiglione Italia alla 16ª Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia con la mostra “Arcipelago Italia”, mostra-progetto dedicata alle aree interne del Paese.

Mario Cucinella ha insegnato presso le università di Ferrara, Napoli, Monaco di Baviera, Nottingham.

E’ autore di molte pubblicazioni, tra le più recenti:
Building Green Futures (2020, edito da Forma) volume che indaga, attraverso una raccolta degli ultimi progetti e delle architetture più rappresentative dello studio Mario Cucinella Architects, le possibili risposte che l’architettura è in grado di fornire nei confronti delle sfide globali del presente e del prossimo futuro.
Architettura dell’educazione (2021, edito da Maggioli), un’analisi su come i luoghi più importanti della società civile si potranno evolvere grazie all’architettura e alle dinamiche che questa è in grado di generare, attraverso una narrazione a più voci alternata alle soluzioni progettuali sviluppate dallo studio Mario Cucinella Architects.
Il futuro è un viaggio nel passato. Dieci storie di architettura (2021, edito da Quodlibet) Mario Cucinella – con Valentina Torrente e Laura Zevi – racconta dieci viaggi nelle città e nei luoghi che gli hanno offerto spunti di riflessione su tematiche ambientali e sullo sfruttamento razionale delle energie disponibili.

Progetti in primo piano
,
MCA
,
,
Mario Cucinella
Mario Cucinella
R&D

Andrea Rossi

Progetti in primo piano
R&D
,
Project Director
,
,
Team Member
Andrea Rossi
Andrea Rossi
Design Leader

Michele Olivieri

Progetti in primo piano
Team Member
,
Design Leader
,
,
Design Director
Michele Olivieri
Michele Olivieri
R&D

Elena Biason

Progetti in primo piano
R&D
,
R&D/Team Member
,
,
Team Member
Elena Biason
Elena Biason
Team Member

Maria Pazzaglia

Progetti in primo piano
Team Member
,
Architect
,
,
Maria Pazzaglia
Maria Pazzaglia
Team Member

Valerio Vincioni

Progetti in primo piano
Team Member
,
Architect
,
,
Valerio Vincioni
Valerio Vincioni
BIM Specialist

Mariangela Toscano

Progetti in primo piano
BIM Specialist
,
Team Member
,
,
Architect
Mariangela Toscano
Mariangela Toscano
Senior Architect, Computational Design Expert

Angelo Ungarelli

Progetti in primo piano
Team Member
,
Senior Architect
,
,
Computational Design Expert
Angelo Ungarelli
Angelo Ungarelli
Technical Unit Director

Alessio Naldoni

Progetti in primo piano
Technical Unit Director
,
Technical Expert
,
,
Project Leader
Alessio Naldoni
Alessio Naldoni
Architect, BIM Coordinator

Augusta Zanzillo

Progetti in primo piano
BIM Coordinator
,
Team Member
,
,
Architect, BIM Coordinator
Augusta Zanzillo
Augusta Zanzillo
Modeling Unit Manager

Yuri Costantini

Progetti in primo piano
Model Maker
,
Model Maker Coordinator
,
,
Team Member
Yuri Costantini
Yuri Costantini
Model Maker

Andrea Genovesi

Progetti in primo piano
Model Maker
,
,
,
Andrea Genovesi
Andrea Genovesi
Visual Unit Manager

Alessia Monacelli

Progetti in primo piano
Visual Artist Coordinator
,
Visual Unit Manager
,
,
Alessia Monacelli
Alessia Monacelli
Visual Artists

Guglielmo Barbieri

Progetti in primo piano
Visual Artist
,
,
,
Guglielmo Barbieri
Guglielmo Barbieri
Visual Artist

Sebastian Beldean

Progetti in primo piano
Visual Artist
,
,
,
Sebastian Beldean
Sebastian Beldean
Founder & President

Mario Cucinella

Mario Cucinella nasce a Palermo nel 1960, si laurea in Architettura all’Università di Genova nel 1986.

Nel 1992, a Parigi, fonda MCA – Mario Cucinella Architects, studio di architettura e design che oggi ha sede a Bologna e Milano e di cui è anche direttore creativo.

Nel 2015 Mario Cucinella fonda SOS – School of Sustainability, una scuola per giovani professionisti neolaureati che ha l’obiettivo di fornire loro gli strumenti necessari per affrontare le questioni ambientali con un approccio aperto, olistico e guidato dalla ricerca.

L’importanza del suo lavoro ed il continuo impegno, come architetto e educatore, su tematiche ambientali e sociali, sono stati riconosciuti con la International Fellowship del Royal Institute of British Architects (2016) e con la Honorary Fellowship dell’American Institute of Architects (2017).

Nel 2018 è stato curatore del Padiglione Italia alla 16ª Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia con la mostra “Arcipelago Italia”, mostra-progetto dedicata alle aree interne del Paese.

Mario Cucinella ha insegnato presso le università di Ferrara, Napoli, Monaco di Baviera, Nottingham.

E’ autore di molte pubblicazioni, tra le più recenti:
Building Green Futures (2020, edito da Forma) volume che indaga, attraverso una raccolta degli ultimi progetti e delle architetture più rappresentative dello studio Mario Cucinella Architects, le possibili risposte che l’architettura è in grado di fornire nei confronti delle sfide globali del presente e del prossimo futuro.
Architettura dell’educazione (2021, edito da Maggioli), un’analisi su come i luoghi più importanti della società civile si potranno evolvere grazie all’architettura e alle dinamiche che questa è in grado di generare, attraverso una narrazione a più voci alternata alle soluzioni progettuali sviluppate dallo studio Mario Cucinella Architects.
Il futuro è un viaggio nel passato. Dieci storie di architettura (2021, edito da Quodlibet) Mario Cucinella – con Valentina Torrente e Laura Zevi – racconta dieci viaggi nelle città e nei luoghi che gli hanno offerto spunti di riflessione su tematiche ambientali e sullo sfruttamento razionale delle energie disponibili.

Progetti in primo piano
,
MCA
,
,
Mario Cucinella
Mario Cucinella
R&D

Andrea Rossi

Progetti in primo piano
R&D
,
Project Director
,
,
Team Member
Project Leader
R&D Specialist
Andrea Rossi
Andrea Rossi
Design Leader

Michele Olivieri

Progetti in primo piano
Team Member
,
Design Leader
,
,
Design Director
Michele Olivieri
Michele Olivieri
R&D

Elena Biason

Progetti in primo piano
R&D
,
R&D/Team Member
,
,
Team Member
R&D Specialist
Elena Biason
Elena Biason
Team Member

Maria Pazzaglia

Progetti in primo piano
Team Member
,
Architect
,
,
Maria Pazzaglia
Maria Pazzaglia
Team Member

Valerio Vincioni

Progetti in primo piano
Team Member
,
Architect
,
,
Valerio Vincioni
Valerio Vincioni
BIM Specialist

Mariangela Toscano

Progetti in primo piano
BIM Specialist
,
Team Member
,
,
Architect
Mariangela Toscano
Mariangela Toscano
Senior Architect, Computational Design Expert

Angelo Ungarelli

Progetti in primo piano
Team Member
,
Senior Architect
,
,
Computational Design Expert
Parametric Designer/Team Member
Parametric Designer/Team Member
Angelo Ungarelli
Angelo Ungarelli
Technical Unit Director

Alessio Naldoni

Progetti in primo piano
Technical Unit Director
,
Technical Expert
,
,
Project Leader
Team Member
Project Leader - Progetto Definitivo ed Esecutivo
Alessio Naldoni
Alessio Naldoni
Architect, BIM Coordinator

Augusta Zanzillo

Progetti in primo piano
BIM Coordinator
,
Team Member
,
,
Architect, BIM Coordinator
Architect
Augusta Zanzillo
Augusta Zanzillo
Modeling Unit Manager

Yuri Costantini

Progetti in primo piano
Model Maker
,
Model Maker Coordinator
,
,
Team Member
Modeling Unit Manager
Yuri Costantini
Yuri Costantini
Model Maker

Andrea Genovesi

Progetti in primo piano
Model Maker
,
,
,
Andrea Genovesi
Andrea Genovesi
Visual Unit Manager

Alessia Monacelli

Progetti in primo piano
Visual Artist Coordinator
,
Visual Unit Manager
,
,
Alessia Monacelli
Alessia Monacelli
Visual Artists

Guglielmo Barbieri

Progetti in primo piano
Visual Artist
,
,
,
Guglielmo Barbieri
Guglielmo Barbieri
Visual Artist

Sebastian Beldean

Progetti in primo piano
Visual Artist
,
,
,
Sebastian Beldean
Sebastian Beldean
Founder & President

Mario Cucinella

Mario Cucinella nasce a Palermo nel 1960, si laurea in Architettura all’Università di Genova nel 1986.

Nel 1992, a Parigi, fonda MCA – Mario Cucinella Architects, studio di architettura e design che oggi ha sede a Bologna e Milano e di cui è anche direttore creativo.

Nel 2015 Mario Cucinella fonda SOS – School of Sustainability, una scuola per giovani professionisti neolaureati che ha l’obiettivo di fornire loro gli strumenti necessari per affrontare le questioni ambientali con un approccio aperto, olistico e guidato dalla ricerca.

L’importanza del suo lavoro ed il continuo impegno, come architetto e educatore, su tematiche ambientali e sociali, sono stati riconosciuti con la International Fellowship del Royal Institute of British Architects (2016) e con la Honorary Fellowship dell’American Institute of Architects (2017).

Nel 2018 è stato curatore del Padiglione Italia alla 16ª Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia con la mostra “Arcipelago Italia”, mostra-progetto dedicata alle aree interne del Paese.

Mario Cucinella ha insegnato presso le università di Ferrara, Napoli, Monaco di Baviera, Nottingham.

E’ autore di molte pubblicazioni, tra le più recenti:
Building Green Futures (2020, edito da Forma) volume che indaga, attraverso una raccolta degli ultimi progetti e delle architetture più rappresentative dello studio Mario Cucinella Architects, le possibili risposte che l’architettura è in grado di fornire nei confronti delle sfide globali del presente e del prossimo futuro.
Architettura dell’educazione (2021, edito da Maggioli), un’analisi su come i luoghi più importanti della società civile si potranno evolvere grazie all’architettura e alle dinamiche che questa è in grado di generare, attraverso una narrazione a più voci alternata alle soluzioni progettuali sviluppate dallo studio Mario Cucinella Architects.
Il futuro è un viaggio nel passato. Dieci storie di architettura (2021, edito da Quodlibet) Mario Cucinella – con Valentina Torrente e Laura Zevi – racconta dieci viaggi nelle città e nei luoghi che gli hanno offerto spunti di riflessione su tematiche ambientali e sullo sfruttamento razionale delle energie disponibili.

Progetti in primo piano
,
MCA
,
,
Mario Cucinella
Mario Cucinella
R&D

Andrea Rossi

Progetti in primo piano
R&D
,
Project Director
,
,
Team Member
Project Leader
R&D Specialist
Andrea Rossi
Andrea Rossi
Design Leader

Michele Olivieri

Progetti in primo piano
Team Member
,
Design Leader
,
,
Design Director
Michele Olivieri
Michele Olivieri
R&D

Elena Biason

Progetti in primo piano
R&D
,
R&D/Team Member
,
,
Team Member
R&D Specialist
Elena Biason
Elena Biason
Team Member

Maria Pazzaglia

Progetti in primo piano
Team Member
,
Architect
,
,
Maria Pazzaglia
Maria Pazzaglia
Team Member

Valerio Vincioni

Progetti in primo piano
Team Member
,
Architect
,
,
Valerio Vincioni
Valerio Vincioni
BIM Specialist

Mariangela Toscano

Progetti in primo piano
BIM Specialist
,
Team Member
,
,
Architect
Mariangela Toscano
Mariangela Toscano
Senior Architect, Computational Design Expert

Angelo Ungarelli

Progetti in primo piano
Team Member
,
Senior Architect
,
,
Computational Design Expert
Parametric Designer/Team Member
Parametric Designer/Team Member
Angelo Ungarelli
Angelo Ungarelli
Technical Unit Director

Alessio Naldoni

Progetti in primo piano
Technical Unit Director
,
Technical Expert
,
,
Project Leader
Team Member
Project Leader - Progetto Definitivo ed Esecutivo
Architect
Alessio Naldoni
Alessio Naldoni
Architect, BIM Coordinator

Augusta Zanzillo

Progetti in primo piano
BIM Coordinator
,
Team Member
,
,
Architect, BIM Coordinator
Architect
Augusta Zanzillo
Augusta Zanzillo
Modeling Unit Manager

Yuri Costantini

Progetti in primo piano
Model Maker
,
Model Maker Coordinator
,
,
Team Member
Modeling Unit Manager
Yuri Costantini
Yuri Costantini
Model Maker

Andrea Genovesi

Progetti in primo piano
Model Maker
,
,
,
Andrea Genovesi
Andrea Genovesi
Visual Unit Manager

Alessia Monacelli

Progetti in primo piano
Visual Artist Coordinator
,
Visual Unit Manager
,
,
Alessia Monacelli
Alessia Monacelli
Visual Artists

Guglielmo Barbieri

Progetti in primo piano
Visual Artist
,
,
,
Guglielmo Barbieri
Guglielmo Barbieri
Visual Artist

Sebastian Beldean

Progetti in primo piano
Visual Artist
,
,
,
Sebastian Beldean
Sebastian Beldean
Founder & President

Mario Cucinella

Mario Cucinella nasce a Palermo nel 1960, si laurea in Architettura all’Università di Genova nel 1986.

Nel 1992, a Parigi, fonda MCA – Mario Cucinella Architects, studio di architettura e design che oggi ha sede a Bologna e Milano e di cui è anche direttore creativo.

Nel 2015 Mario Cucinella fonda SOS – School of Sustainability, una scuola per giovani professionisti neolaureati che ha l’obiettivo di fornire loro gli strumenti necessari per affrontare le questioni ambientali con un approccio aperto, olistico e guidato dalla ricerca.

L’importanza del suo lavoro ed il continuo impegno, come architetto e educatore, su tematiche ambientali e sociali, sono stati riconosciuti con la International Fellowship del Royal Institute of British Architects (2016) e con la Honorary Fellowship dell’American Institute of Architects (2017).

Nel 2018 è stato curatore del Padiglione Italia alla 16ª Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia con la mostra “Arcipelago Italia”, mostra-progetto dedicata alle aree interne del Paese.

Mario Cucinella ha insegnato presso le università di Ferrara, Napoli, Monaco di Baviera, Nottingham.

E’ autore di molte pubblicazioni, tra le più recenti:
Building Green Futures (2020, edito da Forma) volume che indaga, attraverso una raccolta degli ultimi progetti e delle architetture più rappresentative dello studio Mario Cucinella Architects, le possibili risposte che l’architettura è in grado di fornire nei confronti delle sfide globali del presente e del prossimo futuro.
Architettura dell’educazione (2021, edito da Maggioli), un’analisi su come i luoghi più importanti della società civile si potranno evolvere grazie all’architettura e alle dinamiche che questa è in grado di generare, attraverso una narrazione a più voci alternata alle soluzioni progettuali sviluppate dallo studio Mario Cucinella Architects.
Il futuro è un viaggio nel passato. Dieci storie di architettura (2021, edito da Quodlibet) Mario Cucinella – con Valentina Torrente e Laura Zevi – racconta dieci viaggi nelle città e nei luoghi che gli hanno offerto spunti di riflessione su tematiche ambientali e sullo sfruttamento razionale delle energie disponibili.

Progetti in primo piano
,
MCA
,
,
Mario Cucinella
Mario Cucinella
R&D

Andrea Rossi

Progetti in primo piano
R&D
,
Project Director
,
,
Team Member
Project Leader
Andrea Rossi
Andrea Rossi
Design Leader

Michele Olivieri

Progetti in primo piano
Team Member
,
Design Leader
,
,
Design Director
Michele Olivieri
Michele Olivieri
R&D

Elena Biason

Progetti in primo piano
R&D
,
R&D/Team Member
,
,
Team Member
R&D Specialist
Elena Biason
Elena Biason
Team Member

Maria Pazzaglia

Progetti in primo piano
Team Member
,
Architect
,
,
Maria Pazzaglia
Maria Pazzaglia
Team Member

Valerio Vincioni

Progetti in primo piano
Team Member
,
Architect
,
,
Valerio Vincioni
Valerio Vincioni
BIM Specialist

Mariangela Toscano

Progetti in primo piano
BIM Specialist
,
Team Member
,
,
Architect
Mariangela Toscano
Mariangela Toscano
Senior Architect, Computational Design Expert

Angelo Ungarelli

Progetti in primo piano
Team Member
,
Senior Architect
,
,
Computational Design Expert
Parametric Designer/Team Member
Angelo Ungarelli
Angelo Ungarelli
Technical Unit Director

Alessio Naldoni

Progetti in primo piano
Technical Unit Director
,
Technical Expert
,
,
Project Leader
Team Member
Alessio Naldoni
Alessio Naldoni
Architect, BIM Coordinator

Augusta Zanzillo

Progetti in primo piano
BIM Coordinator
,
Team Member
,
,
Architect, BIM Coordinator
Architect
Augusta Zanzillo
Augusta Zanzillo
Modeling Unit Manager

Yuri Costantini

Progetti in primo piano
Model Maker
,
Model Maker Coordinator
,
,
Team Member
Modeling Unit Manager
Yuri Costantini
Yuri Costantini
Model Maker

Andrea Genovesi

Progetti in primo piano
Model Maker
,
,
,
Andrea Genovesi
Andrea Genovesi
Visual Unit Manager

Alessia Monacelli

Progetti in primo piano
Visual Artist Coordinator
,
Visual Unit Manager
,
,
Alessia Monacelli
Alessia Monacelli
Visual Artists

Guglielmo Barbieri

Progetti in primo piano
Visual Artist
,
,
,
Guglielmo Barbieri
Guglielmo Barbieri
Visual Artist

Sebastian Beldean

Progetti in primo piano
Visual Artist
,
,
,
Sebastian Beldean
Sebastian Beldean
Founder & President

Mario Cucinella

Mario Cucinella nasce a Palermo nel 1960, si laurea in Architettura all’Università di Genova nel 1986.

Nel 1992, a Parigi, fonda MCA – Mario Cucinella Architects, studio di architettura e design che oggi ha sede a Bologna e Milano e di cui è anche direttore creativo.

Nel 2015 Mario Cucinella fonda SOS – School of Sustainability, una scuola per giovani professionisti neolaureati che ha l’obiettivo di fornire loro gli strumenti necessari per affrontare le questioni ambientali con un approccio aperto, olistico e guidato dalla ricerca.

L’importanza del suo lavoro ed il continuo impegno, come architetto e educatore, su tematiche ambientali e sociali, sono stati riconosciuti con la International Fellowship del Royal Institute of British Architects (2016) e con la Honorary Fellowship dell’American Institute of Architects (2017).

Nel 2018 è stato curatore del Padiglione Italia alla 16ª Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia con la mostra “Arcipelago Italia”, mostra-progetto dedicata alle aree interne del Paese.

Mario Cucinella ha insegnato presso le università di Ferrara, Napoli, Monaco di Baviera, Nottingham.

E’ autore di molte pubblicazioni, tra le più recenti:
Building Green Futures (2020, edito da Forma) volume che indaga, attraverso una raccolta degli ultimi progetti e delle architetture più rappresentative dello studio Mario Cucinella Architects, le possibili risposte che l’architettura è in grado di fornire nei confronti delle sfide globali del presente e del prossimo futuro.
Architettura dell’educazione (2021, edito da Maggioli), un’analisi su come i luoghi più importanti della società civile si potranno evolvere grazie all’architettura e alle dinamiche che questa è in grado di generare, attraverso una narrazione a più voci alternata alle soluzioni progettuali sviluppate dallo studio Mario Cucinella Architects.
Il futuro è un viaggio nel passato. Dieci storie di architettura (2021, edito da Quodlibet) Mario Cucinella – con Valentina Torrente e Laura Zevi – racconta dieci viaggi nelle città e nei luoghi che gli hanno offerto spunti di riflessione su tematiche ambientali e sullo sfruttamento razionale delle energie disponibili.

Progetti in primo piano
,
MCA
,
,
Mario Cucinella
Mario Cucinella
R&D

Andrea Rossi

Progetti in primo piano
R&D
,
Project Director
,
,
Team Member
Project Leader
Andrea Rossi
Andrea Rossi
Design Leader

Michele Olivieri

Progetti in primo piano
Team Member
,
Design Leader
,
,
Design Director
Michele Olivieri
Michele Olivieri
R&D

Elena Biason

Progetti in primo piano
R&D
,
R&D/Team Member
,
,
Team Member
R&D Specialist
Elena Biason
Elena Biason
Team Member

Maria Pazzaglia

Progetti in primo piano
Team Member
,
Architect
,
,
Maria Pazzaglia
Maria Pazzaglia
Team Member

Valerio Vincioni

Progetti in primo piano
Team Member
,
Architect
,
,
Valerio Vincioni
Valerio Vincioni
BIM Specialist

Mariangela Toscano

Progetti in primo piano
BIM Specialist
,
Team Member
,
,
Architect
Mariangela Toscano
Mariangela Toscano
Senior Architect, Computational Design Expert

Angelo Ungarelli

Progetti in primo piano
Team Member
,
Senior Architect
,
,
Computational Design Expert
Parametric Designer/Team Member
Angelo Ungarelli
Angelo Ungarelli
Technical Unit Director

Alessio Naldoni

Progetti in primo piano
Technical Unit Director
,
Technical Expert
,
,
Project Leader
Team Member
Alessio Naldoni
Alessio Naldoni
Architect, BIM Coordinator

Augusta Zanzillo

Progetti in primo piano
BIM Coordinator
,
Team Member
,
,
Architect, BIM Coordinator
Architect
Augusta Zanzillo
Augusta Zanzillo
Modeling Unit Manager

Yuri Costantini

Progetti in primo piano
Model Maker
,
Model Maker Coordinator
,
,
Team Member
Modeling Unit Manager
Yuri Costantini
Yuri Costantini
Model Maker

Andrea Genovesi

Progetti in primo piano
Model Maker
,
,
,
Andrea Genovesi
Andrea Genovesi
Visual Unit Manager

Alessia Monacelli

Progetti in primo piano
Visual Artist Coordinator
,
Visual Unit Manager
,
,
Alessia Monacelli
Alessia Monacelli
Visual Artists

Guglielmo Barbieri

Progetti in primo piano
Visual Artist
,
,
,
Guglielmo Barbieri
Guglielmo Barbieri
Visual Artist

Sebastian Beldean

Progetti in primo piano
Visual Artist
,
,
,
Sebastian Beldean
Sebastian Beldean
Founder & President

Mario Cucinella

Mario Cucinella nasce a Palermo nel 1960, si laurea in Architettura all’Università di Genova nel 1986.

Nel 1992, a Parigi, fonda MCA – Mario Cucinella Architects, studio di architettura e design che oggi ha sede a Bologna e Milano e di cui è anche direttore creativo.

Nel 2015 Mario Cucinella fonda SOS – School of Sustainability, una scuola per giovani professionisti neolaureati che ha l’obiettivo di fornire loro gli strumenti necessari per affrontare le questioni ambientali con un approccio aperto, olistico e guidato dalla ricerca.

L’importanza del suo lavoro ed il continuo impegno, come architetto e educatore, su tematiche ambientali e sociali, sono stati riconosciuti con la International Fellowship del Royal Institute of British Architects (2016) e con la Honorary Fellowship dell’American Institute of Architects (2017).

Nel 2018 è stato curatore del Padiglione Italia alla 16ª Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia con la mostra “Arcipelago Italia”, mostra-progetto dedicata alle aree interne del Paese.

Mario Cucinella ha insegnato presso le università di Ferrara, Napoli, Monaco di Baviera, Nottingham.

E’ autore di molte pubblicazioni, tra le più recenti:
Building Green Futures (2020, edito da Forma) volume che indaga, attraverso una raccolta degli ultimi progetti e delle architetture più rappresentative dello studio Mario Cucinella Architects, le possibili risposte che l’architettura è in grado di fornire nei confronti delle sfide globali del presente e del prossimo futuro.
Architettura dell’educazione (2021, edito da Maggioli), un’analisi su come i luoghi più importanti della società civile si potranno evolvere grazie all’architettura e alle dinamiche che questa è in grado di generare, attraverso una narrazione a più voci alternata alle soluzioni progettuali sviluppate dallo studio Mario Cucinella Architects.
Il futuro è un viaggio nel passato. Dieci storie di architettura (2021, edito da Quodlibet) Mario Cucinella – con Valentina Torrente e Laura Zevi – racconta dieci viaggi nelle città e nei luoghi che gli hanno offerto spunti di riflessione su tematiche ambientali e sullo sfruttamento razionale delle energie disponibili.

Progetti in primo piano
,
MCA
,
,
Mario Cucinella
Mario Cucinella
R&D

Andrea Rossi

Progetti in primo piano
R&D
,
Project Director
,
,
Team Member
Andrea Rossi
Andrea Rossi
Design Leader

Michele Olivieri

Progetti in primo piano
Team Member
,
Design Leader
,
,
Design Director
Michele Olivieri
Michele Olivieri
R&D

Elena Biason

Progetti in primo piano
R&D
,
R&D/Team Member
,
,
Team Member
Elena Biason
Elena Biason
Team Member

Maria Pazzaglia

Progetti in primo piano
Team Member
,
Architect
,
,
Maria Pazzaglia
Maria Pazzaglia
Team Member

Valerio Vincioni

Progetti in primo piano
Team Member
,
Architect
,
,
Valerio Vincioni
Valerio Vincioni
BIM Specialist

Mariangela Toscano

Progetti in primo piano
BIM Specialist
,
Team Member
,
,
Architect
Mariangela Toscano
Mariangela Toscano
Senior Architect, Computational Design Expert

Angelo Ungarelli

Progetti in primo piano
Team Member
,
Senior Architect
,
,
Computational Design Expert
Angelo Ungarelli
Angelo Ungarelli
Technical Unit Director

Alessio Naldoni

Progetti in primo piano
Technical Unit Director
,
Technical Expert
,
,
Project Leader
Alessio Naldoni
Alessio Naldoni
Architect, BIM Coordinator

Augusta Zanzillo

Progetti in primo piano
BIM Coordinator
,
Team Member
,
,
Architect, BIM Coordinator
Augusta Zanzillo
Augusta Zanzillo
Modeling Unit Manager

Yuri Costantini

Progetti in primo piano
Model Maker
,
Model Maker Coordinator
,
,
Team Member
Yuri Costantini
Yuri Costantini
Model Maker

Andrea Genovesi

Progetti in primo piano
Model Maker
,
,
,
Andrea Genovesi
Andrea Genovesi
Visual Unit Manager

Alessia Monacelli

Progetti in primo piano
Visual Artist Coordinator
,
Visual Unit Manager
,
,
Alessia Monacelli
Alessia Monacelli
Visual Artists

Guglielmo Barbieri

Progetti in primo piano
Visual Artist
,
,
,
Guglielmo Barbieri
Guglielmo Barbieri
Visual Artist

Sebastian Beldean

Progetti in primo piano
Visual Artist
,
,
,
Sebastian Beldean
Sebastian Beldean
Founder & President

Mario Cucinella

Mario Cucinella nasce a Palermo nel 1960, si laurea in Architettura all’Università di Genova nel 1986.

Nel 1992, a Parigi, fonda MCA – Mario Cucinella Architects, studio di architettura e design che oggi ha sede a Bologna e Milano e di cui è anche direttore creativo.

Nel 2015 Mario Cucinella fonda SOS – School of Sustainability, una scuola per giovani professionisti neolaureati che ha l’obiettivo di fornire loro gli strumenti necessari per affrontare le questioni ambientali con un approccio aperto, olistico e guidato dalla ricerca.

L’importanza del suo lavoro ed il continuo impegno, come architetto e educatore, su tematiche ambientali e sociali, sono stati riconosciuti con la International Fellowship del Royal Institute of British Architects (2016) e con la Honorary Fellowship dell’American Institute of Architects (2017).

Nel 2018 è stato curatore del Padiglione Italia alla 16ª Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia con la mostra “Arcipelago Italia”, mostra-progetto dedicata alle aree interne del Paese.

Mario Cucinella ha insegnato presso le università di Ferrara, Napoli, Monaco di Baviera, Nottingham.

E’ autore di molte pubblicazioni, tra le più recenti:
Building Green Futures (2020, edito da Forma) volume che indaga, attraverso una raccolta degli ultimi progetti e delle architetture più rappresentative dello studio Mario Cucinella Architects, le possibili risposte che l’architettura è in grado di fornire nei confronti delle sfide globali del presente e del prossimo futuro.
Architettura dell’educazione (2021, edito da Maggioli), un’analisi su come i luoghi più importanti della società civile si potranno evolvere grazie all’architettura e alle dinamiche che questa è in grado di generare, attraverso una narrazione a più voci alternata alle soluzioni progettuali sviluppate dallo studio Mario Cucinella Architects.
Il futuro è un viaggio nel passato. Dieci storie di architettura (2021, edito da Quodlibet) Mario Cucinella – con Valentina Torrente e Laura Zevi – racconta dieci viaggi nelle città e nei luoghi che gli hanno offerto spunti di riflessione su tematiche ambientali e sullo sfruttamento razionale delle energie disponibili.

Progetti in primo piano
,
MCA
,
,
Mario Cucinella
Mario Cucinella
R&D

Andrea Rossi

Progetti in primo piano
R&D
,
Project Director
,
,
Team Member
Andrea Rossi
Andrea Rossi
Design Leader

Michele Olivieri

Progetti in primo piano
Team Member
,
Design Leader
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Design Director
Michele Olivieri
Michele Olivieri
R&D

Elena Biason

Progetti in primo piano
R&D
,
R&D/Team Member
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Team Member
Elena Biason
Elena Biason
Team Member

Maria Pazzaglia

Progetti in primo piano
Team Member
,
Architect
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Maria Pazzaglia
Maria Pazzaglia
Team Member

Valerio Vincioni

Progetti in primo piano
Team Member
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Architect
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Valerio Vincioni
Valerio Vincioni
BIM Specialist

Mariangela Toscano

Progetti in primo piano
BIM Specialist
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Team Member
,
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Architect
Mariangela Toscano
Mariangela Toscano
Senior Architect, Computational Design Expert

Angelo Ungarelli

Progetti in primo piano
Team Member
,
Senior Architect
,
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Computational Design Expert
Angelo Ungarelli
Angelo Ungarelli
Technical Unit Director

Alessio Naldoni

Progetti in primo piano
Technical Unit Director
,
Technical Expert
,
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Project Leader
Alessio Naldoni
Alessio Naldoni
Architect, BIM Coordinator

Augusta Zanzillo

Progetti in primo piano
BIM Coordinator
,
Team Member
,
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Architect, BIM Coordinator
Augusta Zanzillo
Augusta Zanzillo
Modeling Unit Manager

Yuri Costantini

Progetti in primo piano
Model Maker
,
Model Maker Coordinator
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,
Team Member
Yuri Costantini
Yuri Costantini
Model Maker

Andrea Genovesi

Progetti in primo piano
Model Maker
,
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,
Andrea Genovesi
Andrea Genovesi
Visual Unit Manager

Alessia Monacelli

Progetti in primo piano
Visual Artist Coordinator
,
Visual Unit Manager
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,
Alessia Monacelli
Alessia Monacelli
Visual Artists

Guglielmo Barbieri

Progetti in primo piano
Visual Artist
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Guglielmo Barbieri
Guglielmo Barbieri
Visual Artist

Sebastian Beldean

Progetti in primo piano
Visual Artist
,
,
,
Sebastian Beldean
Sebastian Beldean
Founder & President

Mario Cucinella

Mario Cucinella nasce a Palermo nel 1960, si laurea in Architettura all’Università di Genova nel 1986.

Nel 1992, a Parigi, fonda MCA – Mario Cucinella Architects, studio di architettura e design che oggi ha sede a Bologna e Milano e di cui è anche direttore creativo.

Nel 2015 Mario Cucinella fonda SOS – School of Sustainability, una scuola per giovani professionisti neolaureati che ha l’obiettivo di fornire loro gli strumenti necessari per affrontare le questioni ambientali con un approccio aperto, olistico e guidato dalla ricerca.

L’importanza del suo lavoro ed il continuo impegno, come architetto e educatore, su tematiche ambientali e sociali, sono stati riconosciuti con la International Fellowship del Royal Institute of British Architects (2016) e con la Honorary Fellowship dell’American Institute of Architects (2017).

Nel 2018 è stato curatore del Padiglione Italia alla 16ª Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia con la mostra “Arcipelago Italia”, mostra-progetto dedicata alle aree interne del Paese.

Mario Cucinella ha insegnato presso le università di Ferrara, Napoli, Monaco di Baviera, Nottingham.

E’ autore di molte pubblicazioni, tra le più recenti:
Building Green Futures (2020, edito da Forma) volume che indaga, attraverso una raccolta degli ultimi progetti e delle architetture più rappresentative dello studio Mario Cucinella Architects, le possibili risposte che l’architettura è in grado di fornire nei confronti delle sfide globali del presente e del prossimo futuro.
Architettura dell’educazione (2021, edito da Maggioli), un’analisi su come i luoghi più importanti della società civile si potranno evolvere grazie all’architettura e alle dinamiche che questa è in grado di generare, attraverso una narrazione a più voci alternata alle soluzioni progettuali sviluppate dallo studio Mario Cucinella Architects.
Il futuro è un viaggio nel passato. Dieci storie di architettura (2021, edito da Quodlibet) Mario Cucinella – con Valentina Torrente e Laura Zevi – racconta dieci viaggi nelle città e nei luoghi che gli hanno offerto spunti di riflessione su tematiche ambientali e sullo sfruttamento razionale delle energie disponibili.

Progetti in primo piano
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MCA
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Mario Cucinella
Mario Cucinella
R&D

Andrea Rossi

Progetti in primo piano
R&D
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Project Director
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Team Member
Andrea Rossi
Andrea Rossi
Design Leader

Michele Olivieri

Progetti in primo piano
Team Member
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Design Leader
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Design Director
Michele Olivieri
Michele Olivieri
R&D

Elena Biason

Progetti in primo piano
R&D
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R&D/Team Member
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Team Member
Elena Biason
Elena Biason
Team Member

Maria Pazzaglia

Progetti in primo piano
Team Member
,
Architect
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Maria Pazzaglia
Maria Pazzaglia
Team Member

Valerio Vincioni

Progetti in primo piano
Team Member
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Architect
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Valerio Vincioni
Valerio Vincioni
BIM Specialist

Mariangela Toscano

Progetti in primo piano
BIM Specialist
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Team Member
,
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Architect
Mariangela Toscano
Mariangela Toscano
Senior Architect, Computational Design Expert

Angelo Ungarelli

Progetti in primo piano
Team Member
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Senior Architect
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Computational Design Expert
Angelo Ungarelli
Angelo Ungarelli
Technical Unit Director

Alessio Naldoni

Progetti in primo piano
Technical Unit Director
,
Technical Expert
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Project Leader
Alessio Naldoni
Alessio Naldoni
Architect, BIM Coordinator

Augusta Zanzillo

Progetti in primo piano
BIM Coordinator
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Team Member
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Architect, BIM Coordinator
Augusta Zanzillo
Augusta Zanzillo
Modeling Unit Manager

Yuri Costantini

Progetti in primo piano
Model Maker
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Model Maker Coordinator
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Team Member
Yuri Costantini
Yuri Costantini
Model Maker

Andrea Genovesi

Progetti in primo piano
Model Maker
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Andrea Genovesi
Andrea Genovesi
Visual Unit Manager

Alessia Monacelli

Progetti in primo piano
Visual Artist Coordinator
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Visual Unit Manager
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Alessia Monacelli
Alessia Monacelli
Visual Artists

Guglielmo Barbieri

Progetti in primo piano
Visual Artist
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Guglielmo Barbieri
Guglielmo Barbieri
Visual Artist

Sebastian Beldean

Progetti in primo piano
Visual Artist
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Sebastian Beldean
Sebastian Beldean
Ingegneria Strutturale
MF Minerbo Fuchs Engenharia S.A.
MEP
MF Minerbo Fuchs Engenharia S.A.
Landscape Design
Balmori Associates
Visual
MCA Visual
Ingegneria Strutturale
MF Minerbo Fuchs Engenharia S.A.
MEP
MF Minerbo Fuchs Engenharia S.A.
Landscape Design
Balmori Associates
Visual
MCA Visual
Ingegneria Strutturale
MF Minerbo Fuchs Engenharia S.A.
MEP
MF Minerbo Fuchs Engenharia S.A.
Landscape Design
Balmori Associates
Visual
MCA Visual
Ingegneria Strutturale
MF Minerbo Fuchs Engenharia S.A.
MEP
MF Minerbo Fuchs Engenharia S.A.
Landscape Design
Balmori Associates
Visual
MCA Visual
2023
Architecture MasterPrize Awards 2023
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